Anorgasmia nonostante le contrazioni?
Gentili specialisti,
innanzitutto grazie del vostro tempo.
Sono una donna di più di trent'anni, e per quanto incredibile, non ho ancora provato un orgasmo.
Da qualche mese mi sto impegnando a masturbarmi, ho anche acquistato un vibratore.
Descriverei le sensazioni che mi dà la stimolazione del clitoride per lo più così: a metà tra "l'insostenibile" e il "non riesco a smettere neanche se voglio".
Le sensazioni aumentano fino a provocarmi degli spasmi involontari di vagina, zona ano, e anche le gambe si muovono da sole.
Ma non provo nessun tipo di esplosione a livello celebrale.
Un'altra volta mi è capitato di avvertire come delle onde, di essere sull'orlo di qualcosa.
Mi si sono piegati i dorsi dei piedi (altra cosa che, leggo, è generalmente associata all'orgasmo), ma nulla di nulla, nessun big-bang, nessuna "bomba dentro".
Mi chiedo se devo ancora raggiungerlo del tutto, e quindi continuare a provare e riprovare, o se i miei orgasmi sono semplicemente così: talmente deboli da risultare nulla di che.
Devo indagare cause di natura organica?
E' possibile mi manchi qualcosa a livello celebrale che gli impedisce di inviarmi ossitocina, serotinina, eccetera eccetera?
O semplicemente, devo ancora sbloccare del tutto il meccanismo?
Ho letto che a volte c'entra la mancanza di ferro (io sono un po' anemica e forse ho la microcitemia), e il pavimento pelvico.
Da qualche anno soffro di ipertensione del pavimento pelvico, è possibile che questo impedisca al maccanismo dell'orgasmo di funzionare bene?
(Pensavo anzi, che il piacere sessuale avrebbe aiutato il pavimento pelvico, sto pensando di provarci e riprovarci comunque, magari si muove qualcosa...)
Grazie.
innanzitutto grazie del vostro tempo.
Sono una donna di più di trent'anni, e per quanto incredibile, non ho ancora provato un orgasmo.
Da qualche mese mi sto impegnando a masturbarmi, ho anche acquistato un vibratore.
Descriverei le sensazioni che mi dà la stimolazione del clitoride per lo più così: a metà tra "l'insostenibile" e il "non riesco a smettere neanche se voglio".
Le sensazioni aumentano fino a provocarmi degli spasmi involontari di vagina, zona ano, e anche le gambe si muovono da sole.
Ma non provo nessun tipo di esplosione a livello celebrale.
Un'altra volta mi è capitato di avvertire come delle onde, di essere sull'orlo di qualcosa.
Mi si sono piegati i dorsi dei piedi (altra cosa che, leggo, è generalmente associata all'orgasmo), ma nulla di nulla, nessun big-bang, nessuna "bomba dentro".
Mi chiedo se devo ancora raggiungerlo del tutto, e quindi continuare a provare e riprovare, o se i miei orgasmi sono semplicemente così: talmente deboli da risultare nulla di che.
Devo indagare cause di natura organica?
E' possibile mi manchi qualcosa a livello celebrale che gli impedisce di inviarmi ossitocina, serotinina, eccetera eccetera?
O semplicemente, devo ancora sbloccare del tutto il meccanismo?
Ho letto che a volte c'entra la mancanza di ferro (io sono un po' anemica e forse ho la microcitemia), e il pavimento pelvico.
Da qualche anno soffro di ipertensione del pavimento pelvico, è possibile che questo impedisca al maccanismo dell'orgasmo di funzionare bene?
(Pensavo anzi, che il piacere sessuale avrebbe aiutato il pavimento pelvico, sto pensando di provarci e riprovarci comunque, magari si muove qualcosa...)
Grazie.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 579 66
Gentile utente,
si ha l’impressione leggendo il Suo consulto che lei vivisezioni la risposta orgasmica fino ad ucciderla. Intendo dire che il Suo corpo ha le contrazioni e dunque propenderei per una risposta orgasmica fisiologica; questo però non significa che la donna abbia automaticamente la percezione dell’orgasmo.
L’altro elemento che rilevo è una certa idealizzazione dell’orgasmo, probabilmente soprattutto a causa delle notizie che raccoglie ripetutamente sulle più varie fonti in rete.
Le raccomanderei di vivere l’esperienza per quella che è, mettendo in stand-by la mente. Se molla la presa, probabilmente il tutto funzionerà meglio.
Eviti di utilizzare esclusivamente il vibratore, per non condizionare il corpo.
Tenga conto che, soprattutto su una situazione così specifica, una risposta online non riesce a sostituire un consulto di persona con l* Psicolog* psicoterapeuta in presenza, preferibilmente esperta in sessuologia clinica.
Per approfondimenti comunque Le raccomando un consulto In presenza, considerato che più di questo non è possibile aggiungere online.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
si ha l’impressione leggendo il Suo consulto che lei vivisezioni la risposta orgasmica fino ad ucciderla. Intendo dire che il Suo corpo ha le contrazioni e dunque propenderei per una risposta orgasmica fisiologica; questo però non significa che la donna abbia automaticamente la percezione dell’orgasmo.
L’altro elemento che rilevo è una certa idealizzazione dell’orgasmo, probabilmente soprattutto a causa delle notizie che raccoglie ripetutamente sulle più varie fonti in rete.
Le raccomanderei di vivere l’esperienza per quella che è, mettendo in stand-by la mente. Se molla la presa, probabilmente il tutto funzionerà meglio.
Eviti di utilizzare esclusivamente il vibratore, per non condizionare il corpo.
Tenga conto che, soprattutto su una situazione così specifica, una risposta online non riesce a sostituire un consulto di persona con l* Psicolog* psicoterapeuta in presenza, preferibilmente esperta in sessuologia clinica.
Per approfondimenti comunque Le raccomando un consulto In presenza, considerato che più di questo non è possibile aggiungere online.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 05/06/2022.
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