Extrasistole

Buonasera,
è da gennaio che ho iniziato a soffrire di ipocondria forte e, a seguito di tale cosa, ho deciso di fare una visita cardiologica, risultata negativa.
Il medico scrisse sul referto soffio cardiaco, ma mi ha rassicurata dicendomi che non è nulla di cui devo preoccuparmi.

Nonostante le rassicurazioni, non sono riuscita a fidarmi del medico e, di mia iniziativa, ho iniziato a fare controlli di ogni genere: ho messo Holter cardiaco 24h dove sono state riscontrate 33 extrasistoli ventricolari monomorfe non ripetitive; ho fatto ecg sotto sforzo (durato poco a mio avviso: 4 minuti), dove sono risultate solo 2 extrasistoli nel recupero.
Ho eseguito miriadi di esami del sangue, tra cui la troponina, al che il cardiologo mi ha detto che stavo esagerando.
Ho rifatto a distanza di pochi mesi dalla prima visita, un altro controllo cardiologico da un medico diverso, il quale ha detto le stesse cose del primo dottore.
I due sono concordi sul fatto che le extrasistoli che avverto dipendono dalla carenza di ferro ma anche e soprattutto dallo stomaco.

La mia domanda è: come mai durante episodi in cui sono ansiosa, tipo se devo parlare in pubblico o devo affrontare un esame o altro, se prima avevo solo tachicardia che credo sia normale quando si deve affrontare qualcosa di importante, ora, mentre ho la tachicardia, si alterna qualche extrasistole, forti alle volte che mi spavento a morte.

Sto vivendo da troppi mesi con la paura di avere qualcosa al cuore.
Non ne posso più