Nodulo tiroideo e osteoporosi

Buonasera,
avrei bisogno di un parere da parte di qualche specialista, sono molto preoccupata per la salute di mia madre.
Soffre di grave osteoporosi, sebbene abbia solo 53 anni.
I medici cercano di capire a cosa sia dovuta questa condizione, che si sorprendono di trovare in una donna abbastanza giovane.
Hanno prescritto una ecografia della tiroide, i risultati:
"Presenza nel polo superiore del lobo sinistro, di nodulo misto con componente solida isoecogena, alonato, con vascolarizzazione prevalentemente perilesionale con qualche segnale vascolare intralesionale del diametro di 12,4x8,7mm.
Normale vascolarizzazione parenchimale, non adenopatie significative."

I valori delle ultime analisi:
Antitireoglobulina <20
Calcitonina <1
Calcio 9,7
FT3 3,73
FT4 9
THS 1,21
Anticorpi Anti- Tireoperossidasi 22
Paratormone 70,6

Si tratta di qualcosa di preoccupante? Stiamo aspettando di avere il responso medico, ma la preoccupazione è enorme.

Ringrazio davvero chi avrà la pazienza di rispondermi.
Grazie..
[#1]
Dr. Domenico Russo Endocrinochirurgo, Endocrinologo 466 14 1
gentile utente,
da quanto scrive, non appaiono problemi per quanto concerne la funzionalità tiroidea, la presenza del nodulo va valutata da uno specialista.
Saluti

Dr. Domenico Russo
endocrinologo

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio moltissimo per la Sua risposta, mi ha molto tranquillizzata, tra 10 giorni farà la scintografia.

Nel caso si evidenziasse un "nodulo freddo" o comunque una forma maligna, ci sono rischi gravi per la salute?
Lei cosa consiglierebbe in questa eventualità?

Se è possibile volevo aggiungere un piccolo dettaglio.
Nell'ultimo responso medico il dottore ha evidenziato "iperparatiroidismo secondario" e verrà molto probabilmente prescritta una cura con "Forsteo" per almeno 18 mesi.

Ma non è controindicato per chi soffre di iperparatiroidismo?

Grazie di nuovo per la Sua disponibilità e gentilezza!

[#3]
Dr. Domenico Russo Endocrinochirurgo, Endocrinologo 466 14 1
nel caso specifico la scintigrafia non aggiungerà nulla di particolare. Il termine freddo si riferisce alla mancata captazione da parte della tiroide del tracciante radioattivo, ciò non vuol dire che il nodulo sia maligno. Per fugare ogni dubbio, secondo il parere di chi la segue, sarebbe più adeguato un esame citologico dopo agoaspirato.
Il forsteo è un analogo del paratormone e come tale effettivamente è controindicato nell'iperparatiroidismo. Ricontatti il medico prescrittore e chiarisca.
Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio moltissimo per il Suo parere.
Forse credo sia il caso di cambiare medico, una distrazione simile potrebbe portare conseguenze gravi.

Lei cosa ne pensa? Ci sono casi in cui è giustificabile l'assunzione di Forsteo sebbene si abbia la presenza di iperparatiroidismo? Che conseguenze può portare questo trattamento secondo lei?

Grazie per avermi risposto.
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Volevo aggiungere un dettaglio: da qualche giorno mia madre accusa un dolore al collo, sente il nodulo con le dita (prima non si sentiva) e il dolore si irradia fino al braccio alcune volte, crede si stia ingrossando.

Secondo Lei è un segno preoccupante?

A suo parere ci sono segni che potrebbero far pensare ad una forma di tumore anaplastica? (mi pare sia la più aggressiva)

Scusi per le tante domande e grazie ancora se avrà la pazienza di rispondermi..
[#6]
Dr. Domenico Russo Endocrinochirurgo, Endocrinologo 466 14 1
il carcinoma anaplastico della tiroide è un tumore molto raro ed altamente aggressivo. Già l'immagine ecografica può porre il sospetto e da quello che lei riporta, non mi sembra ci siano evidenze in questo senso. Tuttavia un nodulo misto con vascolarizzazione periferica e centrale andrebbe valutato anche con un esame citologico su agoaspirato.
Saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie mille per la Sua disponibilità, mi ha chiarito moltissimi dubbi.

Ho seguito il Suo consiglio e abbiamo chiesto chiarimenti alla dottoressa che ha prescritto il Forsteo. Si è tenuta sul vago, dicendo solo che voleva che avessimo un incontro con un "informatore".

Anche il nostro medico di famiglia è rimasto interdetto, e ci ha consigliato una visita con un fisiatra.

E qui un'altro brutto colpo. Il fisiatra si è stupito di come mai mia madre non avesse ancora fatto un esame chiamato "elettroforesi" , visto gli importanti crolli vertebrali e l'osteoporosi.

Ha il sospetto si tratti di mieloma.

Ma iperparatiroidismo secondario e mieloma sono compatibili? C'è davvero questo rischio o è solo un esame di routine, prima di iniziare il trattamento col paratormone?

Grazie per la Sua gentilezza fino ad adesso, se vorrà rispondermi ancora, grazie di nuovo.
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