Ragade ed episodi di sanguinamento sporadico: come conviverci?
Buongiorno dottori, scrivo nuovamente dopo l'ennesima visita proctologica per chiedervi un consulto.
Da fine 2020 patisco di sporadici sanguinanti in fase di defecazione, spesso associati a stitichezza (probabilmente dovuta da dolicocolon e intestino irritabile).
In questi anni ho fatto diverse visite proctologiche, gastroenterologiche e dal mio medico di base.
Ho anche fatto una colonscopia ad inizio 2021 che fortunatamente non ha evidenziato situazioni da approfondire.
Inizialmente, un primo proctologo mi aveva detto che questi sanguinamenti fossero a carico delle emorroidi (I/II grado).
Ultimamente però, mi pare che questi episodi accadano a causa di piccoli tagli che occorrono in fase di defecazione.
Ragadi, insomma.
Al contrario delle sintomatologia normalmente decritta per ragadi, non avverto particolare dolore.
Talvolta avverto un bruciore e sento che la pelle subisce piccole lacerazioni al passaggio di feci più dure o voluminose.
Come se la pelle si strappasse.
Capita anche che perda qualche goccia di sangue rosso vivo.
In questi casi, usando uno specchio, mi pare anche di vedere anche l'estremità del taglio che fuoriesce dal bordo dell'ano.
Su consiglio di un nuovo proctologo, ho seguito 45 gg di dilatan (le tre misure progressive) + con emorsan rag, mattino e sera.
Le cose sono andate molto meglio.
Durante la visita di controllo, fatta con ispezione digitale, non è emersa alcuna ragade ma solo un po' di ipertono.
Visto il quadro, il dottore mi ha assolutamente sconsigliato interventi di ogni genere.
Mi ha consigliato di proseguire con dieta + dilatan ancora per un po', e poi di usare il dilatan 2/3 sere a settimana come mantenimento.
Nonostante stia seguendo alla lettera le istruzioni, unite una dieta ricchissima di acqua e fibre, mi è capitato nuovamente di avvertire un (nuovo?) taglio con un po' di sangue rosso vivo sulla carta igienica.
Stante il quadro di cui sopra, ecco i miei dubbi:
1) L'ispezione digitale della visita proctologica di qualche giorno fa non ha evidenziato ragadi.
Si potrebbe quindi trattare di un nuovo taglietto?
2) Il pochissimo dolore, ed il fatto che durante le visite non emergano mai ragadi, possono suggerire che si tratti di tagli di piccole dimensioni che vanno e vengono senza particolari conseguenze?
3) Il trattamento coi dilatori può avere in qualche modo indebolito la zona, creando terreno favorevole a queste fissurazioni?
4) Dottori, sono veramente sfiduciato.
Mi sto impegnando al meglio ma non riesco ad uscire definitivamente da questa situazione, nonostante varie visite e trattamenti.
Probabilmente il disagio è quasi completamente psicologico, più che fisico, cosa che non aiuta l'ipertono.
Non riesco a sentirmi a mio agio con questi episodi.
Ho sempre la paura che ci sia dell'altro.
Secondo voi dovrei fare ancora altri approfondimenti o dovrei semplicemente imparare a convivere con questa situazione, magari con qualche accorgimento?
Grazie!
Da fine 2020 patisco di sporadici sanguinanti in fase di defecazione, spesso associati a stitichezza (probabilmente dovuta da dolicocolon e intestino irritabile).
In questi anni ho fatto diverse visite proctologiche, gastroenterologiche e dal mio medico di base.
Ho anche fatto una colonscopia ad inizio 2021 che fortunatamente non ha evidenziato situazioni da approfondire.
Inizialmente, un primo proctologo mi aveva detto che questi sanguinamenti fossero a carico delle emorroidi (I/II grado).
Ultimamente però, mi pare che questi episodi accadano a causa di piccoli tagli che occorrono in fase di defecazione.
Ragadi, insomma.
Al contrario delle sintomatologia normalmente decritta per ragadi, non avverto particolare dolore.
Talvolta avverto un bruciore e sento che la pelle subisce piccole lacerazioni al passaggio di feci più dure o voluminose.
Come se la pelle si strappasse.
Capita anche che perda qualche goccia di sangue rosso vivo.
In questi casi, usando uno specchio, mi pare anche di vedere anche l'estremità del taglio che fuoriesce dal bordo dell'ano.
Su consiglio di un nuovo proctologo, ho seguito 45 gg di dilatan (le tre misure progressive) + con emorsan rag, mattino e sera.
Le cose sono andate molto meglio.
Durante la visita di controllo, fatta con ispezione digitale, non è emersa alcuna ragade ma solo un po' di ipertono.
Visto il quadro, il dottore mi ha assolutamente sconsigliato interventi di ogni genere.
Mi ha consigliato di proseguire con dieta + dilatan ancora per un po', e poi di usare il dilatan 2/3 sere a settimana come mantenimento.
Nonostante stia seguendo alla lettera le istruzioni, unite una dieta ricchissima di acqua e fibre, mi è capitato nuovamente di avvertire un (nuovo?) taglio con un po' di sangue rosso vivo sulla carta igienica.
Stante il quadro di cui sopra, ecco i miei dubbi:
1) L'ispezione digitale della visita proctologica di qualche giorno fa non ha evidenziato ragadi.
Si potrebbe quindi trattare di un nuovo taglietto?
2) Il pochissimo dolore, ed il fatto che durante le visite non emergano mai ragadi, possono suggerire che si tratti di tagli di piccole dimensioni che vanno e vengono senza particolari conseguenze?
3) Il trattamento coi dilatori può avere in qualche modo indebolito la zona, creando terreno favorevole a queste fissurazioni?
4) Dottori, sono veramente sfiduciato.
Mi sto impegnando al meglio ma non riesco ad uscire definitivamente da questa situazione, nonostante varie visite e trattamenti.
Probabilmente il disagio è quasi completamente psicologico, più che fisico, cosa che non aiuta l'ipertono.
Non riesco a sentirmi a mio agio con questi episodi.
Ho sempre la paura che ci sia dell'altro.
Secondo voi dovrei fare ancora altri approfondimenti o dovrei semplicemente imparare a convivere con questa situazione, magari con qualche accorgimento?
Grazie!
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A distanza non ho elementi per poter contraddire il suo curante, ma dopo tanto tempo ed il perdurare della sintomatologia penso che, oltre alle cremine ed al dilatan, debba essere preso in considerazione qualche trattamento chirurgico anche se di tipo ambulatoriale, non solo per l' ipertono ma per una eventuale patologia dermatologica o emorroidaria associata.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Grazie Dottore. Segnalo che nell’ultima visita le emorroidi non sono sembrate infiammate né sanguinanti. La sensazione di bruciore/lacerazione, seppur minimale e limitata alla defecazione, farebbe pensare più a delle fissurazioni in stile ragade che a emorroidi. Perlomeno per quanto riguarda l’ultimo periodo.
Patologie dermatologiche in zona anale sono da trattare con interventi chirurgici?
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 23/06/2023.
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