Irritazione anale o rettale? difficoltà ad espellere gas

Buongiorno,
vorrei porre alla vostra attenzione una serie di sintomatologia che mi affligge da circa una decina di giorni.


Escludendo la colonscopia (che fino ad ora non mi era stata prescritta in quanto considerato ancora "giovane"), soffrendo spesso di diarrea (legata a momenti di stress e tensione), ho effettuato molti esami (sangue, gastroscopie, visite gastroenterologiche, ecografie addominali e non ricordo nemmeno io quant'altro), mi è stato diagnosticata la sindrome del colon irritabile con prevalenza di diarrea.
La sintomatologia si presenta a momenti alterni, sempre in seguito a momenti di forte stress.


In seguito a un periodo di forte stress qualche tempo fa, la mia sintomatologia si è piuttosto intensificata, dandomi per molti giorni diarrea e muco.


Circa dieci giorni fa, in seguito a uno sforzo defecatorio importante (ma poco produttivo), ho notato dapprima sangue rosso nella tazza del water, e in seguito emissione di muco misto a sangue (sempre rosso).
Su consiglio di mia moglie mi sono recato al pronto soccorso (solitamente non emetto sangue).

Il referto recita "addome globoso per habitus, trattabile e indolente su tutti i quadranti.
All'er dito esploratore privo di tracce di feci e /o ematiche.
La visita fu piuttosto dolorosa (probabilmente ero già teso di mio).
Mi è stato prescritto topster in supposte per 5 giorni.


Da allora sento, in regione anale (o rettale, non capisco) una sensazione di tensione e peso e come se avessi la necessità di defecare, nessuno stimolo vero e proprio, nessun dolore o sforzo evacuativo... (non so se si tratti anche senza dolori di tenesmo rettale) Spesso sento come se stessi per avere lo stimolo ma appena mi siedo sparisce.
Non sforzo onde evitare di ripetere l'esperienza passata.


Mi succede anche con l'espulsione di gas, sento bolle d'aria che mi scendono, come se stessi per eliminare il gas ma resta tutto bloccato (evito anche in questi casi di spingere).


Evacuo feci regolarmente, al mattino, inizialmente perfettamente formate, poi spesso più morbide (tipico mio).
Dopo l'episodio, non ho più notato alcuna perdita di sangue.


Il mio medico di base mi ha prescritto, per togliersi ogni dubbio, una colonscopia, ma i tempi sono epici.


Ho ipotizzato che si tratti di un'infiammazione delle emorroidi (ma non sarebbe stato evidenziato nell'esplorazione con il dito?) , visto anche che qualche volta avverto prurito, il mio dottore mi ha consigliato un integratore per regolare il colon.


Sono un po' titubante se effettuare una visita proctologica (leggo di proctiti, rettocoliti ulcerose ecc ecc) per togliere ogni dubbio o se mettermi il cuore in pace imputando tutto allo stress ed attendere l'appuntamento per la colonscopia (sono ancora in lista di attesa).


Vi ringrazio per l'attenzione
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Non sia titubante.
La visita proctogica e la proctoscopia rappresentano, da quello che ha riferito, la prima tappa prima di eseguire una colonscopia.
Sarà lo stesso collega a consigliarle, alla fine della visita e dal risultato, la necessità o meno di una colonscopia.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la solerte risposta, spero non si tratti di nulla di serio.
[#3]
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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
Su consiglio del mio medico ho effettuato una colonscopia. Devo dire che la preparazione è stata davvero fastidiosa, ancora oggi a distanza di 3 giorni ho una fortissima irritazione cutanea.
Ho eseguito esami del sangue (VES, OCR, emocromo e altri valori). Tutto regolare.
La colonscopia ha evidenziato quanto segue:

3+3+3

DESCRIZIONE DELL'ESAME:

Agevole risalita dello strumento fino al cieco, preparazione adeguata (BS=3+3+3). Si esplora
l'ultima ansa ileale che appare regolare per calibro, peristalsi e aspetto della mucosa. A carico
le retto e del sigma distale si evidenzia mucosa lievemente iperemica. In tutti i restanti tratti di
colon esplorati non si rilevano alterazioni di calibro, distensibilità o aspetto mucoso. Negativa
la retroversione ampollare.

La diagnosi è sospetta colite, in attesa dei risultati di biopsie random.

Visti anche i risultati degli esami del sangue, nell'attesa, posso stare sereno?
[#4]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
"La diagnosi è sospetta colite, in attesa dei risultati di biopsie random"
Certo!

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Grazie, è che il termine colite, a me, non addetto ai lavori, dice nulla e tutto...
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Infiammazione!
Sospetto di una infiammazione della parete del colon-retto.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Guardi, ero talmente infiammato con la preparazione che, sempre da ignorante in materia, mi verrebbe da imputare l'infiammazione pure a quello... Grazie comunque per la pazienza!
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, riporto anche quanto si evince dall'esame istologico, in attesa di avere un appunto con il gastroenterologo locale

Ileo: Musocsa del piccolo intestino priva di lesioni
Cieco: Mucosa colica con regolare profilo delle cripte e con reperto focale di microascesso criptico
Colon traverso, colon ascenente: mucosa priva di lesioni
Colon discentente, sigma: Mucosa colica con regolare profilo delle cripte e con reperto focale di microascesso criptico
Retto: mucosa colica priva di lesioni

Quadro morfologico compatibile con una colite lieve, attiva in sede di colon cieco, discendente e sigma, priva di caratteri istologici di specificità. Si consigliano correlazioni clinico-laboratoristiche.

Mi chiedevo se tutto ciò fosse compatibile con quanto mi è stato fino ad oggi diagnosticato (intestino irritabile)...

Forse l'ho già indicato, ma oltre a questo esame, ho effettuato , nell'arco degli ultimi 8 mesi:
- visita gastroenterologica (il gastroenterologo ha indicato che si tratta di una problematica di tipo funzionale), circa 6 mesi fa.
- ecografia (da cui si è evidenziata coletiliasi non imputabile alla mia sintomatologia)
- esame helycobacter pylori (negativo)
- esame del sangue per celiachia (negativo)
- esami del sangue e urine completi, tutto regolare, compreso VES e PCR
- calprotectina (tutto regolare).

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