Possible sincope nel sonno?

Sono una donna di 55 anni, con problemi di ipertensione e picchi pressori serali.
Recentemente mi è stata cambiata la terapia: Zanedip 10 al mattino e Lobivon 5mg alle 17:00.
In passato, mi è stata diagnosticata una forma di iperaldosteronismo idiopatico da iperplasia surrenalica e ho preso Luvion 75 per molti anni senza problemi.
Ultimamente la pressione non era più controllata e il potassio era oltreni limiti.
Inoltre, i valori di aldosterone e renina erano perfettamente nella norma.
Dopo alcuni tentativi con altri farmaci che, comunque incidono sull'assecrenina-angiotensina, sono passata alla terapia attuale.
Una volta al giorno prendo circa 10 gc di Xanax da due mesi per l'ansia legata ai picchi di pression.
Ed è più o meno una settimana che ho iniziato questa nuova terapia.
Stamattina è accaduta una cosa ispiegabile: ho avvertito un gran freddo, metà corpo con parestesia e mi sono resa conto che non riuscivo a parlare, volevo chiamare mio marito e non ci riuscivo.
Non era una paralisi ipnagogica, ne ho avute varie da ragazza.
Avevo pensato a un Tia, ma per fortuna la Tac è negativa.
Può essere una sincope nel sonno dovuta a una riduzione dei battiti, causa betabloccante?
In ogni caso, è un fenomeno pericoloso?

Grazie.