Macchia sul glande e pelle secca

Buongiorno, vi espongo il mio problema, che persiste ormai da qualche mese.

Verso maggio 2020, lavandomi, ho notato una macchia piccola ma di colore violaceo scuro sul glande.
La macchia però è sempre stata di intensità variabile: c'erano (e ci sono tutt'ora) momenti in cui sembra sparire o è appena evidente e momenti in cui è di un colore più vivido.
Non prude, non brucia, non è sopraelevata, la pelle è normale a parte il colore diverso e sembra leggermente laccata.

Dermatologo 1: (premetto che verso un mese prima del manifestarsi della macchia mi sono stati rimossi dei molluschi contagiosi, diagnosi poi cambiata in condilomi, rimossi con una "penna" elettrica che tramite piccole scintille bruciava le lesioni).
Analizzata la macchia (sopravvenuta successivamente alla rimozione dei condilomi) durante le visite di controllo mi ha detto di non preoccuparmi.

Andrologo (non mi ha visitato in presenza ma solo tramite foto): mi consiglia l'applicazione di advantan due volte al dì per un ciclo di 5 giorni, da ripetere per altri 5 giorni.
Risultati buoni, macchia che sembrava scomparsa se non fosse che poi è ricomparsa anche se in forma lieve, rimanendo lieve per diverse settimane.
A seguito dell'applicazione dell'advantan si è però manifesta una forma di presunta candida (una patina biancastra inodore e sottile che al tatto se ne veniva e riformava) e mi è stato detto di applicare il canesten per qualche giorno.

Dermatologo2: si tratta di dermatite, applica nizoral 2 volte al dì ed eosina 2%.
Analisi solo visiva.
Nessun risultato.

Dermatologo3: effettua una peniscopia applicando dei reagenti e usando luci blu non ha notato niente che non andasse, nulla legato al papillomavirus né di batterico/micotico.
La sua diagnosi è stata "linchen planus".
Terapia: per 3 settimane vea spray e impetex crema.
Il vea spray mi è stato consigliato perché la pelle ultimamente risulta molto appiccicosa, ci sono momenti in cui sembra attaccarsi al glande.

quando applico impetex la situazione sembra "peggiorare".
Se non applico nulla ritorna l'alternanza tra giorni incui è visibile e giorni no.

Ho provato ad applicare anche solo vea spray, la sensazione di pelle appiccicosa è migliorata nettamente... Tralasciando che secondo me è solo una soluzione temporanea.
In tutto questo negli ultimi giorni sto avvertendo in alcuni momenti una sensazione di prurito al prepuzio che sembrerebbe più arrossato.

Ora, so di essermi rivolto forse a troppi specialisti che mi hanno più o meno tranquillizzato.
Ma mi chiedo se forse, data la persistenza, non sarebbe opportuno svolgere qualche analisi più approfondita tipo una biopsia per accertare che non sia nulla di pericoloso.
Leggevo che forse in queste circostanze sarebbe opportuna la circoncisione dato che, come mi è stato detto dall'andrologo, ho il frenulo breve e in erezione la pelle non riesce ad abbassarsi del tutto.

Perdonate la lunghezza del post e grazie e chi mi risponderà.
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

tutto molto semplice ad oggi: visita dermatologica con PENISCOPIA DIGITALE e chiarirà ogni cosa con semplicità obiettività e immediatamente (ovviamente è importante effettuarla in centri con certificato expertise)

per info corrette sulla metodica: www.peniscopia.it

La clinica è importante ma queste metodiche hanno sicuramente rivoluzionato l'ambito anche in dermatologia genitale

Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

Papillomavirus (HPV): diagnosi, screening, prevenzione e tutto quello che devi sapere sul principale fattore di rischio del tumore del collo dell'utero.

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