Melanoma microinvasivo

Nel caso di una biopsia escissione con diagnosi melanoma microinvasivo non tumorigeno con componente intraepidermica, Clark II , crescita radiale, spessore 0.2 ulcerazione assente, infiltrato moderato, indice mitotico 0, margini di exeresi esenti da lesione (melanoma "preso in tempo"), mi lascia qualche dubbio il fatto che non sia stato previsto allargamento del taglio escissione, ne' altra indagine, pur essendo la larghezza della lesione (cm 0.5) uguale a quella della losanga escissione repertata (la lunghezza della losanga e' invece di cm 1.1, rispetto a quella della lesione, di cm 0.5). Spessore della losanga 0.3 - della lesione 0.2. È il caso di stare comunque tranquilli, oppure di approfondire in qualche altro modo? Ringrazio anticipatamente per qualunque consiglio.
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Dr. Giulio Sonego Dermatologo 71 3
Penso sia d'accordo con me che l'argomento è delicato e non trattabile in modo corretto e serio in questa sede. Avendo davanti l'esame istologico. Le posso dare una risposta generica e sintetica che fa riferimento alle linee guida adottate dal WHO ( world health organization/ organizzazione mondiale della sanità ).
In caso di lesione pigmentata atipica va praticata una biopsia escissionale.
Se l'esame istologico pone diagnosi di melanoma, vanno valutati i fattori prognostici ( spessore di Breslow, che nel suo caso sembrerebbe essere di 0.2mm, ulcerazione, indice mitotico, regressione ecc.) per decidere le tappe successive.
Nel caso, per esempio di melanoma con spessore di Breslow minore di 1mm, senza ulcerazione e senza regressione e con indice mitotico minore 1 per millimetro quadrato, va praticato un "allargamento" di 1 centimetro dalla cicatrice, profondo fino alla fascia muscolare ( senza asportarla ). Andrà programmata per 5 anni: una visita dermatologica accurata ogni 6 mesi, un rx del torace ogni 12 mesi, una ecografia dei linfonodi afferenti ed epatosplenica ogni 6 mesi e l'LDH ( esame del sangue ) ogni 12 mesi.
I melanomi minori di 1 millimetro di spessore, senza ulcerazione, regressione e con indice mitotico<1 hanno generalmente una prognosi ottima e assolutamente "tranquillizzante".
Spero, pur non potendo entrare nello specifico, di essere stato chiaro ed esaustivo.
Il mio consiglio finale è di farsi seguire da un dermatologo competente e possibilmente collegato con un "centro melanoma".
Nella sua zona ci sono moltissimi dermatologi che rispondono a tali requisiti tra l'altro un neo primario che si è da poco trasferito dal nostro ospedale.

Dr. Giulio Sonego Dirigente medico Day Surgery dell'IDI
www.medicitalia.it/giuliosonego;
www.dermolaserchirurgia.it

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile signore

Ecco le sue due risposte:

1. Una volta tagliata, la pelle, che è' un rivestimento elastico, si "accorcia" : per tale ragione la dimensione della losanga da tagliata e' minore della losanga prima dell'exeresi.

2. L'allargamento dei margini di resezione va sempre fatto per linee guida
Sì informi con il suo dermatologo e se necessario in un centro di eccellenza.

Carissimi saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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