Ipertensione e ansia da misurazione in cardiopatico che assume Xarelto

Gent.mi dott.ri, mio padre 77enne, cardiopatico per pregresso infarto con angioplastica nel 2012, in trattamento con PANTORC 20mg, BLOPRESS 16mg, LOPRESOR 100mg( 8-20), XATRAL 10mg(ore 14:00), CRESTOR 20mg(21.30) ed infine XARELTO 20mg per l’evidenza di FA da holter dinamico in maggio 2016. In gennaio ha effettuato visita cardiologica nella quale si riscontrava pressione elevata(190/100), dovuta anche ad una componente emotiva che lo porta ad agitarsi durante la misurazione. Detto cardiologo altre volte aveva sempre additato questi valori elevati a questi stati di "ansia"; lo stesso nel 2015 sostitui' il Triatec 10 col Blopress 16 per due episodi di K elevato, anche se successivamente si è riscontrato di nuovo qualche rialzo del K...
Fino ad allora(prima del blopress) mio padre si misurava la pressione tranquillamente con valori abbastanza buoni, con qualche massimo picco a 135 o 140. Il medico curante, visto il referto del cardiologo, gli ha prescritto un holter pressorio

Detto referto dice:

Riassunto sistole: Fra tutte le misurazioni 53,1% delle letture della pressione arteriosa sistolica hanno superato i limiti di soglia 140mmHg. Mentre il paziente era sveglio 41,2% delle letture BP sistolica hanno superato il limite set di 140 mmHg. Mentre il paziente dormiva 100% delle letture BP sitolica hanno superato il limite set di 120 mmHg.

Riassunto diastole: Fra tutte le misurazioni il 4,7% delle letture della BP arteriosa diastolica hanno superato la soglia di 90 mmHg. Mentre il paziente era sveglio3,9% delle letture BP diastolica hanno superato il limite set di 90 mmHg. Mentre il paziente dormiva 7,7% delle letture BP diastolica hanno superato il limite set di 80 mmHg.

Ho cercato invano di contattare il cardiologo. Intanto il giorno dopo il referto mio padre ha subito un intervento di fimosi, nel quale ho fatto presente questo referto ed i medici mi hanno rimandato al curante e/o cardiologo.
Il medico curante ha sostituito il Blopress 16 con il Blopresid 16+12.5 in attesa di visita cardiologica(in settimana prossima con altro cardiologo) gli ha consigliato di evitare stress ed eventualmente aggiungere al bisogno una cp 25mg di Lasix.
Ora il problema è che lui ha un'ansia allucinante solo alla vista dello sfigmanometro, sia a casa che negli studi medici, ed intanto si aggiunge anche un lutto familiare del quale ancora non è a conoscenza.
Volevo chiedere, intanto, se è possibile che il Blopress16, in sostituzione del Triatec10, abbia scombinato gradualmente negli anni il quadro pressorio che prima era accettabile.
Poi se esiste una cura, terapia o consigli per questa ansia da misurazione(calmanti, gocce...), i medici non mi credono quando non gli posso portare molte misurazioni di pressione, ma è così...
Infine cortesemente volevo chiederVi se sia il caso, al momento, di metterlo a conoscenza della morte del fratello.
Vi rigrazio per l'utile servizio da Voi fornito e mi scuso per l'eventuale confusione.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
E' evidente che la terapia cjhe lei indica NON e' sufficiente.
L' aggiunta di un diuretico, ammesso che la funzione renale lo consenta, e di un calcio antagonista dovrebbe risolvere il quadro.
Il fatto che la potassemia sia tendenzailmente elevata fa pensare ad una riduzione emuntoria del rene...

Che valori hanno azotemia, creatininemia, GFR, potassemia, calcemia, sodiemia, cloremia, magnesemia?

Quanta acqua beve al giorno questo Signore?
Mangia sciocco cioe' senza sale aggiunto?

Grazie

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dott.re,
tutti i precedenti valori ematici da lei riportati sono sempre stati nella norma ad eccezione di 3, dico, tre volte i valori di potassiemia (5,56 nov2014, 5.28 nov2015, 5,56 apr2018 in un range di 3,50 - 5,50).
In più gg fa ha subito un intervento urologico e i medici mi hanno assicurato che i valori ematici erano ok.
Comunque oggi il medico, in vista della visita cardiologica, gli ha prescritto le analisi in cui a parte la magnesemia sono presenti tutti quelli da Lei elencati.
Ogni tre mesi l'ematologo gli controlla anche emocromo, got/gpt, creatinina e GFR e, a parte qualche piccolo incremento della creatinina, non mi ha mai allarmato. Sul bere il medico gli ha imposto minimo 8 bicchiari d'acqua al giorno(io spesso sto per mesi fuori e riesco a seguirlo in parte e lui vive da solo). Lui mangia e cucina senza sale, non beve caffè, solo the deteinato, evita grassi ed alimenti animali, non ha mai bevuto o fumato. A parte l'ansia da misurazione lui non fa più attività fisica, cioè si muove cammina è attivo ma non usa più la bicicletta, dopo l'infarto faceva minimo un'ora di bici secondo consiglio del cardiologo, però dopo una brutta caduta, che poteva essergli fatale vista l'assunzione dello Xarelto, non prende più la bici per paura ed ogni tanto usa la cyclette ma non è la stessa cosa per lui. La setimana prossima avremo il consulto cardiologico, intanto per le analisi il medico ha consigliato di aspettare qualche giorno perchè dopo l'intervento di fimosi con l'assunzione di antibiotici e altro a suo dire alcuni valori potrebbero essere falsati. La ringrazio per il celere riscontro e mi scuso per la confusione, non essendo sempre con lui non posso giurare su tutto, solo sui dati delle analisi....
Grazie di cuore.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dott.re,
giorni fa ho ritirato l'esito delle analisi ematochimiche riscontrando i seguenti valori preoccupanti:
- Piastrine 96 mila/ul 150-450
- Creatinina 1.40 mg/dl 0.50 - 1.20
- Acido urico 7.10 mg/dl 3.40 - 7.00
- Azotemia 55 mg/dl 15 - 50
Per la creatitina l'unico valore alto negli anni è stato di 1.28 nel 2017 poi sempre sui 1,20.
Tutto il resto ok, anzi il colesterolo totale 96 (110-200), hdl 43, trgl 109.
Ho subito consultato l'ematologo che lo segue per la prescizione dello Xarelto, il quale peraltro è a conoscenzsa di tutti gli altri dati ematochimici perchè lo monitora ogni mese, e mi ha tranquillizato su detti valori, indicando altre analisi fra 3 settimane.
In giornata stessa ho effettuato visita cardiologica(cambiando cardiologo).
Detto cardiologo avendo io riportato tutte le analisi dal 2017 ad oggi, tutte le visite, holter dinamico e pressorio, ecocardio e altro, ha riscontrato dei valori pressori 140/70.
Ha consigliato di passare dal Blopresid 16+12.5 al Blopresid 32+12.5 e ha anche detto di ridurre il Crestor 20 a 10 in quanto anche in altre analisi era sotto i 100. Ovviamente ha richiesto controllo dei valori ematochimici e profilo lipidico entro tre mesi.
Mi sono recato dal medico curante per le prescrizioni, è stato d'accordo sulla preswcrizione del Blopresid 32+12.5(sotto controllo pressiorio + ABPM fra qualche mese) e sulle analisi, ma ha storto il naso riguardo il Crestor10, anzi mi ha chiaramente detto che secondo alcune linee guida, anche se il colesterolo totale è basso, non va modificata la terapia perchè il Crestor è benefico dal anche dal punto di vista ateromatoso(credo abbia detto cosi).
Quindi ora sono un po' confuso, devo anche partire lasciando soli i miei genitori per almeno 3 mesi e quindi volevo chiederLe se secondo la Sua opinione io debba seguire il cardiologo, il curante o richiedere un terzo parere cardiologico.
La ringrazio per eventuale riscontro e colgo l'occasione per ringraziarVi tutti per il gratuito ed ottimo servizio che fornite.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Come vede il seppur modico rialzo della azotemia e della creatinina e' legata alla disidratazione del paziente.
L' anziano non ha la percezione della sete e se l'azotemia e' elevata significa che la idroclorotiazide contenuta nel Blopresid gli fa perdere piu liquidi di quanti ne introduca. Non e' neinte di allarmante ma va corretto.

Arrivederci
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott.re, la disturbo in riferimento alla mia precedente, nella quale riportavo la situazione di terapia antiipertensiva di mio padre 77enne cardiopatico in terapia con LOPRESOR 100 (mezza ore 8 mezza ore 20), BLOPRESID 32+12.5 ore 8, PANTORC20, XARELTO20, XATRAL 10, CRESTOR 10.
A seguito di nuovi controlli cardiologici in altra struttura in dicembre e gennaio, nei quali sono stati eseguiti anche TSA e ecodoppler, il cardiologo ha deciso di sostituire il BLOPRESID 32+12.5 CON IL BLOPRESS 32 a causa di dolori pelvici, peraltro scomparsi con la sospensione del blopresid, ma ha aggiunto del NORVASC 5mg da assumere o 1 ora dopo il blopress32 o di pomeriggtio ma sempre allo stesso orario.
Volevo chiederle cortesemente se il NORVASC è meglio assumerlo di pomeriggio in quanto il cardiologo non ha dato una preferenza. Poi se secondo la suia opinione professionale, e mi scuso se con la presente domanda la metto in difficoltà, l'aggiunta del NORVASC 5mg insieme al LOPRESOR100 e BLOPRESS 32 sia un scelta azzeccata, in quanto il medico di famiglia era un po' perplesso. La ringrazio per eventuale riscontro e colgo l'occasione di ringraziare tutti Voi professionisti per la pazienza e il cortese servizio gratuito svolto.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
il NORVASC lo può spostare alla sera, al momento di coricarsi, per problemi di farmacocinetica

arrivederci
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