Frattura mandibolare, dopo 2 mesi ancora evidenza linea di frattura
Buongiorno,
Ad inizio febbraio sono stato operato per una frattura scomposta alla parte inferiore destra della mandibola, alla quale sono state applicate due placche in titanio.
Dopo circa 2 mesi ed una settimana ho fatto una TC al massiccio facciale.
Dal referto leggo che è ancora evidente la linea di frattura.
Leggo inoltre "minimo ispessimento mucoso del pavimento del seno mascella destro".
Mi chiedevo se ciò è nella normalità e, in caso, quanto tempo ci vuole in media per raggiungere la piena guarigione.
Non ho dolori e non ho problemi di apertura/chiusura bocca.
Data l'emergenza coronavirus ho difficoltà a recarmi presso l'ospedale per effettuare una visita di controllo.
Visita che però effettuerò non appena si sbloccherà la situazione.
Nel frattempo sarei molto grato se qualcuno può aiutarmi a capire se sia tutto nella norma.
Grazie molte.
Ad inizio febbraio sono stato operato per una frattura scomposta alla parte inferiore destra della mandibola, alla quale sono state applicate due placche in titanio.
Dopo circa 2 mesi ed una settimana ho fatto una TC al massiccio facciale.
Dal referto leggo che è ancora evidente la linea di frattura.
Leggo inoltre "minimo ispessimento mucoso del pavimento del seno mascella destro".
Mi chiedevo se ciò è nella normalità e, in caso, quanto tempo ci vuole in media per raggiungere la piena guarigione.
Non ho dolori e non ho problemi di apertura/chiusura bocca.
Data l'emergenza coronavirus ho difficoltà a recarmi presso l'ospedale per effettuare una visita di controllo.
Visita che però effettuerò non appena si sbloccherà la situazione.
Nel frattempo sarei molto grato se qualcuno può aiutarmi a capire se sia tutto nella norma.
Grazie molte.
[#1]
buongiorno i tempi di formazione e maturazione ossea a seguito di frattura scomposta sono lunghi ..anche 12 mesi. l'aspetto radiografico è una cosa mentre il processo biologico di guarigione è un altro.
la situazione relazionata dal radiologo è compatibile con l'evoluzione della guarigione .
importante che i frammenti ossei sono allineati e che non ci sia un gap tra loro.
l'occlusione, ovvero il rapporto tra i denti delle due arcate, deve essere stabile o quantomeno la stessa di prima della frattura.
non ravviso da quanto da lei esposto motivi per preoccuparsi resta è ovvio che appena possibile si rechi al controllo.
comunque se lei volesse ha diritto al controllo medico anche in questo periodo. telefona in reparto e prende appuntamento.
cordiali saluti
la situazione relazionata dal radiologo è compatibile con l'evoluzione della guarigione .
importante che i frammenti ossei sono allineati e che non ci sia un gap tra loro.
l'occlusione, ovvero il rapporto tra i denti delle due arcate, deve essere stabile o quantomeno la stessa di prima della frattura.
non ravviso da quanto da lei esposto motivi per preoccuparsi resta è ovvio che appena possibile si rechi al controllo.
comunque se lei volesse ha diritto al controllo medico anche in questo periodo. telefona in reparto e prende appuntamento.
cordiali saluti
gianluigi longobardi
[#2]
buongiorno, rispondendo alla sua domanda:
"Mi chiedevo se ciò è nella normalità e, in caso, quanto tempo ci vuole in media per raggiungere la piena guarigione" , tutto ciò è assolutamente normale.
Dopo circa 6 mesi si ha una "Restitutio ad Integrum".
Se invece avesse problemi di intolleranza ai mezzi sintesi, può rimuovere le placche dopo 6 mesi previa esecuzione di una OPT.
"Mi chiedevo se ciò è nella normalità e, in caso, quanto tempo ci vuole in media per raggiungere la piena guarigione" , tutto ciò è assolutamente normale.
Dopo circa 6 mesi si ha una "Restitutio ad Integrum".
Se invece avesse problemi di intolleranza ai mezzi sintesi, può rimuovere le placche dopo 6 mesi previa esecuzione di una OPT.
Dr. Antonino Puccio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 23/04/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Covid-19
Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.