Dolori sternali...di nuovo
Salve Dottori.
Torno a scriverVi perché (come potete vedere dallo storico dei miei consulti) nelle ultime due settimane si è ripresentato un problema apparso per la prima volta circa 1 anno fa.
Nel frattempo ho fatto varie visite (due ecg + ecocardiogramma colordoppler, una prova da sforzo massimale al cicloergometro, varie analisi del sangue, rx torace, ecografia addome completa), che hanno dato sempre per fortuna risultati di negatività a problemi cardiaci o di altri tipi, se non una conferma che soffro di reflusso un po.
Con il tempo questi dolori sembravano passati.
Tuttavia, 4 mesi fa ho avuto il covid (anche questo lo potete vedere dal mio ultimo consulto), e per sicurezza a 3 mesi dalla negatività (quindi circa un mese fa), poiché avevo ed ho tuttora un po' di strascichi vari, ho fatto di nuovo una visita cardiologica completa con ecg ed ecocardiogramma colordoppler, poi una visita pneumologica con spirometria ed infine analisi del sangue completissime: risultati tutti nella norma, con diagnosi di long covid.
Sto cercando di essere molto paziente, ho ripreso la mia attività fisica includendo anche lunghe camminate a passo medio.
Proprio in queste ultime due settimane, e proprio durante le camminate (ma anche a volte stando solamente dritto con il busto o facendo qualche movimento particolare) mi è tornato questo dolore allo sterno che mi dà preoccupazioni.
Ho seguito nuovamente la vecchia terapia che mi aveva dato il curante (1 brufen 600 al giorno) che ha dato qualche giovamento ma che non ha risolto del tutto il problema.
Ora, questi dolori se si presentano mentre cammino (anche se non durante ogni camminata, per fortuna spesso completo l'esercizio senza problemi), solitamente scompaiono una volta a riposo.
Possibile che si tratti di angina o qualcosa di simile?
Preciso che non si presenta tachicardia in concomitanza di questi dolori.
Il colesterolo è apposto, bevo pochissimi alcolici, faccio movimento tutti i giorni da tanti anni ormai, cerco di riposare bene, in vita mia ho fumato veramente pochissimo ed ho smesso da molto molto tempo, non ho familiarità di disturbi cardiaci se non un paio di zii di secondo grado (non so se contano)...ma questi fastidi purtroppo mi danno più di un grattacapo...che altro potrei fare?
Ripetere di nuovo la prova da sforzo a 6 mesi dall'ultima che ho fatto a febbraio?
Altro?
Grazie in anticipo per l'attenzione.
Torno a scriverVi perché (come potete vedere dallo storico dei miei consulti) nelle ultime due settimane si è ripresentato un problema apparso per la prima volta circa 1 anno fa.
Nel frattempo ho fatto varie visite (due ecg + ecocardiogramma colordoppler, una prova da sforzo massimale al cicloergometro, varie analisi del sangue, rx torace, ecografia addome completa), che hanno dato sempre per fortuna risultati di negatività a problemi cardiaci o di altri tipi, se non una conferma che soffro di reflusso un po.
Con il tempo questi dolori sembravano passati.
Tuttavia, 4 mesi fa ho avuto il covid (anche questo lo potete vedere dal mio ultimo consulto), e per sicurezza a 3 mesi dalla negatività (quindi circa un mese fa), poiché avevo ed ho tuttora un po' di strascichi vari, ho fatto di nuovo una visita cardiologica completa con ecg ed ecocardiogramma colordoppler, poi una visita pneumologica con spirometria ed infine analisi del sangue completissime: risultati tutti nella norma, con diagnosi di long covid.
Sto cercando di essere molto paziente, ho ripreso la mia attività fisica includendo anche lunghe camminate a passo medio.
Proprio in queste ultime due settimane, e proprio durante le camminate (ma anche a volte stando solamente dritto con il busto o facendo qualche movimento particolare) mi è tornato questo dolore allo sterno che mi dà preoccupazioni.
Ho seguito nuovamente la vecchia terapia che mi aveva dato il curante (1 brufen 600 al giorno) che ha dato qualche giovamento ma che non ha risolto del tutto il problema.
Ora, questi dolori se si presentano mentre cammino (anche se non durante ogni camminata, per fortuna spesso completo l'esercizio senza problemi), solitamente scompaiono una volta a riposo.
Possibile che si tratti di angina o qualcosa di simile?
Preciso che non si presenta tachicardia in concomitanza di questi dolori.
Il colesterolo è apposto, bevo pochissimi alcolici, faccio movimento tutti i giorni da tanti anni ormai, cerco di riposare bene, in vita mia ho fumato veramente pochissimo ed ho smesso da molto molto tempo, non ho familiarità di disturbi cardiaci se non un paio di zii di secondo grado (non so se contano)...ma questi fastidi purtroppo mi danno più di un grattacapo...che altro potrei fare?
Ripetere di nuovo la prova da sforzo a 6 mesi dall'ultima che ho fatto a febbraio?
Altro?
Grazie in anticipo per l'attenzione.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
107.5k 3.6k 3
Il tipo di dolore che lei riferisce non ha le caratteristiche del dolore cardiaco.
Il dosaggio del Brufen che assume e' bassissimo ed inutile.
Ne assuma tre al giorno per qualche giorno in modo da sfruttare anche le propireat' antiinfiammatoria di tale farmaco
cecchini
Il dosaggio del Brufen che assume e' bassissimo ed inutile.
Ne assuma tre al giorno per qualche giorno in modo da sfruttare anche le propireat' antiinfiammatoria di tale farmaco
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
dopo
Utente
Grazie dottore, seguirò il Vostro consiglio a partire da oggi e tra qualche giorno Vi farò sapere come va se per Voi va bene. Un’altra domanda se mi permettete: i controlli che ho eseguito a 3 mesi dalla negatività dal covid (cardiologico con eco ed ecg, pneumologico con spirometria, ed analisi del sangue complete) sono incluse in un pacchetto post-covid di una clinica privata rinomata, pensate che come pacchetto possa essere piuttosto completo in questo ambito di strascichi da covid? Diciamo, per escludere le complicazioni peggiori . Grazie
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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Ma perche' deve avere complicanze...
Si tranquillizzi
cecchini
Si tranquillizzi
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
dopo
Utente
Eh si dottore avete ragione, sicuramente le vostre risposte mi tranquillizzano molto.
Il problema è che nella mia cerchia di conoscenze praticamente tutti hanno avuto il covid, e tra questi, una persona ha avuto una leggera pericardite (diagnosticata quando era in fase di guarigione perché aveva ignorato alcuni sintomi) ed ad un'altra sono rimasti dei problemi polmonari, nonostante entrambi avessero avuto un covid leggero. Ora, so bene che il covid tra i tanti strascichi lascia anche delle infiammazioni muscolo-scheletriche e fiato corto anche a distanza di molti mesi, però purtroppo appena mi trovo ad avere dolori/fastidi in zona toracica o astenia penso subito al peggio...prima non ero affatto così, penso sia uno dei 'regalini' che mi han lasciato questi 2 anni di pandemia.
Il problema è che nella mia cerchia di conoscenze praticamente tutti hanno avuto il covid, e tra questi, una persona ha avuto una leggera pericardite (diagnosticata quando era in fase di guarigione perché aveva ignorato alcuni sintomi) ed ad un'altra sono rimasti dei problemi polmonari, nonostante entrambi avessero avuto un covid leggero. Ora, so bene che il covid tra i tanti strascichi lascia anche delle infiammazioni muscolo-scheletriche e fiato corto anche a distanza di molti mesi, però purtroppo appena mi trovo ad avere dolori/fastidi in zona toracica o astenia penso subito al peggio...prima non ero affatto così, penso sia uno dei 'regalini' che mi han lasciato questi 2 anni di pandemia.
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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E' possibile
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#6]
dopo
Utente
Dottore scusi se vi disturbo di nuovo, ne approfitto del fatto che questo consulto è ancora aperto per chiedervi una delucidazione ulteriore. Sto continuando la terapia con brufen e dal punto di vista del dolore la situazione va sicuramente meglio anche se non del tutto risolta. Ad ogni modo, scrivo per un altro motivo. Come ho già detto precedentemente mi alleno tutti i giorni (anche se da qualche mese ormai non faccio più allenamenti troppo stressanti, diciamo che mi alleno per circa 100 minuti al giorno con una frequenza media sui 105, fino ad agosto dello scorso anno tenevo una frequenza media sui 125
durante il workout). Utilizzo un Apple Watch (so che sicuramente non è uno strumento 100% affidabile) e La mia frequenza cardiaca media nel sonno si attesta sui 40/45 da ormai un po’ di anni. Tuttavia proprio questa mattina mi sono svegliato con una notifica che il battito è stato inferiore a 40 mediamente per circa 10 minuti nel sonno (ad essere precisi è sceso tra 38 e 40). Sono dati preoccupanti? Al risveglio ho controllato la pressione ed era 110/70.
durante il workout). Utilizzo un Apple Watch (so che sicuramente non è uno strumento 100% affidabile) e La mia frequenza cardiaca media nel sonno si attesta sui 40/45 da ormai un po’ di anni. Tuttavia proprio questa mattina mi sono svegliato con una notifica che il battito è stato inferiore a 40 mediamente per circa 10 minuti nel sonno (ad essere precisi è sceso tra 38 e 40). Sono dati preoccupanti? Al risveglio ho controllato la pressione ed era 110/70.
[#7]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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Assolutamente non preoccupanti, anzi tipici del soggetto allenato
arrivederci
cecchini
arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#9]
dopo
Utente
Ecco come promesso un aggiornamento. Durante e subito dopo la terapia con Brufen la situazione è sicuramente migliorata. Tuttavia ancora mi capita di avere questi disturbi specialmente in concomitanza di movimenti o attività precise. Nello specifico, ieri ho svolto 10 minuti di salto con la corda a velocità blanda e con le dovute pause di riposo tra una serie e l’altra, ma al termine di questa attività mi si ripresentava il solito dolore allo sterno verso destra. Il curante, tenendo conto degli esami cardiologici già svolti (ecg, esami del sangue troponina e colesterolo, eco cardiogramma color Doppler, ecg da sforzo) tutti negativi, propende per una ragione gastrica del problema (tipo ernia iatale), pensa che questa ipotesi sia valida considerando i miei sintomi? A breve farò visita con gastroenterologo. Tuttavia Vi pongo un quesito in quanto sono ovviamente ignorante in materia. Alla luce delle visite svolte, incluso ecg da sforzo, tutti negativi, è possibile escludere qualche condizione tipo aterosclerosi? Oppure l’unico modo per stare tranquilli è fare altri esami (tipo TC cuore magari?). Grazie per l’attenzione
[#10]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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Lei NON ha alcun sintomo cardiaco...
Se con l'antinfiammatorio il quadro e' migliorato significa che il reflusso non c'entra, ha dei banali dolori muscolari
Se ne faccia una ragione
cecchini
Se con l'antinfiammatorio il quadro e' migliorato significa che il reflusso non c'entra, ha dei banali dolori muscolari
Se ne faccia una ragione
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 1.9k visite dal 17/08/2022.
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