Rinoplastica

Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 26 anni fin da adolescente molto scontento del proprio naso...non è un naso terribile ma ammetto che è fonte di grande insicurezza e credo che un suo miglioramente gioverebbe molto al mio aspetto e alla mia autostima.
Frontalmente il setto appare largo, la punta è globosa e spessa...di profilo è pronunciato (ma non eccessivamente) e la punta è arrotondata e molto tozza.
Ho fatto vedere ad acluni chiurghi alcune mie foto e tutti si sono mostrati concordi che un naso più piccolo e una punta ridotta sarebbe certamente più in armonia col mio viso...in ogni caso uno di questi medicin mi ha detto che dalle foto giudica la punta molto grossa e che in caso (ovviamente con una visita diretta) capisse che ho una pelle molto spessa, questo potrebbe impedire di avere uina punta definita e un profilo più gentile come vorrei.

Quello che chiedo è: se effettivamente la pelle della punta del naso è spessa, davvero questo può impedire che l'intervento abbia successo? in fondo la punta del naso è quella che mi preme di più migliorare e spendere grandi cifre e aspettative senza grandi risultati mi creerebbe grande amarezza!
Esistono tecniche da preferire in caso di pelle spessa e punta molto grossa?

grazie mille
[#1]
Dr. Stefano Pau Chirurgo plastico, Medico estetico, Chirurgo della mano 280 12 2
Buongiorno,
è corretto dire che una cute del naso molto spessa e rigida non consente di creare con la rinoplastica una punta particolarmente piccola e definita, per quanto si riduca la sottostante struttura cartilaginea.
E' vero però che solitamente il naso maschile non richiede dimensioni eccessivamente ridotte della punta per non "femminilizzare" troppo i tratti del viso.
Senza una visita diretta del suo caso non mi è possibile fornirle una risposta più precisa.
A disposizione per eventuali chiarimenti.

Dr. Stefano Pau
Chirurgo Plastico
www.chirurgiaplastica-info.com

[#2]
Dr. Sandro Cerqua Chirurgo plastico 122 3 3
Cortese utente,

prima di ogni altra delucidazione,che non Le sia già stata fornita dagli altri Colleghi,io direi che è necessario che si faccia vedere almeno da un'altro medico per stabilire,se effettivamente la cute del suo naso è cosi spessa come Le è stato riferito.In ogni caso la cute particolarmente spessa costituisce realmente un grande limite nel rimodellamento della punta nasale poichè effettivamente,qualsiasi modifica apportata alle strutture cartilaginee della punta,rischia di rivelarsi spesso insufficiente proprio perchè ricoperte da un rivestimento cutaneo troppo spesso.Viceversa un rivestimento cutaneo molto fino si rivelerebbe in modo contrario altrettanto problematico poichè anche una piccola irregolarità verificatasi durante la correzione chirurgica potrebbe facilmente rendersi visibile.Nel caso invece che la pelle del suo naso non fosse così spessa il restrigimento della punta non costituisce un problema in mani esperte.Il dorso del naso dalla descrizione che Lei ne fa non sembra mostrare limiti alla sua correzione estetica.

Cordiali Saluti

Dr. sandro  cerqua

[#3]
Dr. Marco Loiacono Chirurgo plastico 549 8
Gentile utente,
Lo spessore della pelle è fondamentale, però è sempre meglio una visita presso un chirurgo di zona per capire quanto sia in effetti raggiungibile un risultato ottimale.
Buona serata

Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it

[#4]
Dr. Enrico Baldessari Chirurgo plastico, Medico estetico, Chirurgo della mano 52
Gentile Utente,
la correzione di problematiche del naso maschile in genere è più semplice rispetto a quella del naso femminile PROPRIO perché la pelle è più spessa e questo permette di non mettere in evidenza eventuali asperità derivanti dalla tecnica chirurgica utilizzata. Questo non vuol dire che tutti i nasi maschili esitano in un buon risultato mentre quelli femminili no, ma solamente che è più facile mascherare eventuali errori!!!
Comunque senza una visita del sua caso è molto improbabile che possa trovare una chirurgo plastico SERIO che le possa dare una risposta definitiva.

Rimango a disposizione per ulteriori domande e chiarimenti
Buona Giornata

Dott. Enrico Baldessari
Spec. Chirurgia Plastica Ricostrittuva ed Estetica
Medicina Estetica e Laserchirurgia

[#5]
Dr. Massimiliano Quatela Otorinolaringoiatra, Microchirurgo, Chirurgo plastico, Medico estetico 76 3
Caro utente,
la cute spessa certamente non aiuta ma sinceramente se il lavoro di rimodellamento sulle cartilagini sottostanti viene condotto secondo i giusti criteri il paziente sarà contento del risultato.
E' chiaro che il chirurgo dovrà spiegare, senza illudere il paziente, quali potranno essere i "margini" di miglioramento pur con una cute "difficile"

Buon week end

Massimiliano Quatela

Dr. M. Quatela
Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale
chirurgiaestetica@tiscali.it

[#6]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
una foto non è affatto sufficiente per poter dare giudizi clinici seri. Si faccia visitare da un chirurgo plastico e sarà lui che , dopo aver studiato il caso ( le proporzioni del naso e del viso, lo spessore della cute ecc...) le illustrerà gli obiettivi ed i limiti della rinoplastica. E' evidente che se la cute è molto spessa, tecnicamente difficile "assottigliarla" molto, ma forse non sarà affatto necessario farlo più di tanto in rapporto all'estetica del suo naso.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

[#7]
Dr. Sandro Cerqua Chirurgo plastico 122 3 3
Mi scuseranno i Colleghi se mi permetto di occupare ulteriormente spazio alle risposte , solo per rendere più comprensibile il perchè costituisca realmente un limite la cute particolarmente spessa ed in che cosa consista viceversa,chirurgicamente parlando, l'assottigliamento della cute del naso. e quando generalmente viene effettuata.Infatti, e l'esperienza ci giunge dalla ricostruzione nasale, aree del naso denudate del rivestimento cutaneo, perchè ivi presente una lesione tumorale e quindi escissa chirurgicamente vengono spesso ricoperte con cute di altre regioni prossime alla lesione e con proprio nutrimento vascolare (lembi). Questa cute benchè sufficientemente simile a quella escissa, generalmente è più spessa di quella che riveste il naso del paziente.Ecco quindi che a questo punto si rende necessario affinarla.Ma ciò è comunemente effettuato non riducendo lo spessore della pelle (la cute ) ma il grasso sottocutaneo.Ma poichè nella maggioranza dei casi lo spessore della normale cute nasale non è dovuta al grasso sottostante, è estremamente pericoloso affinare questa "pelle " poichè si rischia di compromettere la normale vascolarizzazione cutanea locale con gravi esiti cicatriziali,esempi di cui ne è ricco qualsiasi manuale di rinoplastica estetica di minima. .

Distinti Saluti
[#8]
Dr. Carlo Grassi Chirurgo plastico 298 12 8
La rinoplastica anche meglio eseguita ha dei limiti nei risultati che può ofgrire. la pelle spessa della punta è uno dei limiti maggiori. in questo caso bisogna accontentarsi migliorando le cose. questo spesso richiede non tanto la riduzione ma l'aumento delle cartilagini di sostegno con innesti. le consiglio quindi molta prudenza e diffidare di facili assicurazioni che potrebbero addirituttura apportare una ulteriore perdita di definizione. ne tragga le giuste conclusioni.

Carlo Grassi
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.rinoplasticaoggi.it

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