Fibrillazione atriale - apnea notturna

Gentile Dottore,
Innanzitutto la ringrazio anticipatamente per il tempo dedicato.


Ho 43 anni, sono alto 182, peso 98kg, pratico sport regolarmente (prevalentemente bicicletta indoor - spinning), non fumo e mai fumato, non bevo (un bicchiere di vino alla settimana, forse), pressione cardiaca 120-75, no colesterolo.
Faccio un lavoro particolarmente stressante e mentalmente impegnativo, vivo all’estero.

Nel corso degli ultimi 6 mesi ho avuto 5 episodi di fibrillazione atriale, tutti gli episodi sono avvenuti di notte mentre dormivo (me ne sono reso contro in quanto svegliato dalle palpitazioni e tracciato attraverso ECG dell’Apple Watch) oppure la mattina presto post risveglio. (Ho tracciato tutti gli episodi con ECG da Apple Watch)

Consultato vari cardiologi, in quanto come detto residente all’estero ed ognuno dava un parere diverso ed esami diversi.
Ho fatto cosi un ECG ed ecocardiogramma e non sono risultate anomalie cardiache.
Ho effettuato gli esami del sangue anche alla tiroide con FT4 e TSH nella norma e FT3 leggerissimamente alto (range massimo di laboratorio 6. 81, io avevo 7. 11).
Oggi sono in profilassi con flecainide, due compresse al giorno da 100mg l’una ogni 12 ore.


Considerata la natura degli episodi:
- tutti di brevissima durata da pochissimi minuti (alcune volte 2 minuti o 15 minuti) a poco più di due ore con battiti massimi che non superavano i 115bpm,
- tutti notturni o al risveglio
- che gli esami del sangue sono risultati tutti nella norma
- che ECG a riposo e sotto sforzo ed ecocardiogramma non hanno evidenziato anomali

L’ultimo cardiologo contattato, sia per il peso 98kg che per la mia tendenza a russare, propenderebbe per farmi fare l’analisi del sonno in quanto suppone che la fibrillazione possa essere dovuta all’apnea notturna.
Pertanto, se cosi fosse, dovrei trattare primariamente l’apnea per poi vedere se sarà necessario un trattamento diverso dal farmacologico della fibrillazione (ablazione).


Ho fatto ad oggi tutti gli esami possibili ad eccezione ovviamente dell’analisi del sono in quanto ultimo proposto dopo tutti quelli precedentemente eseguiti.
Francamente sono piuttosto frustrato dalla cosa e mi permetto di chiederle se quanto esposto, spero di averlo fatto al meglio, sia per lei coerente.


La ringrazio molto per il cortese aiuto.


Un caro saluto
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
Lei deve essere pèosto sotto terapia naticoagulante orale (es. apixaban 5 mg mattino e sera9 ed assumere uuna terapuia ntiaritmica di base (es. felacainide)

Il suo rischi trmboembolic e' infatti elevato

Aeerivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,

Probabilmente mi sono espresso male ma la richiesta era un’altra, che le riporto:

L’ultimo cardiologo contattato, sia per il peso 98kg che per la mia tendenza a russare, propenderebbe per farmi fare l’analisi del sonno in quanto suppone che la fibrillazione possa essere dovuta all’apnea notturna.
Pertanto, se cosi fosse, dovrei trattare primariamente l’apnea per poi vedere se sarà necessario un trattamento diverso dal farmacologico della fibrillazione (ablazione). Condivide la lettura?

In merito a quanto lei mi ha raccomandato le confermo che sono sotto flecainide 100mg 2 volte al giorno che anticoagulante xarelto 20mg 1 volta al giorno.

Molte grazie
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
L apnea notturna nin ha niente a che vedere con la,f.a.
è solo un fattore di rischio in più...

se rilegge il suo post mi pare che lei non avesse segnalato di essere sotto anticoagulanti

eviti attività sportive intense e prolungate che non fanno bene neppure al cuore più sano

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso