Condilomi acuminati recidivanti

Gentilissimi Dottori,

sono un ragazzo di 26 e alla fine del mese di ottobre ho rimosso tramite crioterapia un condiloma acuminato cresciuto sul meato uretrale (non troppo grande, anzi, e per fortuna abbastanza esposto e poco aderente al glande stesso).
Sono seguiti 7 giorni di Fucidin come crema da applicare due volte al dì.

Dopo circa 5 settimane, si sono ripresentati (questa volta un paio) dei condilomi sempre sul meato uretrale, diciamo su entrambi i 'bordi' dell'apertura uretrale: sono stato subito al centro MST e da lì mi hanno effettuato solo una bruciatura con acido, dicendomi di ritornare ogni 2 settimane per successive bruciature.
Ho effettuato la terza seduta intorno al 13 dicembre e, tuttavia, non ho notato miglioramenti sensibili, nel senso che i due condilomi non si sono ridotti ed anzi, ora sono cresciuti e pare che uno dei due si sia un po' più "espanso" quasi dividendosi in due -chiedo perdono per la scarsa precisione nei termini tecnici.
Purtroppo, essendo rientrato in un'altra città per le feste, salterà la prossima bruciatura prevista per oggi e dovrò rimandarla a minimo l'8-9 gennaio.

Volevo chiedere se è meglio che io intervenga con urgenza qui dove mi trovo ora (Perugia, magari da uno specialista) invece di attendere l'8 gennaio -visto che, a mio avviso, sono diventati i due condilomi sensibilmente più grandi- oppure posso attendere con calma di rifare nuovamente le bruciature.

Inoltre, è possibile effettuare un'altra terapia più efficace?
Perché non ho davvero notato alcun miglioramente con l'acido, le cui applicazioni mi è stato detto devono essere molto accurate poiché altrimenti la pelle potrebbe rimarginarsi male e chiudere del tutto l'uretra, vista la posizione dei condilomi.
Mi è stato anche detto, nel centro MST, che la crioterapia non è semplice sempre data la posizione.

Vi ringrazio per l'attenzione.