Bisoprololo 1.25

Buonasera, ho 25 anni e 6 mesi fa mi hanno prescritto in prontosoccorso bisoprololo da 2.5 poi scalato a 1.25 perché mi abbassava troppo i battiti ora mi ritrovo però ad un problema sulla sfera sessuale cioè mi ha causato disfunzione erettile che però non si manifesta sempre allo stesso modo diciamo che a volte funziona altre per nulla...potrebbe il bisoprololo creare problemi di questo tipo?

Altra domanda che volevo porvi è: se ho avuto 2 episodi di tachicardia a detta loro si tratta di tachicardia parossistica cioè da un momento all'altro partiva e smetteva dopo ore manteneva un ritmo comunque alto rispetto al mio solito come mai altri cardiologi mi hanno detto di sospendere la terapia e che non serve?

Ho provato a smettere una volta e dopo 3 giorni la tachicardia si è ripresentata e son dovuto andare in prontosoccorso dove è rientrata da sola in un paio d'ore...ora veramente non so cosa fare da una parte mi prescrivono un betabloccante dall'altra mi dicono due cardiologi che non serve prenderlo ma nessuno sa dirmi da cosa deriva questo problema improvviso...scusate lo sfogo ma è veramente frustrante.
grazie per eventuali risposte.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Il bisoprololo , come tutti i beta bloccanti , puo provocare deficit eretico.
Se i tracciati eseguiti mostrassero solo una tachicardia sinusale, puo provare con la Ibvabradina , ne parli con i suoi cardiologi

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore almeno lei si spiega benissimo, riguardo la tachicardia è sempre stata aritmia sinusale e solo 1 volta è stata sui 155bpm e il macchinario diceva infarto non da escludere....del resto se smettevo il bisoprololo ripartiva a distanza di giorni da sola e rientrava in qualche ora mantenendo i battiti un pò alti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Quindi la Ivabradina potrebbe essere una soluzione perfetta per lei, nessun effetto collaterale.

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
grazie dottore veramente molto esaustivo.
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