Chiarimenti sullo studio elettrofisiologico e la preeccitazione

Salve, ho 41 anni, ieri ho fatto un ECG in ospedale per controllo ma è emerso un difetto di conduzione cardiaca, mai sospettato da altri ECG fatti negli anni passati
Vi riporto l'esito:
EOT: MV aspro non segni di stasi
EOCV: toni tachicardici ritmici pause apparentemente libere.
PA 110/60 mmHg
ECG: tachicardia sopraventricolare a FC di 150 BMP alternata a periodi di FC 75 bp.
In corrispondenza di battiti con FC 75 evidenza di PQ corto e onde delta e onde T negative.
In corrispondenza dei battiti con tachicardia si evidenzia onda P ampia e con incisura.


Conclusioni
Tachicardia sopraventricolare in paziente con segni elettrocardiografici di preeccitazione.

Si consiglia ricovero per valutazione clinico-strumentale e studio elettrofisiologico.


Aggiungo che sono sintomatica, in quanto durante le mie tachicardie arrivo ad un punto in cui ci vedo male, sudo, ho l'affanno e mi sento "svenire", anche se non sono mai svenuta.


Dato lo shock nel sapere che ho qualcosa che non và, ieri non ho capito poco e niente.
Cortesemente potreste spiegarmi cos'ho, e se con lo studio elettrofisiologico corro rischi?


Un ultima cosa, ho l'artrite e abitualmente faccio allungamenti e stretching, attività molto leggere, in questi giorni posso continuare a farli?
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Dr. Mario Baldi Cardiologo, Algologo 20 1
Gentile Signora, nel suo caso specifico l’indicazione corretta è SEE (studio elettrofisiologico) ed ablazione TCRF della via accessoria.
Lei è nata con un filo elettrico in più nel suo cuore che funge da substrato per l’innesco delle tachicardie e va tolto con l’ablazione affinché lei possa guarire per sempre.
Le suggerisco una valutazione in un centro specialistico dove hanno altissime percentuali di successo, non ovunque sono capaci di farle mi creda. Si informi bene sul web quali sono i centri migliori affinché sia in ottime mani.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti sul mio profilo personale

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore per la sua celere risposta.
Ho fatto l'ecg all'ospedale Cannizzaro di Catania. L'infermiere che lo ha eseguito lo ha portato immediatamente al cardiologo, il cardiologo ha chiamato un altro specialista che si occupa della conduzione elettrica cardiaca, mi hanno fatto immediatamente un'ecografia.
Mi scusi per la vaghezza dei nomi e dei termini, ma le giuro che in quei momenti ero totalmente nel pallone.
Nonostante la mia confusione ammetto che averlo scoperto in ospedale mi ha dato più sicurezza. Spero che la fiducia sia ben riposta.

In merito allo stretching che faccio quotidianamente posso continuare?