Betabloccante per extrasistole ventricolari

Buongiorno, ad ottobre mi sono state riscontrate delle extrasistole ventricolari (BEV monomorfi BBS asse inferiore) durante un Elettrocardiogramma, apparentemente benigne.
Dall'Holter 24h ne risultano circa 2000 al gg, l'Ecocardiogramma è a posto e durante il test da sforzo ne ho avute frequentemente, che però si sono ridotte all'aumentare dello sforzo, fattore che ha confermato la natura benigna dell'aritmia.
Ho sentito due cardiologi, (quello che ha effettuato il test da sforzo e quello che ha effettuato gli esami precedenti): il primo mi ha detto che a 28 anni prendere un betabloccante gli sembra eccessivo e semplicemente di ridurre il fumo/caffè e perdere un po' di peso, mentre il secondo mi ha detto di assumere una piccola dose di betabloccante (bisoprololo 1.25 mg) 1 volta al giorno per scongiurare un processo di rimodellamento negativo del cuore.
Vorrei però avere un terzo parere per capire la cosa più giusta da fare.
Grazie in anticipo
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.7k 3.8k
Poccoledosi di beta bloccante le gioverebbero.
ma se fuma ovviamente Sa benissimo che lei rimane una donna a rischio


cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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