Prurito anale intermittente

Un saluto ai dottori dello staff, e grazie come sempre per questo bel servizio che mettete a disposizione.


E' da circa un mesetto, forse poco meno, che, in alcuni momenti della giornata, avverto un fastidioso prurito anale.
Spesso in concomitanza con la defecazione, o quando mi muovo, e produco la fuoriuscita di gas intestinale.
Ci son stati, a dire il vero, altri periodi in passato, in cui ne ho sofferto, poi finiva.


Di corpo vado bene, sono quasi un orologio, una volta al giorno, tutte le mattine, spesso evacuo feci morbide, perche comunque ho una dieta ricca di verdure, legumi, e fibre di ogni genere (pane integrale, ai 5 cereali, ecc).
anche se di tanto in tanto non disdegno qualche peccato di gola piu grasso, come una bistecca p una mozzarella di bufala.


L'unica "patologia" con cui convivo da anni, e che è stata riscontrata anche ad ecografie addominali fatte per altre occasioni (monitoraggio di polipi di 3 e 4 millimetri della colecisti), è un diffuso meteorismo intestinale.
Non so se possa incidere il fatto che mangio molto velocemente.


NElla mia vita ho effettuato solo una visita proctologica, 4 anni fa, dove a una anoscopia, mi fu riscontrato un piccolo nodulo emorroidario.
Non so se possa incidere quello sul prurito, perche se faccio l'ipocondriaco di turno (in parte lo sono, anche se molto meno rispetto al passato), e faccio una ricerca su "Dottor Google",, escono patologie di vario genere, quali vermi intestinali, o il temibile tumore al colon.


Non ho mai riscontrato, almeno a occhio nudo, vermi nelle feci.
Il prurito non è devastante, assolutamente, piu un fastidio, tant'è vero, che, evito di grattarmi, e comunque passa da solo, ma dato che ciclicamente ogni tanto si presenta, vorrei capire, se debba essere un motivo di preoccupazione o di attenzione maggiore (tale da eseguire esami specifici, come un esame delle feci, o una colonscopia, ecc), oppure possa dormirci sopra.


Ringraziandovi se vorrete fornirmi un parere, vi porgo i miei piu cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Sarà sufficiente la sola visita con anoscopia per chiarire il suo problema.
Probabilmente, da quello che ci ha riferito, il suo prurito è dovuto a piccole, impercettibili e sporadiche perdite anali che vengono a contatto con il margine cutaneo.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
La ringrazio, Dott. D'Oriano per la sua gentilezza nel rispondermi. Che intende, per perdite anali? Perdite di particelle di feci? Qualcosa dovuta a incontinenza? PErche se fosse cosi, non me ne son mai accorto.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
No incontinenza!
In presenza di un ingombro anale, da parte di noduli emorroidari o per modifiche del margine ano cutaneo o in caso di flatulenza si creano situazioni dove le normali secrezioni anali vengono a contatto con il margine anocutano, queste secrezioni determinano prurito.
Prego.
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Utente
Utente
Ah ora mi è piu chiaro! LA ringrazio, ancora, Dottore, e le auguro una buona festa dell'Immacolata!
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Di nulla.
Ricambio.