Ansia o cuore

Buonasera, mi rivolgo a questo sito come ultimo parere.
Esami tutti nella norma.
Ho calcoli alla colecisti e contrattura al rachide dorsale

Il problema principale è l'ipocondria, associata alla paura dia vere un infarto, che è una vera e propria fobia.
Sono arrivato al punto di condizionarmi negativamente la vita e, perché no, rovinarmela. Ho cercato su internet tutte le possibili indagini strumentali che potevo fare senza ricetta medica e ne ho fatte una infinità.

Ho sempre fatto sport, calcio, corsa, adesso bici, quindi sempre fstto controlli cardiologici.
Soffro, ormai da qualche anno, di dolori al petto, forse meglio dire fastidi.
I dolori/fastidi mi vengono a riposo, in bici, sporadicamente e durano pochi secondi, mai avuto una durata lunga.
A volta sopra la bocca dello stomaco, a volte al centro del petto, a volte sulle costole a sinistra, a volte sulle costole a destra, a volte sul pettorale sinistro e destro vicino all attaccatura con la spalla, a volte al centro del Petto sotto il collo, a volte sotto entrambi i pettorali.
Ciò mi fa andare fuori di testa.
Ultimamente sono frequenti, dipende anche dal livello di ansia che ho farci caso o meno.. A volte sono più frequenti, a volte meno.
Sono arrivato al punto di prendere Xanax anche prima di andare in bici perché ho paura, ma non voglio smettere di fare attività fisica. Adesso lo sto prendendo 2 volte al giorno su consiglio del mio medico, che sostiene che i fastidi che avverto sono dovuti alla stato di tensione con cui vivo. Vivo col terrore dell infarto e avverto come sensazione di essere chiuso davanti al petto

Il mio percorso è ststo il seguente.
Anno 2021: visite Cardiologica 1 volta al mese, di cui 5 ecostress e 7 test ergometrici, 1 holter... Tutto nella norma
Quest'anno:
Gennaio= Ecostress
Marzo = visita cardiologica +eco+test ergometrico, ecostress
Aprile=ecostress, holter 24 ore
Maggio=visita cardiologica+eco+test ergometrico
Giugno=ecostress, Ecg per visita medicina del lavoro, analisi del sangue
Luglio=visita Cardiologica+eco

Tutte le visite sono negative.


Ho messo da parte l'orgoglio ed ho contattato uno psicologo, però voglio farvi una domanda e poi chiuderò con i cardiologi per il momento. Lo psicologo mi ha detto che il primo ostacolo da superare è smettere di fare visite.
Questi fastidi, alla luce delle innumerevoli visite, posso escludere patologie cardiache?
Posso fermarmi qui?
Possono essere dovute al fatto che sto sempre in tensione ed impaurito?
Questo stato ansioso può rovinarmi a livello Cardiaco?
Tutti i cardiologi da cui sono stato mi hanno detto che non ho niente e che non sono csrdiopatico.

A questo punto chiedo anche a voi e, se non devo fsre altro, inizierò questo percorso di psicoterapia.

Scusate se mi sono dilungato ma ho voluto essere il più chiaro possibile

Devo dare una svolta perché così sta diventando pesante.

Vi ringrazio se poteste essermi di aiuto.