Ventricolo sinistro lievemente ipertrofico

Buonasera, sono una donna di 54 anni.
Ho fatto un controllo dal cardiologo per episodi di cardiopalmo e sensazione di battito fuori norma che mi hanno spaventata moltissimo e ho pensato di morire.
Vi trascrivo esito.


ECG.
Ritmo sinusale a FC media 91 batt/min.
Asse elettrico equilibrato.
Conduzione intraventricolare destra.
Turbe aspecifiche della fase di ripolarizzazione in sede settale.
PA 130/80 mmhg.
Sat.
98% in aa

ECOCARDIOGRAMMA.
Ventricolo sinistro normale per diametri cavitari, lievemente ipertrofico e normale cinesi segmentaria; funzione contrattile globale conservata (FE del 60%).
Aosta ascendente nella norma.
Atrio sinistro e cavita destre nella norma.
Apparati valvolari morfologicamente normali.
Al doppler lieve IM ed IT.
Non versamento pericardico in atto.
Si consiglia sostituire terapia praticata con:
lobivon 5mg 1/2 cp la mattina

Mi è stato consigliato di fare movimento per scaricare la tensione e poiché mi aiuterebbe anche per mantenere valori pressori ottimali.
Faccio cyclette più volte nel corso della giornata alternando pedalate lente con veloci.
Faccio bene?

Geneticamente il colesterolo si mantiene sopra i 200, (dalle ultime analisi è 224 totale hdl 62! Rapporto totale 3, 60, trigliceridi 59) anche se non mangio dolci, grassi, formaggi e quant'altro possa influire.

Da 9 giorni assumo lobivon e i valori pressori si mantengono sui 110/80
Sono preoccupata per questa ipertrofia e vorrei sapere cosa rischio allo stato attuale e come potrebbe evolversi.
Ringrazio in anticipo chi potrà rispondermi.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
È descritta solo un'amica lieve ipertrofia ( non c è un dato numerico,,,,) tipica degli,ipertesi .
Cammini un ora al giorno e può assumere degli integratori per il colesterolo.
Non vedo motivo di preoccupazione

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la tempestiva risposta dottor Cecchini.
Se non mi è possibile camminare faccio comunque cyclette tutti i giorni per minimo un'ora e quando possibile anche di più.
Assumo lecitina di soia pensa possa aiutarmi o è meglio ricorrere ad un'altro tipo di integratore?
E un'ultima domanda, questa ipertrofia può avermi provocato quegli episodi di aritmia? Il mio medico sostiene che quanto risalta dagli esami non giustifica i miei sintomi.
Ma io so che non è stato panico, la ringrazio per la pazienza.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
La lecitina di soia riduce l'assorbimento di colesterolo ma non la sintesi dello stessio da parte del suo fegato.
Quindi sostanzialmente e' inutile nel suo caso perche' segue gia una dieta.
Non sono valoriu al momento da trattare con statine, puo' provare con integratori a base di riso rosso fermentato

cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore gentilissimo. Farò come mi consiglia. Cordiali saluti e buon lavoro.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno gentilissimo dottor Cecchini. Mi permetto di disturbarla ancora. Dal 6 ottobre come già avevo scritto seguo la terapia con il lobivon ( mezza compressa al mattino)
In questi circa 25 giorni ho avuto 4 picchi di pressione alta 180/120 trattati con due compresse di lasix sotto consiglio del mio medico. I primi tre episodi a distanza di una settimana l'uno dall'altro gli ultimi due a distanza di un giorno. Al di fuori dai picchi così alti si mantiene sui 110/80 con qualche variabile di poco. Dopo gli episodi avendo già iniziato terapia con lobivon l'ho fatto presente al cardiologo che mi segue e al mio medico e il cardiologo mi ha prescritto norvash 10mg
Il mio medico curante pensa che potrebbe abbassarmi la pressione di colpo come accaduto anni fa e mi ha consigliato lisitens 10mg. La mia domanda è possibile che nonostante la terapia abbia questi picchi così alti?
Si è preso in considerazione anche una componente ansiosa o addirittura attacco di panico poiché io sento arrivare questo picco da un malessere che parte dal cuore, come una forte angoscia e tachicardia. Può un attacco di panico alzare così tanto la pressione nonostante la terapia? In ogni caso che si tratti di panico o no questi picchi possono uccidermi. Come posso fare? Non so più come fare. La ringrazio. Cordiali saluti
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