Ascesso perianale in gravidanza
Buonasera
sono alla 36 settimana di gravidanza. Attraverso un'ecografia mi hanno trovato un ascesso peri-anale (Nel sottocutaneo del III superiore del rafe-inter gluteo presenza di raccolta coruscolata con margini irregolari - DL: mm 26 mm, DAP 7mm, DT 16 mm) . In superficie la pelle risulta solo arrossata e sento un leggero bruciore. La mia ginecologa mi ha detto che con un parto spontaneo si rischia che l'ascesso si possa aprire ed infettare il bambino. E mi ha consigliato di parlare con un chirurgo.
Il chirurgo vorrebbe incidere e pulire tutto senza anestesia.
Domande:
1 - se io facessi adesso (alla 36 settimana) questa incisione, non sarebbe rischioso e complicato affrontare un parto con la ferita ancora non completamente chiusa?
2- non si potrebbe aprire lo stesso la ferita per lo sforzo infettando il bambino?
3- il chirurgo dice che la decisione spetta a me, ma io non so cosa fare,
perchè io pensavo di farla incidere dopo il parto, non vorrei ritrovarmi con la ferita aperta e non riuscire a partorire, e se mi fanno un cesareo rischio di avere i punti sulla pancia e i punti dietro, rendendomi impossibile sedermi o trovare posizioni soprattutto per allattare il bambino. Diventerebbe davvero un incubo.
Grazie per il vostro parere
sono alla 36 settimana di gravidanza. Attraverso un'ecografia mi hanno trovato un ascesso peri-anale (Nel sottocutaneo del III superiore del rafe-inter gluteo presenza di raccolta coruscolata con margini irregolari - DL: mm 26 mm, DAP 7mm, DT 16 mm) . In superficie la pelle risulta solo arrossata e sento un leggero bruciore. La mia ginecologa mi ha detto che con un parto spontaneo si rischia che l'ascesso si possa aprire ed infettare il bambino. E mi ha consigliato di parlare con un chirurgo.
Il chirurgo vorrebbe incidere e pulire tutto senza anestesia.
Domande:
1 - se io facessi adesso (alla 36 settimana) questa incisione, non sarebbe rischioso e complicato affrontare un parto con la ferita ancora non completamente chiusa?
2- non si potrebbe aprire lo stesso la ferita per lo sforzo infettando il bambino?
3- il chirurgo dice che la decisione spetta a me, ma io non so cosa fare,
perchè io pensavo di farla incidere dopo il parto, non vorrei ritrovarmi con la ferita aperta e non riuscire a partorire, e se mi fanno un cesareo rischio di avere i punti sulla pancia e i punti dietro, rendendomi impossibile sedermi o trovare posizioni soprattutto per allattare il bambino. Diventerebbe davvero un incubo.
Grazie per il vostro parere
[#1]
Gentile Utente.
Dalla descrizione della sede sembrerebbe un cisti sacrococcigea suppurata.
Se realmente è presente una raccolta ascessuale lei non ha possibilità di scelta, la raccolta va drenata.
Se è già in superfice, come sembra, potrebbe anche aspettare che si dreni spontaneamente con l'applicazione di una borsa di acqua calda. Il tutto avviene in 24/48 ore
Seguirà, in ogni caso, il posizionamento, viste le dimensioni DL: mm 26 mm, DAP 7mm, DT 16 mm, di un piccolo zaffo.
Cordiali saluti.
Dalla descrizione della sede sembrerebbe un cisti sacrococcigea suppurata.
Se realmente è presente una raccolta ascessuale lei non ha possibilità di scelta, la raccolta va drenata.
Se è già in superfice, come sembra, potrebbe anche aspettare che si dreni spontaneamente con l'applicazione di una borsa di acqua calda. Il tutto avviene in 24/48 ore
Seguirà, in ogni caso, il posizionamento, viste le dimensioni DL: mm 26 mm, DAP 7mm, DT 16 mm, di un piccolo zaffo.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. D'Oriano
innanzitutto la ringrazio molto per la sua celere risposta.
Volevo solo informarla del fatto che il medico di famiglia mi aveva consigliato di fare impacchi con acqua e sale, mi disse che in questo modo vi erano 2 possibilità: poteva aprirsi oppure si sarebbe riassorbito.
Ho fatto questi impacchi per 3 giorni ed è passata l'infiammazione esternamente, anche se l'ecografia come le dicevo indica che l'ascesso si trova ancora lì.
Domanda:
1- se continuo con gli impacchi di acqua e sale ho lo stesso risultato dell'acqua calda? oppure sono 2 cose diverse?
2 -possibile che in 24/48 ore esca fuori anche se non è uscito fino ad ora? forse si trova più in profondità
3- quindi secondo lei è meglio intervenire prima del parto, anche se manca così poco tempo la ferita si chiude in fretta?
Grazie
Roberta
innanzitutto la ringrazio molto per la sua celere risposta.
Volevo solo informarla del fatto che il medico di famiglia mi aveva consigliato di fare impacchi con acqua e sale, mi disse che in questo modo vi erano 2 possibilità: poteva aprirsi oppure si sarebbe riassorbito.
Ho fatto questi impacchi per 3 giorni ed è passata l'infiammazione esternamente, anche se l'ecografia come le dicevo indica che l'ascesso si trova ancora lì.
Domanda:
1- se continuo con gli impacchi di acqua e sale ho lo stesso risultato dell'acqua calda? oppure sono 2 cose diverse?
2 -possibile che in 24/48 ore esca fuori anche se non è uscito fino ad ora? forse si trova più in profondità
3- quindi secondo lei è meglio intervenire prima del parto, anche se manca così poco tempo la ferita si chiude in fretta?
Grazie
Roberta
[#3]
1) Preferibile la borsa d'acqua calda che può essere mantenuta in loco per più tempo.
2) A distanza e non avendo la possibilità di valutare direttamente la superficialità o meno della raccolta, non posso essere sicuro.
3) In assenza di una spontanea apertura con tali accorgimenti la soluzione è l'incisione, anche se siamo prossimi al parto, tranne che non si siano verificate modifiche sostanziali("riassorbimento")
La ferita richiede i suoi tempi per chiudersi, anche in relazione alle dimensioni della cavità ascessuale.
Deve inoltre sapere che se si tratta di una cisti sacrococcigea suppurata, la sola incisione e derenaggio della raccolta purulenta, non rappresenta l'intervento definitivo, sarà necessario, in un secondo momento, asportare la parete cistica
Queste valutazione possono essere fatte solo con una visita diretta.
2) A distanza e non avendo la possibilità di valutare direttamente la superficialità o meno della raccolta, non posso essere sicuro.
3) In assenza di una spontanea apertura con tali accorgimenti la soluzione è l'incisione, anche se siamo prossimi al parto, tranne che non si siano verificate modifiche sostanziali("riassorbimento")
La ferita richiede i suoi tempi per chiudersi, anche in relazione alle dimensioni della cavità ascessuale.
Deve inoltre sapere che se si tratta di una cisti sacrococcigea suppurata, la sola incisione e derenaggio della raccolta purulenta, non rappresenta l'intervento definitivo, sarà necessario, in un secondo momento, asportare la parete cistica
Queste valutazione possono essere fatte solo con una visita diretta.
[#4]
Utente
Gent.mo Dr. D'Oriano
la ringrazio molto per la sua risposta.
Come da suo suggerimento ho effettuato una visita con un chirurgo per fare l'incisione, ma sembra che l'ascesso si sia riassorbito. Quindi nessuna incisione, ma dovrò (come mi ha suggerito giustamente anche lei) operarmi al più presto per eliminare la ciste.
Mi dispiace solo che dal momento dell'operazione non potrò più allattare.
Un cordiale saluto e complimenti per il vostro impegno sul questo sito, per noi pazienti è molto confortante sapere che possiamo avere delle risposte da persone specializzate. Anche se le vostre risposte non sono definitive perchè serve sempre una visita per confermare la diagnosi, però riuscite lo stesso a darci un'indicazione e questo per noi vuol dire molto. Sono sempre più convinta che fare il medico è una missione e non un lavoro, infatti voi con tutto il da fare che avete, riuscite anche a trovare il tempo per risponderci. Grazie.
Roberta
la ringrazio molto per la sua risposta.
Come da suo suggerimento ho effettuato una visita con un chirurgo per fare l'incisione, ma sembra che l'ascesso si sia riassorbito. Quindi nessuna incisione, ma dovrò (come mi ha suggerito giustamente anche lei) operarmi al più presto per eliminare la ciste.
Mi dispiace solo che dal momento dell'operazione non potrò più allattare.
Un cordiale saluto e complimenti per il vostro impegno sul questo sito, per noi pazienti è molto confortante sapere che possiamo avere delle risposte da persone specializzate. Anche se le vostre risposte non sono definitive perchè serve sempre una visita per confermare la diagnosi, però riuscite lo stesso a darci un'indicazione e questo per noi vuol dire molto. Sono sempre più convinta che fare il medico è una missione e non un lavoro, infatti voi con tutto il da fare che avete, riuscite anche a trovare il tempo per risponderci. Grazie.
Roberta
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 16.2k visite dal 23/10/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Gravidanza
Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.