Consulto su vacuum device
Gentili Dottori,
Utilizzando dispositivo vacuum device automatico, noto che arrivato ad un certo grado di tumescenza (assolutamente non adeguata) , la base comincia a gonfiarsi a mo' di pallozza bloccando il flusso al pene, soprattutto nel lato destro.
Risultato finale: pene parzialmente tumescente con rigonfiamento alla base, in particolare al lato destro, questo non mi consente di procedere con il device perché avverto fastidio/dolore in quel punto perché appunto si blocca.
Cosa potrebbe esserci, una fistola o un trombo?
L'erezione senza vacuum non mi da questo problema.
Premetto che uso il vacuum sotto indicazione medica per problemi erettivi e per rielasticizzare i tessuti.
Grazie
Saluti
Utilizzando dispositivo vacuum device automatico, noto che arrivato ad un certo grado di tumescenza (assolutamente non adeguata) , la base comincia a gonfiarsi a mo' di pallozza bloccando il flusso al pene, soprattutto nel lato destro.
Risultato finale: pene parzialmente tumescente con rigonfiamento alla base, in particolare al lato destro, questo non mi consente di procedere con il device perché avverto fastidio/dolore in quel punto perché appunto si blocca.
Cosa potrebbe esserci, una fistola o un trombo?
L'erezione senza vacuum non mi da questo problema.
Premetto che uso il vacuum sotto indicazione medica per problemi erettivi e per rielasticizzare i tessuti.
Grazie
Saluti
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
da questa prospettiva difficile darle delle indicazioni mirate e capire la sua reale situazione clinica, bene ora riconsultare in diretta il suo andrologo di riferimento.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione clinica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
da questa prospettiva difficile darle delle indicazioni mirate e capire la sua reale situazione clinica, bene ora riconsultare in diretta il suo andrologo di riferimento.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione clinica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 07/06/2023.
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