Presenza di componente monoclonale - 82 anni
Mio padre, 82 anni, sta presentando dimagrimento e relativa perdita di forze (lavora la campagna e svolge da sempre una notevole attività fisica per proprio diletto nel coltivare, costruire, ecc.) nell'ultimo anno. Inoltre da 4 mesi lamenta un abbassamento della voce (come un velo di muco), soprattutto al passaggio in ambienti freddi. Lui ritiene che la perdita di peso (10 kg in 18 mesi, passando da 75 kg a 65 kg, in pratica il peso di quando si è sposato a 28 anni) sia determinata dal suo aver voluto ridurre la quota di cibo assunta per dimostrare alla moglie - da anni visibilmente in sovrappeso - che è possibile dimagrire semplicemente avendo cura di non mangiare troppo. E' alto 175 cm, molto attivo nell'orto e con vari hobby (bonsai, scultura, rilegatura, volontariato ProLoco, ecc.). In pratica lavora per diletto qualcosa come 8-10 ore al giorno. Ma con la perdita di peso la muscolatura ha perso trofismo.
A scanso di equivoci l'ho convinto ad andare dal medico di base, almeno per il disturbo alla voce. Gli è stato prescritto:
* un'rx del torace ("Non lesioni pleuroparenchimali a focolaio in atto, qualche stria distelettasica in paracardiaca inferiore sn, cuore non ingrandito, lieve ectasia cappuccio aortico.").
* un esame elettrocardiografico ("PA 135/80. In compenso. ECG: Bradicardia sinusoidale TG/ in lieve deviazione assiale sinistra". Il referto è scritto a mano e non facilmente leggibile, mi scuso!). In passato ha avuto dei casi di extrasistoli, ma anche dopo aver portato l'Holter non è stato riscontrato nulla di grave che necessiti cure.
* una visita dall'otorino. E' stato diagnosticata una "disfonia in deficit adduttorio delle corde vocali" e gli è stata adesso prescritta una visita specialistica Fonetrica e Videolaringostrob." (non sono sicuro: si legge male sull'impegnativa).
* un esame del sangue.
I valori fuori norma sono:
Eritrociti RBC 4.3 (4.5-6.3)
Albumina 54.4% (55.8-66.1) ossia 3.9 g/dL (4.0-4.8)
Gamma globuline 21.1% (11.1-18.8) ossia 1.52 g/dL (0.80-1.60)
Rapporto albumina/Globuline 1.19 (1.20-2.20) Commento: CM, già tipizzata, di tipo IgG-Lambda pari a circa 0.65 g/dL.
beta 2 Microglobulina 2.62 (0.67-1.31).
Segnalo anche che gli eventuali valori bassi (ma nella norma) - sempre che la cosa interessi - sono:
Emoglobina HBG 13.9 (13.5-17.2)
Ematocrito HCT 40.4 (39-49)
Piastrine PLT 169 (150-400)
PCT 0.15 (0.10-0.40)
Ferro 88 (80-170)
Acido urico 6.5 (2.6-6.8)
Alfa 1 globuline 4.8% (2.9-4.9 ossia 0.35 g/dL (0.21-0.35)
Esame urine: tutto normale. Da segnalare, se il caso: aspetto torbido, ph 7, Emoglobina tracce, Leucociti ++. Sedimento urinario: alcuni leucociti, rare emazie.
Inoltre da anni tiene sotto controllo la prostata ingrossata.
PSA totale 0.11 ng/mL (0.0-4.0)
PSA libero 0.02 ng/mL
Rapporto PSA lib./tot. 0.18 (cut off: 0.18)
Ora è richiesta una "ecografia addome completo"(per metà Ottobre) per "presenza componente monoclonale". Cosa fare ancora?
Grazie e cordialità.
A scanso di equivoci l'ho convinto ad andare dal medico di base, almeno per il disturbo alla voce. Gli è stato prescritto:
* un'rx del torace ("Non lesioni pleuroparenchimali a focolaio in atto, qualche stria distelettasica in paracardiaca inferiore sn, cuore non ingrandito, lieve ectasia cappuccio aortico.").
* un esame elettrocardiografico ("PA 135/80. In compenso. ECG: Bradicardia sinusoidale TG/ in lieve deviazione assiale sinistra". Il referto è scritto a mano e non facilmente leggibile, mi scuso!). In passato ha avuto dei casi di extrasistoli, ma anche dopo aver portato l'Holter non è stato riscontrato nulla di grave che necessiti cure.
* una visita dall'otorino. E' stato diagnosticata una "disfonia in deficit adduttorio delle corde vocali" e gli è stata adesso prescritta una visita specialistica Fonetrica e Videolaringostrob." (non sono sicuro: si legge male sull'impegnativa).
* un esame del sangue.
I valori fuori norma sono:
Eritrociti RBC 4.3 (4.5-6.3)
Albumina 54.4% (55.8-66.1) ossia 3.9 g/dL (4.0-4.8)
Gamma globuline 21.1% (11.1-18.8) ossia 1.52 g/dL (0.80-1.60)
Rapporto albumina/Globuline 1.19 (1.20-2.20) Commento: CM, già tipizzata, di tipo IgG-Lambda pari a circa 0.65 g/dL.
beta 2 Microglobulina 2.62 (0.67-1.31).
Segnalo anche che gli eventuali valori bassi (ma nella norma) - sempre che la cosa interessi - sono:
Emoglobina HBG 13.9 (13.5-17.2)
Ematocrito HCT 40.4 (39-49)
Piastrine PLT 169 (150-400)
PCT 0.15 (0.10-0.40)
Ferro 88 (80-170)
Acido urico 6.5 (2.6-6.8)
Alfa 1 globuline 4.8% (2.9-4.9 ossia 0.35 g/dL (0.21-0.35)
Esame urine: tutto normale. Da segnalare, se il caso: aspetto torbido, ph 7, Emoglobina tracce, Leucociti ++. Sedimento urinario: alcuni leucociti, rare emazie.
Inoltre da anni tiene sotto controllo la prostata ingrossata.
PSA totale 0.11 ng/mL (0.0-4.0)
PSA libero 0.02 ng/mL
Rapporto PSA lib./tot. 0.18 (cut off: 0.18)
Ora è richiesta una "ecografia addome completo"(per metà Ottobre) per "presenza componente monoclonale". Cosa fare ancora?
Grazie e cordialità.
[#1]
Io farei una visita ematologica per la presenza di questa componente monoclonale, che può riscontrarsi, come componente benigna, con una certa frequenza negli anziani. Se l'ematologo confermerà questo si dovrà soltanto controllare che nel tempo la quantità di questa non aumenti. Mi sembra di capire che già nel passato sia stata tipizzata.
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Ex utente
Aggiungo altro sulla sua salute, in seconda battuta:
Controllando i vecchi esame del sangue di mio padre rilevo che già nel gennaio 2007 era presente una componente monoclonale di tipo IgG-Lambda pari a circa 0.75 g/dL (Gammaglobuline 19.5%, 1.52 g/dL) ma non era stato prescritto nessun approfondimento dal medico di base.
In un precedente esame (aprile 2003) le Gammaglobuline risultavano 18.4% 1.34 g/dL e "non si rilevano componenti monoclonali".
Sappiamo poi che mio padre presenta fin da giovane, con frequenza, stipsi intestinale e un transito normalmente molto lungo (megacolon), intorno alle 28 ore. Ma sta attendo all'alimentazione e riesce a superare i problemi intestinali che via via si presentano.
Le ecografie dell'addome del 2003 e 2007 parlano di "fegato di dimensioni discretamente aumentate, con ecostruttura maggiormente riflettente come si evidenzia in steatosi, senza peraltro rilevare lesioni focali a carattere degenerativo o sostitutivo". Mio padre non ha mai fumato né bevuto alcoolici, fatta eccezione per mezzo bicchiere, qualche volta, a pranzo.
Inoltre sappiamo che ha le carotidi con un 30% di riduzione dovuto a calcificazioni (ma attualmente il colesterolo totale è 166 e l'HDL è 35).
Una quindicina di anni fa per pranzo ha avuto un episodio durato un paio d'ore con alterazione della perfetta coscienza (probabilmente per via di un ridotto afflusso di sangue al cervello chiedeva ai commensali che differenza ci fosse tra Irlanda e Islanda, tra Regan e Gorbaciov, di cui la TV stava parlando in quel momento), ma si è limitato solo a quel parale sconclusionato, subito seguito da una bevuta + aspirina e la visita di un medico che non ricordo bene se fece un'iniezione per fluidificare il sangue. Da allora beve sempre molto e non si è più verificato nulla. Per due anni, fino a qualche settimana fa, ha sempre preso giornalmente un'Aspirinetta ma ora l'ha sospesa in quanto si è spaventato per le possibili conseguenze (la moglie, con l'aspirinetta, è stata appena ricoverata per una gastrite sideropenica).
Attualmente il medico di base ha richiesto un' "ecografia addome completo" e ha poi suggerito una visita ematologica. E' sufficiente presentarsi con questi esami dall'ematologo (l'ecografia sarebbe stata preotata per una data successiva alla visita dall'ematologo: non è forse meglio avere in mano il risultato da mostrare allo specialista?) oppure sarebbe bene che il medico di base ne prescrivesse altri (proteine di Bence-Jones?), per non perdere tempo e arrivare più velocemente a una diagnosi da subito?
Il mio timore è che ci possano essere magari sviluppi negativi a breve (i valori anomali sono elevati?) e noi si stia perdendo tempo senza capirne l'urgenza? Ad es. se riusciamo ad avere gli esami per fine ottobre, è troppo tardi prenotare una visita dall'ematologo per novembre? Il caso richiede di essere tratato entro settembre? E' il caso di rinunciare al servizio sanitario nazionale (mio padre è esente da ticket) e andare privatamente per velocizzare?
Grazie!
PS
Per il Dr Baraldi: grazie!
Circa la tipizzazione ho trovato che in un esame del sangue del gennaio 2007 (mio padre tiene sotto controllo i markers PSA) l'elettroforesi delle Sieroproteine risultava:
Albumina 58.0 % (55.8-66.1)
Alfa 1 3.9 % ( 2.9- 4.9)
Alfa 2 9.1 % ( 7.1-11.8)
Beta 1 5.3 % ( 4.7- 7.2)
Beta 2 4.2 % ( 3.2- 6.5)
Gamma 19.5 % (11.1-18.8)
1 9.4 %
A/G 1.38 Proteine totali: 7.8 g/dL
Commento: CM di tipo IgG-Lambda pari a circa 0.75 g/dL.
Dice qualcosa di più rispetto all'esame recente?
Controllando i vecchi esame del sangue di mio padre rilevo che già nel gennaio 2007 era presente una componente monoclonale di tipo IgG-Lambda pari a circa 0.75 g/dL (Gammaglobuline 19.5%, 1.52 g/dL) ma non era stato prescritto nessun approfondimento dal medico di base.
In un precedente esame (aprile 2003) le Gammaglobuline risultavano 18.4% 1.34 g/dL e "non si rilevano componenti monoclonali".
Sappiamo poi che mio padre presenta fin da giovane, con frequenza, stipsi intestinale e un transito normalmente molto lungo (megacolon), intorno alle 28 ore. Ma sta attendo all'alimentazione e riesce a superare i problemi intestinali che via via si presentano.
Le ecografie dell'addome del 2003 e 2007 parlano di "fegato di dimensioni discretamente aumentate, con ecostruttura maggiormente riflettente come si evidenzia in steatosi, senza peraltro rilevare lesioni focali a carattere degenerativo o sostitutivo". Mio padre non ha mai fumato né bevuto alcoolici, fatta eccezione per mezzo bicchiere, qualche volta, a pranzo.
Inoltre sappiamo che ha le carotidi con un 30% di riduzione dovuto a calcificazioni (ma attualmente il colesterolo totale è 166 e l'HDL è 35).
Una quindicina di anni fa per pranzo ha avuto un episodio durato un paio d'ore con alterazione della perfetta coscienza (probabilmente per via di un ridotto afflusso di sangue al cervello chiedeva ai commensali che differenza ci fosse tra Irlanda e Islanda, tra Regan e Gorbaciov, di cui la TV stava parlando in quel momento), ma si è limitato solo a quel parale sconclusionato, subito seguito da una bevuta + aspirina e la visita di un medico che non ricordo bene se fece un'iniezione per fluidificare il sangue. Da allora beve sempre molto e non si è più verificato nulla. Per due anni, fino a qualche settimana fa, ha sempre preso giornalmente un'Aspirinetta ma ora l'ha sospesa in quanto si è spaventato per le possibili conseguenze (la moglie, con l'aspirinetta, è stata appena ricoverata per una gastrite sideropenica).
Attualmente il medico di base ha richiesto un' "ecografia addome completo" e ha poi suggerito una visita ematologica. E' sufficiente presentarsi con questi esami dall'ematologo (l'ecografia sarebbe stata preotata per una data successiva alla visita dall'ematologo: non è forse meglio avere in mano il risultato da mostrare allo specialista?) oppure sarebbe bene che il medico di base ne prescrivesse altri (proteine di Bence-Jones?), per non perdere tempo e arrivare più velocemente a una diagnosi da subito?
Il mio timore è che ci possano essere magari sviluppi negativi a breve (i valori anomali sono elevati?) e noi si stia perdendo tempo senza capirne l'urgenza? Ad es. se riusciamo ad avere gli esami per fine ottobre, è troppo tardi prenotare una visita dall'ematologo per novembre? Il caso richiede di essere tratato entro settembre? E' il caso di rinunciare al servizio sanitario nazionale (mio padre è esente da ticket) e andare privatamente per velocizzare?
Grazie!
PS
Per il Dr Baraldi: grazie!
Circa la tipizzazione ho trovato che in un esame del sangue del gennaio 2007 (mio padre tiene sotto controllo i markers PSA) l'elettroforesi delle Sieroproteine risultava:
Albumina 58.0 % (55.8-66.1)
Alfa 1 3.9 % ( 2.9- 4.9)
Alfa 2 9.1 % ( 7.1-11.8)
Beta 1 5.3 % ( 4.7- 7.2)
Beta 2 4.2 % ( 3.2- 6.5)
Gamma 19.5 % (11.1-18.8)
1 9.4 %
A/G 1.38 Proteine totali: 7.8 g/dL
Commento: CM di tipo IgG-Lambda pari a circa 0.75 g/dL.
Dice qualcosa di più rispetto all'esame recente?
[#3]
Non penso proprio a sviluppi negativi a breve. Penso sempre più ad un fatto di monoclonalità benigna; comunque è bene fare una visita ematologica con ulteriori accertamenti che le prescriverà il collega.
[#5]
Ex utente
Egr. Dott. Baraldi, durante la visita ematologica a cui mio padre si è sottoposto un paio di mesi dopo la sua risposta (scusi del ritardo nella replica) è stata confermata la sua ipotesi (che poi era la nostra segreta speranza avendo letto tempo prima Wikipedia...). Grazie ancora. Babbo provvederà annualmente a verificare con esami sangue e urine l'evoluzione dei valori in questione.
Cordialmente.
Cordialmente.
[#7]
Ex utente
Dimenticavo...
Circa la disfonia è risultato che negli ultimi due anni il babbo ha dovuto sforzarsi per farsi sentire dalla mamma, che presenta dallo stesso tempo una marcata perdita dell'udito. Ora si parla di dotare mia madre di un apparecchio acustico, almeno per non far sforzare e peggiorare la voce del babbo (che, alla fine degli accertamenti, è risultato essere il più sano in famiglia e lo trovo spesso arrampicato a 5 e più metri d'altezza - recentemente è anche caduto, spaventandosi, ma non facendosi nulla! - a potare le sue piante con la motosega...), che ora va per gli 83 anni! Sempre con la passione del giardinaggio.
Cordialmente!
Circa la disfonia è risultato che negli ultimi due anni il babbo ha dovuto sforzarsi per farsi sentire dalla mamma, che presenta dallo stesso tempo una marcata perdita dell'udito. Ora si parla di dotare mia madre di un apparecchio acustico, almeno per non far sforzare e peggiorare la voce del babbo (che, alla fine degli accertamenti, è risultato essere il più sano in famiglia e lo trovo spesso arrampicato a 5 e più metri d'altezza - recentemente è anche caduto, spaventandosi, ma non facendosi nulla! - a potare le sue piante con la motosega...), che ora va per gli 83 anni! Sempre con la passione del giardinaggio.
Cordialmente!
[#8]
Ex utente
Casualmente, durante una seduta di terapia fotodinamica al cuoio capelluto per "cheratosi attiniche multiple al capillizio", il mese scorso è stata notata dal dermatologo una macchia scura sull'avambraccio dx di mio padre. La biopsia effettuata il 25.05.2010 ha rivelato trattarsi di "melanoma in situ del tipo lentigo maligna presente ai bordi". E' prevista l'asportazione il 25.06.2010.
Nello stesso giorno, dopo l'asportazione del melanoma, è prevista l'effettuazione di ecografia all'addome superiore e di ecografia all'addome inferiore, per dar luogo a una corretta stadiazione del melanoma (l'ultima ecografia all'addome risale all'ottobre 2009 ed era negativa).
Ci potrebbe essere correlazione tra la presenza della componente monoclonale - trovata dal 2007 con gli esami del sangue - e la presenza del melanoma in questione?
Da tenere presente che oltre un anno fa detta macchia - ora diagnosticata come melanoma - in quanto raddoppiata velocemente di dimensione era già stata fatta vedere a due medici (tra cui quello di famiglia) temendo appunto un melanoma, ma era stata classificata da entrambi come una comune macchia "da vecchiaia".
Tra i passati disturbi: la disfonia è ancora presente, lievemente accentuata (a mia madre non hanno ancora prescritto l'apparecchio acustico e babbo si deve sempre sforzare per farsi sentire).
E' il caso di effettuare subito un nuovo esame di sangue e urine alla ricerca degli attuali valori della componente monoclonale, senza far passare i classici 12 mesi dal precedente, oppure aspettiamo i restanti sei mesi?
Grazie.
Nello stesso giorno, dopo l'asportazione del melanoma, è prevista l'effettuazione di ecografia all'addome superiore e di ecografia all'addome inferiore, per dar luogo a una corretta stadiazione del melanoma (l'ultima ecografia all'addome risale all'ottobre 2009 ed era negativa).
Ci potrebbe essere correlazione tra la presenza della componente monoclonale - trovata dal 2007 con gli esami del sangue - e la presenza del melanoma in questione?
Da tenere presente che oltre un anno fa detta macchia - ora diagnosticata come melanoma - in quanto raddoppiata velocemente di dimensione era già stata fatta vedere a due medici (tra cui quello di famiglia) temendo appunto un melanoma, ma era stata classificata da entrambi come una comune macchia "da vecchiaia".
Tra i passati disturbi: la disfonia è ancora presente, lievemente accentuata (a mia madre non hanno ancora prescritto l'apparecchio acustico e babbo si deve sempre sforzare per farsi sentire).
E' il caso di effettuare subito un nuovo esame di sangue e urine alla ricerca degli attuali valori della componente monoclonale, senza far passare i classici 12 mesi dal precedente, oppure aspettiamo i restanti sei mesi?
Grazie.
[#10]
Ex utente
Grazie.
Abbiamo fatto ripetere al babbo l'esame e la componente monoclonale è risultata stabile.
Al contempo il melanoma è stato asportato (è stato confermato fosse in situ e rx/eco non hanno dato luogo a stadiazione). Qui ho aperto un consulto in merito: https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/157344-melanoma-non-stadiato.html
Nonostante i 22 punti di sutura, babbo ha già ripreso i lavori nell'orto e vivaio di bonsai, che non tollera ritardi... Lo vedo molto soddisfatto per come si stanno risolvendo i vari piccoli problemini di salute (che in effetti sono "problemi" solo sulla carta, in quanto lui si sente benone): ormai ha 83 anni e ritiene - ora più di prima - di non aver tempo da perdere!
Anche per via della moglie invalida al 90%.
Molto cordialmente.
Abbiamo fatto ripetere al babbo l'esame e la componente monoclonale è risultata stabile.
Al contempo il melanoma è stato asportato (è stato confermato fosse in situ e rx/eco non hanno dato luogo a stadiazione). Qui ho aperto un consulto in merito: https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/157344-melanoma-non-stadiato.html
Nonostante i 22 punti di sutura, babbo ha già ripreso i lavori nell'orto e vivaio di bonsai, che non tollera ritardi... Lo vedo molto soddisfatto per come si stanno risolvendo i vari piccoli problemini di salute (che in effetti sono "problemi" solo sulla carta, in quanto lui si sente benone): ormai ha 83 anni e ritiene - ora più di prima - di non aver tempo da perdere!
Anche per via della moglie invalida al 90%.
Molto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 12.6k visite dal 01/09/2009.
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