Spasmi continui

Egregio Dottore, sono uno studente di 23 anni e da quando ho incominciato gli studi universitari,da tre anni,la mia vita quotidiana e' cambiata totalmente.Questo perche' da 2 anni a questa parte avverto continui spasmi all'intestino e come minimo devo avaquare 3 volte al giorno sottoforma di diarrea.Ormai e' da 2 anni che non evaquo normalmente.Inoltre spesso ma non sempre, durante l'evaquazione avverto un bruciore fastidioso all'ano sempre associato a continue irratazioni e arrossamenti della parte interna delle
chiappe per intenderci.Inizialmente pensavo fosse un'alimentazione sbagliata la mia, quindi per 1 mese ho mangiato in bianco (riso in bianco, pollo, tacchino, mele, banane, the a limone....) per cercare di rendere piu' solide le mie feci e ripristinare l'organismo, assumendo anche antispastici .Ma non e' cambiato niente. Appena pranzo , ceno, o mangio qualcosa fuori casa, non passa un'ora ed incominciano gli spasmi e la successiva evaquazione.La cosa stana e' che io ho provato a fare prima un'ecografia a tutto l'addome, con esito negativo, e dieci giorni fa ho fatto un Clisma opaco, con esito negativo anche questo.Sono contento ovviamente per i 2 esiti negativi, ma allora qual'e' il mio problema ?.
Caro Dottore La prego mi aiuti, la mia vita quotidiana non e' piu' la stessa, sono stato costretto a cambiare abitudini, ho paura ad uscire ed affrontare viaggi perche' sento l'esigenza di avere un bagno sempre a portata di mano, infatti sto sempre rintanato a casa.Sono dimagrito molto pure perche sono arrivato al punto di non mangiare per non dover evaquare.Psicologicamente sono a terra.
Nel ringraziarla anticipatamente Le porgo Distinti saluti
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

il sistema che stiamo utilizzando risulta piuttosto limitato, pertanto, essendo circa due anni che, come dice lei, ha questi sintomi, ma non ha mai detto di aver fatto una visita medica dal suo medico di famiglia o da uno specialista per esempio gastroenterologo, ritengo opportuno pertanto come consiglio di base che do a tutti ma a lei in particolare di consultare il suo medico curante o un gastroenterologo. portando le indagini che lei ha eseguito.

mi tenga informato

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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