Visita cardiologica e betabloccanti

Buonasera sono una donna di 46 anni da circa 6 mesi sto attraversando un periodo difficile e di forte ansia associato ad attacchi di panico.
Ho da pochissimo iniziato unA terapia psicologica comportamentale.
La pandemia ha tirato fuori dei vulcani che avevo.
imparato a gestire.
Sono Cardofiobica nonostante la mia vita sportiva sin da bambina con continui Ecg per le societá con cui mi allenavo, puntualmente quando andavo e vado a fare l'Ecg e controllo pressione, l'emozione é pari a quella della discussione della Tesi, i battiti mi si alzano tanto quanto durante i momenti di panico.
Dopo una brutta esperienza con il medico curante che voleva mandarmi al Pronto Soccorso per valori di 150 di pressione e 110 bpm, Mi sono recata dal cardiologo il pomeriggio stesso, ho eseguito Ecg, ancora sotto shock per l'esperienza della mattina e molto agitata, i battiti al minuto 83, pressione 140 / 90.
Dopo due giorni ho eseguito Ecg sotto Sforzo ed ecocardiogramma tutto nella norma, avevo anche superato l'imbarazzo della pressione, che misurata all'inizio del test ergometrico carico 25 watt, risultava 120/80.

Tutte le mattine misuro la pressione che va dai 110 120 di massima /75 60 di minima i battiti da 75 a 90
Ho consultato una psichiatra che mi ha dato 3 gocce di Lorazepam Dorm la mattina e 8 la sera prima di dormire.

L'ansia tra alti e bassi stava migliorando, purtroppo a fine dicembre ho avuto il covid e sono rientrata nella morsa del panico ed ansia, misuravo la saturazione e puntualmente controllavo il battito, e pjú lo controllavo e piú entravo in ansia, con una frequenza di battito che si aggirava tra gli 75 e i 110 bpm.
Appena negativa sono tornata dal cardiologo che mi ha fatto un nuovo Ecg, 80 bpm e pressione 130 /80.
(ero agitatissima alla prima misurazione di pressione i battiti erano intorno ai 110).
Giustamente il cardiologo mi ha parlato del circolo vizioso dell'ansia e dell'azione che ha sul sistema cardiocircolatorio e che la mia frequenza cardica deve essere tra i 40 e i 70 bmp e mi ha prescritto un betabloccante (Congescor 2.5 mg 1/4 per poi passare a 1/2 la mattina) per mettere al riparo un cuore fino ad oggi sano, ma che a causa dell'ansia potrebbe ammalarsi e delle gocce di Alprazolam.
Ho contattato la psichiatra per le gocce, dal momento che lei mi aveva prescritto Lorazepam Dorm e mi ha parlato degli effetti indesiderati del betabloccante.
Impaurita dal farmaco, mi sono recata da un secondo Cardiologo che mi ha effettuato Ecg ed Ecocardiogramma, per escludere miocardite per covid, e secondo il suo parere i miei battiti (questa volta aimé 89 pressione 135/85 ero emozionatissima) rientrano in una frequenza normale e che io non devo prendere nessun betabloccante.
Ora premesso che il mio problema di ansia lo devo risolvere con la psicologa, cosa ne pensate dei betabloccanti?
mi consigliate di sentire un terzo parere cardiologico?
esistono eventuali betabloccanti naturali?

Grazie mille e mi scuso di essermi dilungata.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Guardi i beta bloccanti NON hanno alcun effetto collaterale , specie nella donna, e sono molto indicati in soggetti come lei ansiosi e con somatizzazioni di ansia

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per avermi risposto prontamente. A questo punto faró una terza visita per togliermi tutti i dubbi, considerando i due pareri completamente discordanti. I battiti accellerati quando faccio certi accertamenti ci sono, ora che sono tranquilla ho 72 bpm. Il discorso é che per una cardiofobica vedere 40 bpm al minuto non penso che sia tanto terapeutico, infatti il primo cardiologo mi disse di non spaventarmi e questa fu la mia piú grande perplessitá. Poi su tutti i discorsi del circolo vizioso dell'ansia gli do pienamente ragione, cosí come mi é piaciuto tantissimo il discorso dell'altro cardiologo parlando di una propria frequenza di battiti che va calcolata nel totale di un'intera giornata, e che in base agli accertamenti fatti, alla mia etá, essendo una donna fertile, e trattandosi di farmaci non li devo prendere e non é detto che io debba farne uso anche piú in lá. Come avevo chiesto inizialmente betabloccanti naturali esistono?
Grazie
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