Inizio di ipertensione, ipertrofia concentrica e beta-bloccanti

Gentili Dottori,
ho 37 anni ed ho elevata familiarità per ipertensione.

Ho tenuto sempre sotto controllo la pressione sanguigna ed ho effettuato controlli cardiologici periodici negli anni precedenti.
L'ultimo controllo l'avevo effettuato 2 anni fa, con ECG ed ecocardio nella norma, presenza di extrasistolia benigna e pressione media 135/85 (media di 30 misurazioni casalinghe con misuratore certificato).
Il mio cardiologo non mi aveva dato la pillola anti-ipertensiva.

Da un anno mi sono trasferito in una nuova città e qualche giorno fa ho avuto una crisi ipertensiva con pressione 165/110, mentre mi trovavo in vacanza.
Escludendo l'episodio di crisi ipertensiva, la pressione si è portata mediamente in zona 140/90.

Mi ha visitato un nuovo cardiologo (nel luogo in cui ero in vacanza), il quale mi ha detto che il cuore sta bene e mi ha prescritto mezza pasticca di Lobivon 5mg (quindi 2. 5 mg al giorno) per tenere
sotto controllo l'ipertensione.
Una terapia blanda a detta sua.

Tornato a casa, sul referto però ho letto altro e, dopo aver letto il foglietto illustrativo del farmaco, mi sono sorti dubbi di vario genere:

- la diagnosi è di ipertrofia concentrica del ventricolo sinistro con funzionalità sisto-diastolica conservata, con parametro RWT = 0. 57.
È un fattore di rischio importante o è qualcosa che può regredire con la cura anti-ipertensiva?

- come si spiega un peggioramento così rapido in meno di 2 anni? da condizione normale ad ipertrofia ventricolare?

- leggo che il Lobivon è un beta-bloccante. Perché mi è stato prescritto un beta-bloccante e non un ACE-inibitore?

- è vero che i beta-bloccanti causano impotenza?

In attesa di trovare un cardiolgo nella città in cui risiedo attualmente, vorrei avere delle risposte a queste domande, poiché mi hanno generato un certo livello di ansia.

Cordiali saluti, ringrazio anticipatamente chi risponderà al mio quesito.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.8k 3.6k 3
Il beta bloccante e' il farmaco di eccellenza nel caso come il suo. Ed il nebivololo molto raramente, specie a quel doiasssio causa deficit erettivo
Riduca il suo peso, mangi senza sale aggiunto , cammini un'ora al giorno e beva due litri diacqua al di

cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Cecchini,
la ringrazio per la sua risposta.

Non so se dipenda da motivi psicologici o dal fatto che il farmaco abbia già iniziato a fare effetto, ma questa mattina la mia pressione era 121/70 con battiti a 65.
Sto seguendo i suoi consigli sull'alimentazione.

Non sto riscontrando effetti collaterali, a parte un po' di spossatezza che però non posso attribuire con certezza al farmaco.

Grazie e cordiali saluti
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