Le nascondo che non sono molto convinta della nuova terapia consigliata

Vorrei se possibile scrivere ancora al dottor Caldarola che è già stato così gentile da rispondermi una volta, per ragguagliarlo circa il prosieguo della mia situazione. Egregio Dottore , ieri ho ritirato gli esami ematochimici e li ho fatti vedere al mio curante che mi ha detto essere tutti o quasi nella norma: esame emocromocitometrico perfetto, e anche formula leucocitaria, glucosio 80, creatinina 0,62, filtrato glomerurale (eGFR CKD-EPI) 103,213. Colesterolo totale 227, HDL 56, trigliceridi 68, gamma GT 15. Nell'esame delle urine tutto nella norma tutto 0, e assente. Da questo la dottoressa essendo ancora la pressione alta, mi ha consigliato di continuare al mattino Libradim 10, e alla sera amlodipina da 5mg, con anche e una pastiglia di ARMOLIPID per 4 mesi. Mi ha consigliato di vedere come andrà per una decina di gg. e poi eventualmente fare hotel pressorio delle 24 h, attende anche che io faccia il 5 maggio eco doppler dei tronchi sovraortici. Non le nascondo che non sono molto convinta della nuova terapia consigliata e anche del fatto che basandosi solo su questi pochi esami abbia voluto escludere accertamenti più approfonditi sulla funzionalità renale, e basandosi sull'ultimo eco doppler cardiaco del 2015, abbia anche escluso di rifarmelo fare. La prego dottore mi dia un suo parere, lei non pensa come me che sia il caso a questo punto, che mi faccia fare un controllo più approfondito da un cardiologo? A dimenticavo siccome è sempre la pressione minima che mi rimane sui 94 se non 100 o 110, lei mi aveva consigliato un beta bloccante, ma io ho i battiti sempre abbastanza bassi e cioè da un minimo 55 a un massimo di 66, quindi escludendo i beta bloccanti che non sono adatti al mio battito cardiaco, come la faccio abbassare la diastolica? La ringrazio anzitempo per l'attenzione che potrà dedicarmi e la salutò con estrema gratitudine
Angela
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara Signora Angela,
che cosa vuole che le dica?
Lei mi comunica dei valori pressori di tutto rispetto, specialmente per la diastolica, una lieve ipercolesterolemia ma soprattutto una terapia di cui io non riesco a capire la razionalità.
Lei prende, se non si è sbagliata a scrivere, due calcio antagonisti della famiglia delle Diidropiridine: Il Libradin al mattino e la Amlodipina alla sera!
Che senso abbia nella mente della collega tutto questo io francamente non lo so.
Meglio a questo punto optare per la Amlodipina a dosaggio pieno di 10mg al giorno che la copre per 24 ore e che avrebbe più senso.
Con 0.60 di creatinina non mi pare che lei possa avere problemi renali ma la terapia è proprio irricevibile.
Inoltre il calcio antagonista, uno solo, potrebbe utilmente essere associato ad un Ace Inibitore (ottimo il Triatec che però deve essere preso in due somministrazioni mattina e pomeriggio per complesivi 10mg/die) che potrebbe minimizzare l'edema perimalleolare che i calcio antagonisti spesso inducono.
Personalmente uso molto la Nifedipina a rilascio programmato come Calcio antagonista: è presente in ampia gamma di dosaggi, è un prodotto realmente a rilascio programmato, benefico per la funzione renale e per quella miocardica.
In quanto all'ecocardiogramma color doppler, mi pare che con questi valori pressori la sua ripetizione a distanza di due anni sia molto opportuna.
L'integratore di riso rosso fermentato che assume, ha dimostrato di poter ridurre il colesterolo del 10% ca. ma a differenza delle Statine non ci sono studi sulla riduzione della morbilità e della mortalità per accidenti cardio e cerebro vascolari che le statine riducono del 30% e del 28% rispettivamente.
L'holter Pressorio lo può fare quando le pare ma a 10 gg dall'inizio della terapia mi pare un pò prestino per valutarne l'effetto. Meglio delle misurazioni pressorie quotidiane e un aventuale aggiustamento terapeutico. Con holter tra un mese.
Ha fatto gli esami per la funzionalità tiroidea?
Forse è meglio che vada da un cardiologo serio e preparato.
Mi faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore, io come le ho già scritto nella mia prima richiesta di consulto, non posso prendere il triatec, l'ho preso in passato per un lungo periodo mi teneva abbastanza buona la pressione ma mi provocava una tosse continua e stizzosa. Per quanto riguarda la mia terapia, prima di una settimana fa era di una sola libradim 10, quando la pressione senza alcun motivo apparente ha cominciato ad alzarsi il mio medico di base mi ha consigliata di prenderne 20 mg, anch'io nella mia ignoranza ieri mi sono chiesta perche mi confermasse una libradim 10, più un'altra pastiglia di calcio antagonisti al pomeriggio, che poi non le dico, oggi avendo preso 10 mg di libradim al mattino e non 20, come ormai facevo da 5 gg., non ho potuto aspettare fino alle 18, come mi aveva prescritto la mia dottoressa perché la pressione mi stava schizzando in alto, così l 'amlodipina l'ho dovuta prendere già a pranzo per evitare che mi venisse un coccolone. Ora penso di telefonare alla cardiologa che mi ha seguito aqualche anno fa e spero che lei mi faccia questo benedetto eco cardio doppler, visto che l'altro medico non ha ritenuto opportuno prescrivermelo, come non ha ritenuto opportuno prescrivermi degli esami tiroidei, perche a suo dire La mia tiroide funziona bene perché, sempre secondo il suo metro di giudizio, io non sono tachicardica. Molte grazie ancora per tutto e buongiorno a Lei
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Di nulla!
Mi faccia sapere.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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