Deficit perfusivo scomparso

buonasera a tutti.

sono una persona infartuata dal 2002 (cardiopatia ischemica e ima, nel 2004 ptca e impianto di stents, nel 2014 ultimo ptca piu stents)

vorrei sottoporre al Vs attenzione un episodio a mio parere strano dovuto al referto dell'ultima tomoscintigrafia miocardica nella quale non si evidenzia piu deficit perfusivo.

nella fattispecie vi scrivo il referto (18/02/2019)

procedura:
test da sforzo eseguito al cicloergometro fino ad un carico lavorativo di 125 watts (frequenza cardiaca 130 bmp e pressione arteriosa 210/95 mmHg)

scintigrafia miocardica perfusionale eseguita con protocollo in singola giornata, con iniezione del radiocomposto al picco dell'esercizio ed a riposo. le immagini sono state acquisite con tecnica tomografica gated. le ricostruzioni sono state eseguite secondo l'asse corto,l'asse lungo orizzontale e l'asse lungo verticale)

RISULTATI.

VENTRICOLO SX DI DIMENSIONI NORMALI. NON SONO PRESENTI DIFETTI ALLA PERFUSIONE MIOCARDICA NELLE RILEVAZIONI DOPO SFORZO E NELLE RILEVAZIONI A RIPOSO
FRAZIONE DI EIEZIONE DEL VENTRICOLO SX A RIPOSO 32%
FRAZIONE DI EIEZIONE DEL VENTRICOLO SX POST-STRESS 36%
SSS 0, SRS 0, SDS 0

CONCLUSIONI
NORMALE LA PERFUSIONE MIOCARDICAA RIPOSO E DOPO ESERCIZIO FISICO MASSIMALE.
LA FUNZIONE SISTOLICA DEL VENTRICOLO SC È RIDOTTA.

nella tomoscintigrafia precedente (05/2015) i risultati erano:
indicazioni: valutazione POST -PTCA
PERFUSIONE: IL CONFRONTO DELLE IMMAGINI ACQUISITE DOPO SFORZO CON QUELLE A RIPOSO HANNO EVIDENZIATO DEFICIT PERFUSIVO DI TIPO FISSO IN CORRISPONDENZA DELLA PARETE APICO-LATERALE. STIMA QUANTITATIVA SECONDO QPS: SSS=2 (v.n minore di 4), SDS =2
FE VENTRICOLO SC IN FASE POST STRESS 45%, EDV 109 ML, ESV 60 ML

nella tomoscintigrafia precedente (04/2013) ,le conclusioni erano praticamente identiche a quella del 2015 con l'unica eccezione che si evidenziava un sss=7, sds=4 ( poi nel 2014 sono stati impiantati altri due stents)

VORREI CAPIRE COME È POSSIBILE CHE NON SI EVIDENZIA PIU DEFICIT PERFUSIVO DELLE NECROSI PREGRESSE E IN GENERALE UNA VOSTRA VALUTAZIONE CIRCA IL REFERTO.

GRAZIE MILLE.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
In effetti è strano.
La cosa importante tuttavia è che la sua funzione ventricolare sinistra si sarebbe ridotta sensibilmente dalla prima alla seconda scintigrafia.
Non conosco la sua terapia , ma è importante che sia accurata.

Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore e grazie per la sua risposta veloce.

Le Vorrei chiedere a questo punto se consiglia di rifare la Tomoscintigrafia fra qualche mese e nel caso se fare anche una eco cardiaca per vedere la funzione ventricolare a riposo e magari confrontarla con l ultima Tomoscintigrafia.

IL fatto che la fe aumenti sotto stress é positivo?

Le Vorrei altresì chiedere se esista un intervento per Risolvere il problema della Fe ridotta (defibrillatore, pacemaker, ecc?)

Ho 70 anni, ipercolesterolemia familiare ,ipertensione e peso 92 kg per 1,72 (abbondantemente sovrappeso), fumo 5 sigarette al Giorno.

La mia terapia è duoplavin, zestril 20mg, seacor 1000(x3), dilatrend6. 25 mg, torvast 80 e da poco esetimibe 10 mg poiché ldl risultava a 80.

Grazie per i suoi preziosi consigli!
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
L'impianto di un ICD non ha alcun senso nel suo caso.
La terapia e' perfettamente prescritta

arrivederci
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore!
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