Galattorrea e mastoplastica additiva

Gentilissimi medici,
il mio problema è una iperprolattinemia che mi causa tra l'altro galattorrea. Specifico che a giugno la prolattina era a 50 ng/ml (val. max. 29) e che la galattorrea non è spontanea, cioè non trovo macchie sulla biancheria, ma esce secrezione lattiginosa solo se stringo il seno o i capezzoli.

Inoltre mi è stata diagnosticata con la RMN un microadenoma ipofisario: il mio medico sostiene che non si può essere sicuri del fatto che sia secernente.

Ho iniziato ad assumere il Dostinex 0,5mg il 21/7/2010, una cpr a settimana, mezza il lunedì, mezza il giovedì. La galattorrea è praticamente scomparsa, solo dal capezzolo destro esce una puntina minuscola di liquido se stringo forte. Comunque l'endocrinologo mi ha consigliato di raddoppiare il dosaggio di Dostinex alla fine di agosto.

Il punto è che ad ottobre ho pianificato un intervento di mastoplastica additiva. Già a marzo di quest'anno era in programma, ma il chirurgo, trovando galattorrea, si è rifiutato di farmela, adducendo rischi seri di complicanze (infezione della protesi, galattocele) finché permaneva la galattorrea, almeno così ho capito io.

Ora il mio chirurgo è fuori e volevo chiedere se l'intervento è sicuro e fattibile adesso che la galattorrea è scomparsa e per quanto tempo dopo l'intervento dovrò tenerla sotto controllo col Dostinex per evitare complicazioni, visto che non tollero molto bene questo farmaco.
Ho letto che dopo una mastoplastica additiva si può anche allattare al seno, perciò suppongo che una leggera galattorrea non crei problemi una volta guarito completamente l'intervento.

Dimenticavo: il chirurgo farà un impianto sottoghiandolare. E' corretto e opportuno nel mio caso o meglio sottomuscolare?

Grazie mille.
[#1]
Dr. Giuseppe Liardo Chirurgo plastico, Medico estetico 308 5
Gent.ma utente,
ritengo che nel suo caso, possa essere opportuno valutare una tecnica retromuscolare od al massimo Dual-Plane.
Riguardo il tempo di quando impianatarle è meglio che ne parli anche con l'endocrinologo.

Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo
www.giuseppeliardo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Grazie dott. Liardo, sicuramente ne parlerò con il mio chirurgo.
Potrebbe spiegarmi in breve perché lei reputa più indicato un impianto retromuscolare invece dell'altro?
Lei ritiene ci siano rischi nel sospendere il Dostinex a guarigione avvenuta, con possibile ricomparsa di galattorrea?

Sul QUANDO fare l'intervento l'endocrinologo è informato, e non ha fatto obiezioni.

Quando ne parlammo a suo tempo, il chirurgo disse che l'impianto retroghiandolare dà un risultato più bello e naturale. Lei è d'accordo?

L.
[#3]
Dr. Giuseppe Liardo Chirurgo plastico, Medico estetico 308 5
Gent.ma utente,
per quanto riguarda l'eventuale rischio nel sospendere il Dostinex credo opportuno che si esprima il collega endocrinologo, viceversa sul motivo della scelta chirurgica posso darLe qualche spiegazione in più.
Sebbene, l'impianto retroghiandolare potrebbe risultare più naturale, è anche vero che però risente maggiormente di varie influenze: dimagrimento (in caso di dimagrimento la possibilità che si "vedano" o "tocchino" le protesi è maggiore, rispetto la retromuscolare o la Dual-Plane), la presenza della protesi in contatto diretto con il tessuto adipo-ghiandolare mammario potrebbe "stimolare" problematiche alle sue mammelle, già sofferenti per la galattorrea (la tencica retromuscolare o Dual-Plane ridurrebbero questa evenienza), la forza di gravità (le mammelle con impianto retroghiandolare tendono a "scendere" più rapidamente che con la reromuscolare o Dual-Plane, quest'ultime infatti sosterrebbero meglio le protesi stesse), la contrattura capsulare (in posizione retromuscolare o Dual-Plane, l'incidenza è inferiore).
Personalmente sono un fautore della Dual-Plane. Questa è una tecnica che consente di dare un risultato "naturale" simile alla retroghiandolare ed una riduzione della contrattura capsulare simile (o superiore) alla retromuscolare.
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Egregio dott. Liardo, La ringrazio infinitamente della Sua risposta così esauriente.

Non sono sicura che il mio chirurgo utilizzi la tecnica Dual-Plane, che mi sembra sia innovativa e magari lui non è pratico, diciamo.

Alla mia prima visita da lui, io gli avevo infatti posto quesiti sulla maggior convenienza della tecnica retromuscolare, dicendo di aver letto per esempio (non so se sbaglio) che con questa tecnica l'usura delle protesi è minore, ma lui si è rigidamente trincerato dietro al fatto che il risultato estetico è peggiore e che con la retromuscolare ci sono dei movimenti che sarebbe comploicato fare, che la protesi darebbe fastidio ad ogni movimento significativo dei muscoli pettorali.
Ho l'impressione che lui sia fautore di questo tipo di impianto e non sembrava molto incline al compromesso.

Cercherò di parlarci.

Grazie ancora.
[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Egregio Dott. Liardo,
questo pomeriggio ho parlato telefonicamente con il chirurgo plastico: ho spiegato che la galattorrea è scomparsa con il Dostinex.

Sono rimasta sbalordita, ma mi ha risposto (parole più o meno sue), che non mi può sottoporre alla mastoplastica add. perché come fa ad essere sicuro che la galattorrea non tornerà? Il Dostinex è solo preventivo, ma l'impianto delle protesi produce un sollecitamento meccanico della ghiandola con conseguente aumento di prolattina e rischio di galattorrea post-operatoria (ma questo non vale per tutte le pazienti?). Mi ha chiesto: ma poi il Dostinex lo prende per sempre? Prima bisogna risolvere il problema del microadenoma ipofisario.

Ma secondo Lei, sono obiezioni sensate? Che ne pensa? Voglio dire che il Dostinex, come riporta il foglio illustrativo, inibisce la lattazione nel post-partum!!! E' possibile che non la inibisca a me dopo una mastoplast. additiva??? Dov'è il pericolo tanto paventato dal mio chirurgo?

Veramente ho tanto bisogno di un consiglio, questo intervento è molto importante per me. Mi dia un suo parere specifico, La prego.

Grazie.
[#6]
Dr. Giuseppe Liardo Chirurgo plastico, Medico estetico 308 5
Certamente la persona più indicata e' l'endocrinologo. Sono comunque sempre del parere che le protesi posizionate in retroghiandolare "stimolino" maggiormente la ghiandola. Per questo, come già spiegato, su di lei le posizionerei dietro al muscolo.
[#7]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Seguirò i suoi consigli, consulterò l'endocrinologo e proporrò al chirurgo l'impianto retromuscolare.

Grazie ancora, mi è stato molto di aiuto.

L.
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