Rettocele e enterocele
Salve dottori.
Dopo problemi grossi di disbiosi intestinale, intollerante al lattosio e allergica a nichel, cromo e cobalto mi sono rivolta ad un proctologo specializzato anche in disbiosi.
Oltre a curarmi per la disbiosi mi ha fatto fare la decagofrafia da cui è emerso un rettocele da 6.7 cm, inizio di enterocele e prolasso per malfunzionamento del pavimento pelvico.
Il dottore mi ha consigliato assolutamente di operarmi.
Avendo studiato in America ed essendo un grande competente in materia, mi rasserena farlo con lui ma ho molta paura visto che ho letto che non è consigliata l'operazione del rettocele.
Di sintomi ho un forte dolore anale e peso sia anale che vaginale, dolore pelvico cronico, pancia gonfia e aria intestinale, cistiti croniche.
Possono essere riconducibili al rettocele?
Cosa ne pensate dell'operazione?
Vi ringrazio in anticipo.
Dopo problemi grossi di disbiosi intestinale, intollerante al lattosio e allergica a nichel, cromo e cobalto mi sono rivolta ad un proctologo specializzato anche in disbiosi.
Oltre a curarmi per la disbiosi mi ha fatto fare la decagofrafia da cui è emerso un rettocele da 6.7 cm, inizio di enterocele e prolasso per malfunzionamento del pavimento pelvico.
Il dottore mi ha consigliato assolutamente di operarmi.
Avendo studiato in America ed essendo un grande competente in materia, mi rasserena farlo con lui ma ho molta paura visto che ho letto che non è consigliata l'operazione del rettocele.
Di sintomi ho un forte dolore anale e peso sia anale che vaginale, dolore pelvico cronico, pancia gonfia e aria intestinale, cistiti croniche.
Possono essere riconducibili al rettocele?
Cosa ne pensate dell'operazione?
Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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Non ho elementi per poter contraddire l' indicazione del collega.
Ma di solito la correzione del rettocele va effettuata quando questo è responsabile di ostruita defecazione, non leggo tra i sintomi che lei ha riferito tale sintomatologia.
Per gli altri suoi problemi, la correzione del solo rettocele, potrebbe non dare i risultati desiderati.
Cordiali saluti.
Ma di solito la correzione del rettocele va effettuata quando questo è responsabile di ostruita defecazione, non leggo tra i sintomi che lei ha riferito tale sintomatologia.
Per gli altri suoi problemi, la correzione del solo rettocele, potrebbe non dare i risultati desiderati.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
dopo
Utente
Grazie mille per la risposta dottore. Adesso le scrivo il referto dell'rx
Piano perianale in sede a riposo e lievemente discendente sotto sforzo. Valida la variazione dell'angolo retto-anale in contrazione volontaria. In ponzamento si osserva dinamica evocativa con parziale sincrono rilasciamento sfinterale anale e conseguente difficoltosa ed incompleta evacuazione. Nelle fasi dinamiche evacuative si osserva sfiancamento ampollare con rettocele anteriore di circa 6,7 cm senza interssuscezione retto-ampollare con provvidenza anale di prolasso muco-emorroidario per scivolamento per circa 2,4 cm. Apprezzabile minimo ed iniziale enterocele dinamico non impregnante lo spazio retto-vaginale e non incidente sulla dinamica evocuativa.
Cosa ne pensa a riguardo? I sintomi quindi non sono per niente collegabili a quello che le ho scritto in precedenza? Devo verificare altri dottori prima dell operazione?
Piano perianale in sede a riposo e lievemente discendente sotto sforzo. Valida la variazione dell'angolo retto-anale in contrazione volontaria. In ponzamento si osserva dinamica evocativa con parziale sincrono rilasciamento sfinterale anale e conseguente difficoltosa ed incompleta evacuazione. Nelle fasi dinamiche evacuative si osserva sfiancamento ampollare con rettocele anteriore di circa 6,7 cm senza interssuscezione retto-ampollare con provvidenza anale di prolasso muco-emorroidario per scivolamento per circa 2,4 cm. Apprezzabile minimo ed iniziale enterocele dinamico non impregnante lo spazio retto-vaginale e non incidente sulla dinamica evocuativa.
Cosa ne pensa a riguardo? I sintomi quindi non sono per niente collegabili a quello che le ho scritto in precedenza? Devo verificare altri dottori prima dell operazione?
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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Gentile signora
Dovrei visitarla per poter confermare l' utilità o meno, nel suo caso, di un intervento di correzione del Rettocele.
La sintomatologia riferita non mi permette di darle una indicazione precisa.
Molti dei suoi disturbi non sembrerebbero legati al solo rettocele.
Dovrei visitarla per poter confermare l' utilità o meno, nel suo caso, di un intervento di correzione del Rettocele.
La sintomatologia riferita non mi permette di darle una indicazione precisa.
Molti dei suoi disturbi non sembrerebbero legati al solo rettocele.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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[#4]
dopo
Utente
Grazie mille dottore, è stato gentilissimo. Le volevo chiedere un ultimo parere se è possibile. Il dottore ha detto che la maggior parte delle operazione avverrebbe con una sorta di pinzatrice e un filo al titanio e gli effetti indesiderati possono essere molti. Lui avendo studiato in America,farebbe il tutto con anestesia locale e cucendo a mano e i pazienti hanno raramente avuto degli effetti collaterali in seguito. Può darmi un consiglio a riguardo?
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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Gentile signora.
Forse non mi sono spiegato bene.
Indipendentemente dalla tecnica utilizzata, quello che è importate capire è se è necessario operare il rettocele, da quello che mi ha riferito ( un forte dolore anale e peso sia anale che vaginale, dolore pelvico cronico, pancia gonfia e aria intestinale, cistiti croniche.)
non penso che tale operazione possa risolvere completamente la sua sintomatologia.
Quindi non posso esaudire la sua richiesta di rassicurazione.
Forse non mi sono spiegato bene.
Indipendentemente dalla tecnica utilizzata, quello che è importate capire è se è necessario operare il rettocele, da quello che mi ha riferito ( un forte dolore anale e peso sia anale che vaginale, dolore pelvico cronico, pancia gonfia e aria intestinale, cistiti croniche.)
non penso che tale operazione possa risolvere completamente la sua sintomatologia.
Quindi non posso esaudire la sua richiesta di rassicurazione.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.8k visite dal 26/05/2021.
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