Consulto cardiologico post perimiocardite e interpretazione esami diagnostici

Buongiorno,
il 29 Marzo sono stato ricoverato per una perimiocardite di cui allego qui sotto parte del foglio di dimissioni ricevuto in data 5 Aprile.
Segnalo una pregressa peri-miocardite nel 03/2012 con sopraslivellamento diffuso del tratto ST e Rm Cardiaca nel 01/2013 che mostrava normale funzione bi-ventricolare, non aree di alterato segnale a carico delle pareti ventricolari nelle sequenze T2-pesate: lineare e sottile LGE sub-epicardico in sede inferiore basale come da fibrosi in esiti di pregressa miocardite.


Il paziente accedeva in PS in data 29/03/22 per dolore toracico, all'ECG si riscontrava ritmo sinusale normofrequente, sopraslivellamento concavo
del tratto ST diffuso (da V3 a V6, antero-laterale, inferiore) associato a lieve sottoslivellamento del tratto PR, consensuale sottoslivellamento del tratto ST in
aVR associato a lieve sopraslivellamento del tratto PR.

Agli esami ematici incremento significativo degli indici di danno miocardico (zenit
hs-TnI 5 ng/ml).
Si impostava terapia con Ibuprofene e Colchicina con rapido beneficio sul dolore
toracico.


Si eseguiva risonanza magnetica cardiaca che riscontrava: nelle
sequenze T2-pesate iperintensità di segnale a livello sub-epicardico della parete
laterale apicale e a livello della parete libera del ventricolo destro, compatibile con
edema/flogosi; nelle acquisizioni post-contrasto tardive si osservava focale area di
enhancement subepicardico (pattern non ischemico) della parete laterale apicale,
in sede di edema; funzione ventricolare conservata.


In questi due mesi ho avuto vari episodi di dolore toracico e sopratutto di affanno ed ho fatto altri 2 ecg, un ecocardio e un ecocolordoppler, tutti nella norma.
In data 30/05 ho effettuato una RM di controllo:

Si confronta con precedente indagine del 4.4.2022.

Ventricolo sinistro di normali dimensioni (LVEDVI/LVESVI 74/31 ml/m2); normale spessore parietale e massa
ventricolare (SIV = 11 mm; PP = 9 mm; massa = 51 g/m2); normale cinetica e funzione sistolica globale (FE 58 %,
SV= 86 ml).

Ventricolo destro di normali dimensioni, cinesi segmentaria e funzione globale (RVEDVI/RVESVI 85/42 ml/m2; FE=
54%; SV= 88 ml).

Normale dinamica degli apparati valvolari.

Normali dimensioni del bulbo aortico (34 mm).

Normali dimensioni atriali (area atrio sx = 22 cm2; area atrio dx = 20 cm2)
Nelle immagini morfologiche T2 pesate non più apprezzabili le aree di iperintensità di segnale compatibili con edema,
precedentemente segnalate.

Nelle acquisizioni post-contrasto tardive residua focale area di enhancement subepicardico (pattern non ischemico)
della parete antero-laterale apicale.

Non versamento pericardico.

CONCLUSIONE:
Esiti di miocardite a carico della parete antero-laterale apicale del VS.


Vorrei spiegazioni sul significato dell'area di enhancement subepicardico e sulle possibili conseguenze a breve e a lungo termine, sono abbastanza preoccupato e non avrò la possibilità di sottoporre l'esito della rm al mio curante fino a fine mese.


Grazie mille
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
La seconda RM mostra una piccola "cicatrice" del tutto innocua sulla parete del ventricolo e la scomparsa dell'edema che era presente nella precedente, segno che lei e' guarito
Non avra' sequele dalla miocardite

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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