Stanchezza, vertigini intermittenti e pressione bassa

Salve, circa 1 mese fa ho avuto un episodio di tachicardia improvvisa con formicolio alle labbra e sensazione di perdita di coscienza imminente, che mi ha portato a distendermi sul pavimento. Si è risolto tutto sponaneamente, ma sono comunque andato dal medico di famiglia che mi ha consigliato di fare esami di sangue ed un ECG, fatti, e tutto è risultato nella norma (solo l'ematocrito 1% più basso del normale). Circa 10 giorni dopo è accaduta la stessa identica cosa, quindi mi sono recato al PS, dove mi hanno fatto un altro ECG, anche questo risultato normale (devo precisare che durante entrambi gli ECG non stavo avvertendo nulla, stavo benissimo, già era passato tutto), mi hanno mandato via consigliandomi di controllare ft3, ft4 e TSH, cosa che ancora devo fare. Da quel giorno ad oggi non è più successo nulla del genere, però avverto spesso (circa 1-2 volte al giorno) una sensazione di stanchezza e vertigini, che durano circa 10 minuti e vanno via, quando questo succede, misuro subito la pressione e mi accorgo di avere valori bassi (tra 103 e 107 la massima e la minima 60-65 circa). Sempre raramente, avverto dei dolori sul torace sinistro, zona cuore, non tipici di infarto (non si irradiano, sono intermittenti, non sono costrittivi o oppressivi), durano circa 30 secondi e vanno via, e poi tornano anche 1-2 giorni dopo, sono molto recenti, fino al secondo episodio di tachicardia non ho mai avuto questi piccoli dolori molto localizzati. Tornato dal medico di base, lui mi ha consigliato di fare una visita cardiologica approfondita, ma purtroppo se ne parla a settembre, quindi mi ritrovo a scrivere in questo forum. Secondo voi cosa potrebbe essere? Recentemente (da qui a 2 settimane fa) non si sono più presentati episodi di tachicardia, recentemente, ho avuto semplicemente quelle sensazioni di vertigini transitorie, e quei doloretti sopra citati, null'altro.

Non fumo, non bevo, faccio attività fisica regolarmente, non agonistica. Essendo uno studente di medicina, non ho potuto astenermi dall'auscultare il mio cuore. Prendete con le pinze quello che dico, non essendo ancora laureato, ma da quello che ho studiato, e da quello che sento, penso di avere un soffio sistolico, ma la cosa che più mi impaurisce è che SOLO in posizione supina sento un rumore subito dopo il primo tono, molto unito al secondo tono; ho paura che si tratti di un click mesosistolico, che so che di solito indica un prolasso mitralico. Sembra molto uno sdoppiamento del secondo tono, e si sente di più in inspirazione.
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione, saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.7k 3.6k 3
Se lei , studente di medicina comincia ad avere panico ad auscultarsi il cuore cambi mestiere.
Dia retta.
Perche quando vedra' gente morire per traumi, per rotture di milza, aneurismi, di cancro, comincera' ad avere gli stessi sintomi.

Detto questo se ha episodi di aritmia banale seppur fastidiosa come riferisce inizia a programmare un Holter delle 24 ore.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi dispiace averle trasmesso questo panico ma le garantisco che è inesistente, quindi non posso darle retta. Ho semplicemente riferito sintomi ed un reperto auscultarorio differente da quello fisiologico che ho studiato, che mi ha fatto pensare un po', tutto qua.
Grazie mille per il consiglio! Buona sera.

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