Le mie extrasistoli rappresentano un concreto rischio?

Gentili Dottori e Gentili Dottoresse,

Provo a raccontare la mia storia.

Sono un ragazzo di 29 anni.
A 13 anni ho avuto il primo episodio di extrasistoli sintomatiche (singole e a salve) iniziate di sera e durate per tutta la notte.

Da quel momento le extrasistoli mi hanno accompagnato sempre nella mia vita (con episodi più o meno frequenti), ma ho imparato a conviverci.

Preciso che ho extrasistoli sia a riposo (meno frequenti) sia sotto sforzo (più frequenti).


Ciò che più mi ha preoccupato è stato il manifestarsi di un evento che mi sarà capitato in totale 4 volte (a 14 anni, a 20 anni, a 22 anni e a 27 anni).

Dopo un intenso sforzo (es.
partita intensa di calcetto, corsa intensa...) avvertivo extrasistoli (questo mi capita molto frequentemente), poi all'improvviso una di queste extrasistoli da il via a una serie di batti in sequenza con frequenza che passa improvvisamente da circa 120/130bpm a circa 200bpm.
Il tutto dura inesorabilmente per 5/15 minuti per poi improvvisamente risolversi da solo e passare dai 200bpm a circa 80/90bpm in un secondo.
Durante questi eventi non ho capogiri, non ho problemi di respirazione, posso addirittura correre, ma non riesco a rallentare i battiti in nessun modo (nemmeno sdraiandomi).


Durante test con cicloergonometro mi sono stati riscontrati 3 BEV isolati monomorfi (sintomatici, sono quelli che sento sempre).

La mia preoccupazione è che quei 4 episodi che vi ho descritto sopra riguardino episodi di tachicardia ventricolare sostenuta parossistica monomorfa.

Purtroppo non sono mai riuscito a registrare l'aritmia nei vari test.


Ho svolto negli anni più volte tutti gli esami (manca solo holter 24h e sono consapevole di doverlo fare).

Però vi chiedo: gli episodi che ho avuto sono pericolosi?
devo stare attento a svolgere attività fisica?


Grazie molte a chi avrà la pazienza di leggere e rispondere.

Un saluto.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Esegua un Holter e poi ne riparliamo

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Cecchini,
Ho eseguito Holter 24h. Purtroppo l'esame ha registrato solo 10h a causa di un cavo scollegatosi nella notte.
Tuttavia, gli eventi avvertiti più significativi sono stati registrati e pertanto si è ritenuto di procedere lo stesso alla refertazione.

Le scrivo qui il referto del cardiologo.

Ritmo di base sinusale con tratti di aritmia sinusale fisiologica respiratoria.
Normali valori di frequenza cardiaca media con alcuni periodi di tachicardia sinusale verosimilmente in relazione ad attività motoria.
Normale conduzione atrio-ventricolare.
Normale conduzione intra-ventricolare.
Assenza di pause significative.
Rarissima extrasistolia ventricolare isolata, non precoce.
QTc medio normale.
Fugaci modificazioni della fase di ripolarizzazione ventricolare con inversione dell'onda T e lieve sottoslivellamento del tratto ST.
Si rimanda alla valutazione del medico curante.


Come le sembra l'esito?
Questo pezzo: "Fugaci modificazioni della fase di ripolarizzazione ventricolare con inversione dell'onda T e lieve sottoslivellamento del tratto ST", che significa?

Rispetto le aritmie che le segnalavo nel primo post che ne pensa? Posso stare tranquillo? O mi si sconsiglia l'attività agonistica?

La ringrazio ininitamente.

Un saluto cordiale.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
"Fugaci modificazioni della fase di ripolarizzazione ventricolare con inversione dell'onda T e lieve sottoslivellamento del tratto ST"

Deve chiedeere la CArdiologo che ha refertato, perche io il tracciuato non lo vedo.

E oi un holter di 10 ore va ripetuto.

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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