Cardiopalmo e betabloccanti

Buongiorno dottore, la disturbo nuovamente per un consulto.
Sto curando l'ansia e gli attacchi di panico con 7 gocce di daparox, 1mg di Tavor la sera, e sequacor 1, 25 la mattina che è stato la mia "salvezza".
Infatti da agosto fino adesso sono stata benissimo, niente tachicardia e cardiopalmo che mi facevano agitare molto.
Qualche settimana fa però ho iniziato ad avvertire il famoso tonfo al petto, penso sia extrasistole, soprattutto quando mi piego o faccio qualche movimento veloce.
Qualche giorno fa poi ho avuto una gastrite acuta, con vomito e palpitazioni che mi hanno lasciato ansia con i soliti sintomi: peso al petto, cardiopalmo da seduta o piegata, dolore sottosternale e respiro corto.
La mia domanda è questa, ma se prendo il betabloccante perché avverto di nuovo il cardiopalmo e le extrasistoli che mi fanno poi andare in paranoia e mi fanno pensare che ho qualche problema al cuore?
Perché se sono in cura per l'ansia e andava tutto bene, adesso sto somatizzando nuovamente?
Settimana prossima infatti ho il controllo con il neurologo.
Grazie in anticipo, gentilissimo
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.7k 3.8k
Perchew' banali problemi gastrici posso indurre altrettante banali extrasistoli

Si tranquillizzi

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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