Possibile causa arrossamento perenne del glande

Buonasera,
scrivo solo in seguito a varie visite effettuate presso Vs. colleghi.

Il problema che riscontro da ormai più di 1 anno è questo costante arrossamento del glande.
Inizialmente era accompagnato da altri sintomi, quali fastidio tra ano e scroto, difficoltà di erezione, eiaculazione come "rallentata" e comunque molto limitata.
Per questo, ho effettuato varie visite da diversi urologi, ed infine, seguito esami (spermiocultura, esami urine, tampone uretrale e messaggio prostatico) alcuni eseguiti anche più di una volta, tutti sempre negativi, mi è stata comunque prescritta una cura per la prostatite (3 mesi di Permixon, una compressa al giorno + Topster in supposta per 10 giorni) ripetuta 2 volte, e poi per altri 3 mesi solo Permixon (cura che sto ultimando). I sintomi relativi alla prostata sono sensibilmente migliorati, infatti non ho più il fastidio tra ano e scroto e sopratutto erezione ed eiaculazione sono tornate perfette.
Il problema permane per l'arrossamento del glande (che comunque nessuno dei Vs. colleghi ha mai ricollegato alla prostatite). Per questo problema, sia gli urologi che anche due dermatologi, seguito visite ecc.. non hanno riscontrato alcun tipo di malattia venerea.
L'arrossamento è sempre presente, talvolta più marcato, altre volte meno. Quando è più intenso, è accompagnato da un bruciore che interessa tutto lo scroto.
Capisco che non sia possibile effettuare una diagnosi solo attraverso la descrizione dei sintomi, ma la mia volontà è quella di chiedervi un aiuto sul come poter continuare per arrivare ad una soluzione. Se è meglio insistere sulla parte dermatologica o su quella urologica. Inoltre, alimentazione, tipo di biancheria o prodotti per l'igiene possono incidere?

Ringrazio in anticipo per la pazienza.

Saluti
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente, molto semplicemente le dico che quadri di questo genere, quasi mai sono associabili a infezioni o malattie sessualmente trasmissibili. Molto spesso mi arrivano pazienti che hanno effettuato decine di tamponi e molte terapie antibatteriche, antimicotiche, antibiotiche, ma poi presentano un quadro dermatologico cronico del glande che nulla c’entra con le infezioni!
Pertanto le consiglio sicuramente di rivolgersi allo specialista in venereologia al fine di chiarire esattamente cosa lei abbia. Sappia che ad oggi è possibile effettuare la dermo-scopia digitale ad alta definizione (peniscopia) del glande al fine di avere dati microscopici a suffragio
Cari saluti
Dott.Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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