Parere su malattia emorroidaria e rettorragia

Buongiorno,
svolgo un lavoro sedentario, cammino ma non molto, seguo una dieta equilibrata, sono un po' in sovrappeso e assumo Slinda. Soffro di malattia emorroidaria e colon irritabile con feci molli (evacuazione una volta al giorno, la mattina). La malattia emorroidaria si manifesta con sanguinamento sulla salvietta umidificata dopo la defecazione e talvolta con un po' di sangue nel wc a fine evacuazione. L'autunno scorso ho avuto problemi a stare seduta per circa una settimana, ho risolto con la terapia Daflon, Emortrofine H e Asacol. Ossia la terapia che mi è stata assegnata nel 2017 dal Gastroenterologo e che ho seguito negli anni quando avevo sintomi. Nel 2017 ho effettuato una colonscopia che ha rilevato solo un piccolo gavocciolo emorroidario.
Quando nel tempo si è manifestato un limitato sanguinamento dopo la defecazione, ho assunto Daflon, Emortrofine H e Asacol, risolvendo temporaneamente.
A gennaio ho effettuato una visita chirurgica dal Gastroenterologo, perché dall'autunno i sintomi si stavano manifestando un po' troppo spesso. Mi è stato confermato che soffro di malattia emorroidaria ed é per questo che c'è sanguinamento. La terapia da seguire è stata Daflon, Emortrofine H, Asacol e Benefibra per 20 giorni, ma questa volta non è stata risolutiva. A maggio ho effettuato una visita chirurgica di controllo dal Gastroenterologo, e oltre alla malattia emorroidaria mi è stata rilevata una piccola ragade (sentivo dolore durante la visita in un punto del retto) e c'è stato lieve sanguinamento. Ho inoltre segnalato la presenza di piccole secrezioni nel quotidiano. La terapia per 20 giorni è stata: Psyllogel con poca acqua, Antrolin mattina e sera, Asacol sera. Lavarsi mattina e sera con Anonet e Anonet salviette durante la giornata per pulire le secrezioni.
Durante la terapia nessun sintomo (tranne una volta un piccolo sanguinamento sulla salvietta umidificata), a tre giorni dal termine della terapia ho trovato un po' di sangue sulla salvietta umidificata, che uso prima di lavarmi con Anonet, e un po' di sangue nel wc, non provo dolore durante l'evacuazione, al massimo fastidio. Il Gastroenterologo in occasione della visita mi aveva già indicato di riprendere con l'assunzione di Asacol se si fosse ripresentato del sanguinamento. Ho inoltre iniziato ad assumere Aboca Neofitoroid Opercoli e Neofitoroid pomata (il Gastroenterologo mi aveva consigliato di utilizzare la pomata a distanza di un mese, per prevenzione, ma ho iniziato prima), perché se non applico niente a livello anale provo un po' di fastidio durante il giorno, le salviette Anonet non mi sono sufficienti.
Le analisi del sangue sono nella norma, e a livello generale sto bene. Il Gastroenterologo sconsiglia alcun tipo di intervento. A ottobre effettuerò una colonscopia per approfondire in merito alla rettorragia, mi piacerebbe però avere un parere generale su quanto sopra e sapere se assumendo Asacol posso espormi al sole.

Grazie molte
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Gentile utente può continuare con la terapia e se non ha successo ritornare da un proctologo per correggere la stessa, ma se dopo l’ennesimo tentativo non dovesse avere successo l’intervento andrà preso in considerazione. Il sole solitamente non viene influenzato dal l’asacol, ma non esageri, perché il caldo peggiora i sintomi della malattia emorroidaria.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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