Aneurisma setto interatriale, fop ed intervento in anestesia generale

Salve.
Soffro di emicrania con aura, in un solo caso accompagnato da alcuni secondi di disartria.
Ho effettuato:
-RMN encefalo: piccoli focolai di gliosi di significato aspecifico in sede sottocorticale frontale bilat.
ed alcuni in sede sottocorticale parietale bilat.

-ecocuore: presenza di aneurisma del setto interatriale
-Doppler transcranico: esame dubbio per shunt dx-sx di lieve entità
Controllo cardiologico: no segni di cardiopatia, no indicazioni TP e/o strumentali
Durante tutto ciò avrei dovuto affrontare un intervento di rinosettoplastica, quindi in anestesia generale, che mi è stato sospeso in attesa di approfondimenti.
Ad oggi la situazione e gli esiti sono quelli sopra elencati, ma io ho paura perché non mi è ben chiaro se vi sia una situazione di rischio o meno.
Chiedo delucidazioni per capire se affrontarlo serenamente o lasciar perdere.
Grazie.
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Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 115 15
Buongiorno, il lungo elenco di esami strumentali che ci ha fatto ha purtroppo il limite di aver riportato sinteticamente solo alcune "conclusioni" senza tutto il corollario di altri dati che sicuramente vi sono nei referti. Questo soprattutto per l'eco cuore ma anche per doppler trans cranico. Di conseguenza è difficile da qui poter fare una valutazione accurata del rischio anestesiologico ma solo alquanto generica. Cosa che comunque compete al collega Anestesista cui dovrà portare tutta la documentazione in sede di visita anestesiologica preoperatoria. Molto sommariamente potrei dirle che il rischio anestesiologico in una condizione di stabilità clinica come la sua è in una scala ASA (da 1 a 5) classificabile 2 o poco più (moderato). Allora la valutazione da fare in questa sede è se risulti strettamente necessario dover fare questo intervento correttivo. Se la deviazione del setto crea disturbi nella normale respirazione, problemi di russamento notturno, tendenza cronica ad avere sempre quel "naso chiuso" che obbliga a respirare con la bocca, allora sì. Viceversa la sola esigenza correttiva a fini estetici dovrebbe indurle maggior ponderazione nella decisione di affrontarlo. Comunque molti dubbi possono essere più agevolmente chiariti soprattutto quando (ed è lì che deciderà di farlo o meno) verrà vista da un Collega Anestesista in ambulatorio.
Cordiali saluti

La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO

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dopo
Utente
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Grazie per la risposta dottore. Sicuramente provvederò ad avere un consulto diretto con l'anestesista al quale mostrerò tutti i referti. Purtroppo si tratta soprattutto di una questione funzionale, in quanto ho una narice completamente chiusa e l'altra dove passa pochissima aria. Se si fosse trattato di una questione puramente estetica avrei già lasciato perdere... è proprio questo il problema, sono combattuta perché vorrei finalmente respirare bene, ma ho paura dei rischi.
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Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 115 15
Allora l'intervento sicuramente è da fare ma ciò non cambia quello che le ho detto a proposito del rischio che classificherei come sopra. Se decide di fare l'intervento sappia che è prassi, nel percorso preoperatorio, inviarla dall'Anestesista per la visita di routine. Lì potrà esprimere tutti i suoi dubbi e sicuramente il Collega avrà a disposizione tutta la documentazione degli esami già eseguiti e se lo riterrà opportuno potrà approfondire con altri che riterrà necessari per una corretta valutazione del rischio. Ciò serve anche perché lei possa arrivare all'intervento nelle migliori condizioni di tranquillità. Sappia inoltre che potrà eventualmente anche decidere NON fare più l'intervento DOPO la vista preoperatoria.
Cordialità

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Dott. Stelio ALVINO

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dopo
Utente
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Grazie mille per il consulto e i consigli.
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