Prolasso mitrale

Salve, vorrei gentilemente chiedere qualche informazione in più in merito alla diagnosi di prolasso della valvola mitrale che mi è stata fatta qualche settimana fa, per capirne bene la gravità.
Ecco la mia storia in breve.
L'anno scorso ho avvertito degli "strani" battiti al cuore.
Ho fatto un po' di esami con i seguenti risultati:

- Ecocolordopplergrafia: Prolasso lembi mitralici con lieve insufficienza eccentrica.
- Holter: Ritmo sinusale con fisiologiche variazioni della frequenza cardiaca. Sporadici battiti prematuri ventricolari isolati. Sporadici battiti prematuri sopraventricolari anche ripetitivi. Non alterazioni st significative.
- Test da sforzo con cicloergomet: Test interrotto a 200W per esaurimento muscolare al raggiungimento del 80% della FC massimale.
Curva pressoria di tipo ipertensivo (PA al picco dello sforzo 200/85 mmHg).

In conclusione mi è stato detto di non preoccuparmi che era un piccolo difetto che nella stragrande maggioranza dei casi rimane costante nel tempo e di tornare per un controllo quest'anno.
Premetto che all'epoca non avevo nessun particolare sintomo se non qualche palpitazione fuori posto, un paio di volte al mese.
Per un anno tutto bene. Vita normale con un po' di sport, ma niente di agonistico.
Quest'ultimo mese ho cominciato un po' a sentirmi senza fiato, e senza forze, qualche volte le gambe le sentivo quasi cedere, sentivo il cuore battere con colpi forti, ma mai veloci da sentire vibrare la cassa toracica.
Così ho fatto un nuovo un controllo.
La ecocolordopplergrafia ha mostrato i seguenti risultati:
Atrio Sn dilatato (46 ml/m2)
Ventricolo sn dilatato con normale funzione sistolica (DTD 58, DTS 40, SIVtd e PPtd 10 mm, M m-mode 113 g/m2, VTD 81 ml/m2, FE 68%)
Normali sezione destre.
Radice aortica 36 mm e aorta discendente 34 mm normale diametro.
Valvola aortica tricuspide.
Lembi mitralici mixomatosi, ispessiti, ampio prolasso del lembo posteriore.
Colordoppler: reflusso mitralico 2+/3.
Normale funzione diastolica del ventricolo sn (E/A 1.6, E/E' medio 5.7).

Successiva visita cardiologica e ecg: ritmo sinusale freq media 70 bpm aqrs +25 pq 196 scarsa crescita primi vetttori in v1 v2 v3.
La cardiologa non capisce il perché del cuore "grande",e mi ha indicato di fare risonanza magnetica per capire meglio e dopo introdurre bisoprolo.

Io sinceramente non capisco bene quanto grave sia la situazione. E non capisco il motivo del peggioramento dall'anno precedente. Si prospetta la necessità di un intervento?
Certo ho abbastanza spesso vertigini, e il cuore che batte forte (non veloce) anche dopo una rampa di scale, ultimamente quasi ogni notte mi sveglio con il cuore che batte forte e faccio fatica a calmarlo e dei dolori al torace. Ma è tutto causato dal rigurgito moderato?

Anche perchè mi sembra che pressione e FC siano normali. Ogni volta che misuro la pressione è 120-130 / 80-85. E la FC misurata è sempre sui 60 (qualche volta un po' meno).

Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione riservatami.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
La dilatazione del ventricolo sinitro e dell'atrio sono legati ad un peggioramento del rigurgito valvolare.
Occorre pertanto che lei inizi terapia con riduttori del post carico (ACE inibitori).
E' essenziale chem lei riduca il peso corporeo, che mangi con meno sale possibile e che eviti sforzi pesanti e/o prolungati.
Controllerei l'ecocolordoppler cardiaco tra circa sei mesi
Un Holter cardiaco mi parrebbe importante.

Raccomanderei anche una profilassi antibuiotica in caso dovesse andare dal dentista o eseguire endoscopie.

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio di cuore per la cortese e veloce risposta.
Un ultimo dubbio, con un prolasso di entità moderata come nel mio caso, si configura la necessità di un intervento o è possibile continuare una vita normale (con gli accorgimenti da lei indicati)?
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
Lei puo' continuare una virta normale senza sforzarsi troppo.
Per cio' che riguarda la necessita' di un intervento chirurgico e' difficile prevederlo perche' dipende da molti fattori, alcuni dei quali imprevedibili.
La terapia e gli accorgimenti che le ho suggerito tendono sicuramente a rimandare il piu' possibile un eventuale intervento chirurgico

Arrivederci

cecchini
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dr. Checcini,
ho iniziato la terapia ACE inibitori e rifatto qualche giorno fa l'ecocolordopplergrafia. Il risultato per quel che riguarda la mitrale è questo:

"Valvola mitralica con ampio prolasso dello scallop centrale (P2) del lembo posteriore determinante una insufficienza di grado moderato 3+/4 (ero 0.3) con jet eccentrico diretto verso il setto senza stenosi associata grad 1,8mmhg".

Avevo solo una domanda, il cardiologo mi diceva che potrebbe esserci un peggioramento improvviso della condizione se accadesse una eventuale rottura delle corde della valvola e che in tal caso devo subito trovare un ospedale per cure immediate.

Dato che devo andare in ferie, devo preoccuparmi sempre di rimanere nelle vicinanze di un ospedale? Magari evitare paesi dove l'assistenza sanitaria non e' di qualità?

La ringrazio in anticipo per l'attenzione.

Cordiali saluti
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
la rottura delle corde tendinee è un evento non frequente ma possibile.
ovviamente non puo stare sempre in ansia per un peggioramento repentino.
Le consiglierei di consultare un centro di cardiochirurgia di fiducia

cordialita

cecchini

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