Consulto per braricardia

Buonasera a seguito di fibrillazione atriale nel mese di novembre, poi rientrata senza cardioversione nel mese di febbraio, sono a chiedere un parere per mia suocera di 86 anni che ora si trova in una situazione del tutto nuova.
Nel senso che di notte da circa una settimana, ha battiti troppi bassi, siamo arrivati anche a valori di 43/42 battiti al minuto.
Tale misurazione avviene attraverso un orologio da polso, abbiamo comunque verificato tali valori anche con macchinetta della pressione e saturimetro, i valori sono identici.
Preoccupati da questi battiti così bassi abbiamo chiesto al medico di base se era normale o meno e lui ci ha consigliato di fare un ecg per vedere se ci fosse qualche blocco in atto o meno.
Dal referto però non si evidenziano anomalie, di seguito quanto riscontrato: bradicardia Sinusale 58 bpm PR 0, 20 nei limiti.
Qt/qtc nei limiti, asse nei limiti, non anomalie della ripolarizzazione ventricolare, isolata extrasistolia sopraventricolare.
Premetto che mia suocera non ha sintomi di nessun genere, ma lei non si accorgeva neanche della fibrillazione se non per il senso di affaticamento, l’unica cosa che abbiamo notato noi e la mancanza di appetito.
Secondo voi dobbiamo fare ulteriori controlli o è tutto nella norma?
Per capire un po’ il quadro vi indico anche la cura prescritta a gennaio:
1 compressa a colazione Amiodarone 200 mg
1 compressa a colazione e cena Glucophage 500 mg;
Mezza compressa di Bisoprololo 2, 5 mg;
1 compressa a colazione e cena Eliquis 5 mg;
1 compressa a colazione Xelevia 100 mg;
1 compressa a colazione Lasix 25 mg;
1 bustina a pranzo Cardirene 75 mg;
1 compressa a cena Atorvastatina 20 mg;
1 compressa a colazione Valsartan 160 mg.

Mezza compressa a pranzo Luvion 50 mg

Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.2k 3.6k 3
Non vedo motivo di preoccupazione , tuttavia programmi un Holter cardiaco ed un dosaggio degli ormoni tiroidei dato che assume amiodarone .
Sinceramente ridirei il dosaggio del Bisoprololo il quale associato all' amiodarone è la causa della bradicardia
Ne parli con il suo cardiologo

cordialita

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore grazie mille per la tempestiva risposta le faccio solo un altra domanda, al medico di base è venuto un dubbio ieri, o per lo meno, le è sembrato strano che avendo una Bradicardia così importante, durante il giorno comunque mia suocera arriva ad avere anche 130 battiti, nonostante lei purtroppo faccia pochissimo movimento, infatti sta tutto il giorno a sedere.