Formula invertita/anemia megaloblastica

Salve,
Vi contatto per esporvi il caso di mia madre, anni 54.
Negli ultimi 18 mesi ha presentato un importante calo ponderale (24 kg), presenza di sudorazioni notturne, astenia, frequente dolorabilità in fossa iliaca sx e marcato senso di pesantezza agli arti inferiori. Tra gli esami eseguiti: Gastroscopia con biopsie seriate (neg),colonscopia (neg), TAC TOTAL BODY con m.d.c.(presenza di piccolo adenoma surrenale e piccola formazione fibrotica a livello subpleurico polmone dx invariata rispetto ad un precedente controllo del 2008),PET (neg),ecoaddome completo (neg), ecografia delle anse intestinali con m.d.c.(neg), ecoendoscopia (presenza di piccola area ecoopaca sotto la testa del pancreas,a giudizio del gastroenterologo non giustificabile la sintomatologia),octreoscan (neg),mammografia (presenza di adenoma di dimensioni immodificate rispetto ai controlli precedenti), scintigrafia tiroidea con captazione. Da anni presente una anemia megaloblastica di non determinata natura e notavo una costante inversione della formula leucocitaria. Le funzionalità renale, epatica, pancreatica sempre nella norma, mai squilibri elettrolitici, nessuna deplezione di proteine nonostante il calo ponderale, non indici di flogosi.
Altro valore che risulta costantemente mosso è il CEA, sempre tra 5 e 7(mia madre è fumatrice).
Nel 2003 presenza di ingrossamento dei linfonodi cervicali, all'ecografia refertati come verosimilmente di natura reattiva.
Nel 2006 presenza di importanti emotomi localizzati agli arti inferiori,a cui sono seguite visite specialistiche ematologiche, immunologiche, reumatologiche,eco-dopler...anche in quel caso non si è formulata una diagnosi certa. Ho cercato di sintetizzare la miriade di esami strumentali e di laboratorio eseguiti in questi anni.
La domanda che volevo porvi è se indagare ancora in campo ematologico, se è da prendere in considerazione l'ipotesi di un linfoma, se altre patologie ematologiche possano motivare una sintomatologia del genere....
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorrete prestare.
Distinti saluti.
[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Un linfoma con tutti gli esami strumentali negativi e linfonodi negativo non lo vedo. Il CEA alterato lo è spesso nei fumatori; piuttosto c'è diagnosi di certezza di questa anemia megaloblastica ? Quali sono i valori di emocromo, folati, vit B 12 ? E' stata fatta una gastroscopia ?

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Intanto La ringrazio per la rapidità della risposta.
Nell'ultimo anno e mezzo ha eseguito due gastroscopia, la seconda per effettuare una mappatura di corpo, antro, fondo e prima porzione del duodeno.
Non presente gastrite atrofica, nè linfociti T.
Ha eseguito anche una colonscopia, completamente negativa.
Le riporto i valori da Lei menzionati:
Vitamina B12: 373,0
Folati sierici: 3,24
Sideremia: 155
Reticolociti: 1,4

Globuli rossi: 3,66
Emoglobina: 12,4
Ematocrito: 37,6
Volume corp.medio: 103,0
MCH: 33,8
MCHC: 32,9
RDW: 11,3
PIASTRINE: 192,0
MPV: 7,1
PDW: 16,2
PIASTRINOCRITO: 0,14

GLOBULI BIANCHI: 4,50
Neutrofli: 42,6% 1,92
Linfociti: 46,8 2,11
Monociti: 7,4 0,33
Eosinofili: 2,7 0,12
Basofili: 0,4 0,02

Altro valore a livello ematico che risulta costamente alterato è l'Acido Lattico 3,1 mm/L.

Tale forma di anemia è presente da molti anni, cicli di terapia con Dobetin 1000 i.m. e ac.folico.
La causa di tale anemia è rimasta comunque insoluta, secondo Lei è utile indagare in tal senso? Trova delle connessione tra questa forma anemica e la sintomatologia, con andamento ingravescente che Le ho descritto?
Potrebbe essere utile eseguire uno striscio periferico e una tipizzazione linfocitaria?

La ringrazio nuovamente per l'attenzione.
Distinti saluti.
[#3]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
I folati sono bassini e va assunto , come sta facendo, ac folico. Non parlerei di anemia megaloblastica di cui non ha le caratteristiche, perdipù con una vitamina B12 normale. Quello che indagherei ulteriormente, anche se la gatroscopia è normale, è l'eventuale presenza di celichia, con i tests anticorpali; riguardo l'inversione di formula utile eseguire una tipizzazione linfocitaria ed uno striscio di sangue per vedere la morfologia di questi linfociti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Le alfa-transglutaminasi e l'anti-endomisio sono state eseguite due volte....sempre negativo, è comunque possibile la presenza di una celiachia?
Altrimenti cosa resta da indagare per giustificare questa forma di anemia?

Per quanto riguarda lo striscio e la tipizzazione leucocitaria provvederemo ad eseguirli quanto prima.

La ringrazio per la prontezza e la precisione della risposta.

Distinti saluti.
[#5]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Vanno bene gli esami fatti non c'è celiachia
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