Ecocardiogramma in paziente con familiarità per patologia cardiovascolare

Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 23 anni fortemente sovrappeso ai limiti dell'obesità (peso 97 kg e sono alto 178 cm), fumatore di circa 7/8 sigarette al giorno con punte anche di 10/12 nei periodi particolarmente stressanti dall'età di 16 anni, soffro di artrite reumatoide in trattamento con reumaflex 15 mg e folina il giorno dopo l'iniezione da un anno e ho una leggera steatosi epatica dovuta probabilmente ad un mix tra effetto tossico del farmaco e obesità (l'eccesso di adipe infatti si concentra tutto sull'addome con una circonferenza di circa 122 cm).
In età adolescenziale ho sofferto di alterata glicemia al digiuno e leggera ipertensione arteriosa dovute entrambe al sovrappeso e mi era stata prescritta metformina 500 mg che poi ho interrotto dopo circa 4 anni di assunzione ininterrotta per il glucosio era tornato a valori accettabili.
Sono anche un soggetto fortemente ansioso e quindi tendo ad avere spesso tachicardia.
Sono assolutamente iper sedentario e tendo a stancarmi notevolmente anche per semplici sforzi, per dire dopo aver salito due rampe di scale ho il fiatone cosa che credo non sia normale alla mia età.
Detto questo veniamo alla familiarità per patologie cardiache che come potrete ben notare è notevole:
Nonno paterno: insufficienza grave della valvola mitrale+ aneurisma dell'aorta toracica, operato nel 2006 all'età di 67 anni
Nonna materna: grave stenosi della valvola aortica+ intervento di triplo bypass fatto nel 2008 all'età di 65 anni
zio materno: insufficienza grave della mitrale con ipertrofia del ventricolo operato nel 2021 all'età di 50 anni
mamma: lieve insufficienza della tricuspide+ lieve insufficienza della mitrale, da controllare ogni anno con ecocardio
Io come detto non ho particolari sintomi se non un'eccessiva stanchezza in certi periodi e una maggiore affaticabilità che si tramuta, quando faccio degli sforzi eccessivi, in tachicardia, affanno, dolori al petto e sudorazione profusa che durano una decina di minuti.
Detto questo mi rivolgo al mio medico curante perchè vorrei fare un'ecocardio per escludere che anche io abbia qualche difetto cardiaco congenito vista la familiarità è lui mi dice di stare tranquillo che non è assolutamente il caso di approfondire, che probabilmente i problemi dei nonni erano ascrivibili all'età e che in ogni caso, anche se dovessi avere qualche difetto valvolare, sarebbe una cosa talmente minima da non destare alcuna preoccupazione che non dovrei farci nulla. Io non sono però riuscito a rassicurarmi quindi chiedo gentilmente il vostro parere: vista la mia storia clinica e vista la familiarità non sarebbe il caso di approfondire ulteriormente? .

Tra l'altro ho letto su internet che il metotrexate abbassa i livelli di omocisteina esponendo i pazienti trattati ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari. Mi espone a danni cardiaci? dovrei forse anche farmi controllare l'omocisteina.

Grazie e buona giornata
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.6k 3.6k 3
Lei non ha niente da approfondire.
Se vuole campare bene ed a lungo deve
- mangiare di meno e megli
- camminare un'otra al giorno
- bere due litri di acqua al di
- buttare via le sigarete.

Se non fa tutto questo, che dipende solo da lei, e' inutile che faccia finta di essere preoccupato

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio innanzitutto della risposta. Quindi lei dice che nonostante l’evidentissima familiaritá che ho per le patologie cardiovascolari, cosa che ho fatto notare al medico di base, si possa evitare di fare controlli? Nonni materni e paterni che sono finiti sotto i ferri di un cardiochirurgo possono davvero essere ignorati?. Dico questo perché sono veramente abbastanza preoccupato dall’avere qualche roba di congenita che con il tempo senza controlli mi porterá a dover andare in sala operatoria. Per quanto riguarda i consigli che mi ha dato lei ha perfettamente ragione ma purtroppo dimagrire e smettere di fumare non é per niente facile soprattutto quando le due cose vanno avanti da anni e anni. Per quanto riguarda invece la correlazione tra metotrexate e omocisteina lei cosa ne pensa? Esiste davvero e se si devo farmi controllare anche quel valore?
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