Ipotiroidismo autoimmune e problemi intestinali
Gent.mi dottori,
vorrei esprimere un vivace complimento in merito all'utilità sociale del portale che permette di ottenere, in modo semplice e diretto, preziosi suggerimenti circa la patologia dei pazienti.
Di seguito illustro l’evolversi del mio quadro clinico: ho 33 anni, circa 2 anni fa accusavo leggeri problemi digestivi quali gonfiore addominale, stipsi, meteorismo, ipercolesterolemia ed acidità di stomaco.
Nel corso della fine dell’anno scorso ed inizio del 2008 i sintomi sono sensibilmente peggiorati e, oltre a problemi digestivi, ho accusato dolori muscolari, soprattutto a livello dei quadricipiti femorali oltre che ad aumento di peso dell’ordine di 5/6 Kg.
Dopo esami specifici, tra i quali anche la gastroscopia, è emersa l’infezione da Helicobater Pylori, gastrite cronica in fase attiva nonché bulbo avente mucosa iperemia con numerose erosioni puntiformi.
Intraprese terapie atte ad abbassare l’acidità gastrica tramite inibitori di pompa ed antibiotici la sintomatologia riferita allo stomaco è migliorata pur mantenendo praticamente inalterati gli altri problemi indicati sopra.
Ho chiesto consigli al medico di base circa un possibile coinvolgimento della tiroide: il risultato ha dati i seguenti valori TSH 16 - FT4 1,12 – Creatininemia 1,23 – AbAntitireoglobulina 74 – AbAntiperissodasi 591 – LDL 194 – HDL 41 – Col.Tot. 266
E’ succeduta una ecotomografia tiroidea con il seguente esito: Tiroide asimmetrica, disomogenea, tarlata con vascolarizzazione accentuata ma senza lesioni nodulari
La diagnosi è stata quindi confermata: ipotiroidismo su base autoimmune.
A tal proposito ho intrapreso la terapia sostituiva con Eutirox 100.
I successivi esami di controllo, a distanza di 60gg, hanno riportato un ribaltamento della situazione con i seguenti valori: TSH 0,015 FT4 1,52
Come azione correttiva mi è stato indicato di diminuire la dose di Eutirox a 75 mg/die.
Anche se i disturbi intestinali sono diminuiti talvolta accuso ricadute, di durata di circa 24 ore, per poi risolversi con un periodo di relativo benessere di circa 5/6 giorni. Nelle ore serali, infine, avverto un fastidio a livello basso della gola in particolar modo qualora si mantenga la posizione del capo flessa in avanti.
Allo stato attuale non ho ancora eseguito esami in merito ad intolleranze alimentari o allergie mentre sono risultato negativo al test della celiachia.
A Vostro gentilissimo giudizio è corretto basare la mia cura attraverso la sola assunzione di Eutirox 75 oppure è opportuno integrare tale terapia con, ad esempio, integratori alimentari quali cicli diversificati di fermenti lattici?
La sintomatologia, soprattutto riguardante l’intestino, può essere migliorata con ulteriori indagini e cure?
Grazie per il Vostro prezioso contributo e buon lavoro.
vorrei esprimere un vivace complimento in merito all'utilità sociale del portale che permette di ottenere, in modo semplice e diretto, preziosi suggerimenti circa la patologia dei pazienti.
Di seguito illustro l’evolversi del mio quadro clinico: ho 33 anni, circa 2 anni fa accusavo leggeri problemi digestivi quali gonfiore addominale, stipsi, meteorismo, ipercolesterolemia ed acidità di stomaco.
Nel corso della fine dell’anno scorso ed inizio del 2008 i sintomi sono sensibilmente peggiorati e, oltre a problemi digestivi, ho accusato dolori muscolari, soprattutto a livello dei quadricipiti femorali oltre che ad aumento di peso dell’ordine di 5/6 Kg.
Dopo esami specifici, tra i quali anche la gastroscopia, è emersa l’infezione da Helicobater Pylori, gastrite cronica in fase attiva nonché bulbo avente mucosa iperemia con numerose erosioni puntiformi.
Intraprese terapie atte ad abbassare l’acidità gastrica tramite inibitori di pompa ed antibiotici la sintomatologia riferita allo stomaco è migliorata pur mantenendo praticamente inalterati gli altri problemi indicati sopra.
Ho chiesto consigli al medico di base circa un possibile coinvolgimento della tiroide: il risultato ha dati i seguenti valori TSH 16 - FT4 1,12 – Creatininemia 1,23 – AbAntitireoglobulina 74 – AbAntiperissodasi 591 – LDL 194 – HDL 41 – Col.Tot. 266
E’ succeduta una ecotomografia tiroidea con il seguente esito: Tiroide asimmetrica, disomogenea, tarlata con vascolarizzazione accentuata ma senza lesioni nodulari
La diagnosi è stata quindi confermata: ipotiroidismo su base autoimmune.
A tal proposito ho intrapreso la terapia sostituiva con Eutirox 100.
I successivi esami di controllo, a distanza di 60gg, hanno riportato un ribaltamento della situazione con i seguenti valori: TSH 0,015 FT4 1,52
Come azione correttiva mi è stato indicato di diminuire la dose di Eutirox a 75 mg/die.
Anche se i disturbi intestinali sono diminuiti talvolta accuso ricadute, di durata di circa 24 ore, per poi risolversi con un periodo di relativo benessere di circa 5/6 giorni. Nelle ore serali, infine, avverto un fastidio a livello basso della gola in particolar modo qualora si mantenga la posizione del capo flessa in avanti.
Allo stato attuale non ho ancora eseguito esami in merito ad intolleranze alimentari o allergie mentre sono risultato negativo al test della celiachia.
A Vostro gentilissimo giudizio è corretto basare la mia cura attraverso la sola assunzione di Eutirox 75 oppure è opportuno integrare tale terapia con, ad esempio, integratori alimentari quali cicli diversificati di fermenti lattici?
La sintomatologia, soprattutto riguardante l’intestino, può essere migliorata con ulteriori indagini e cure?
Grazie per il Vostro prezioso contributo e buon lavoro.
[#1]
Il trattamento della sua tireopatia è ben gestito.per quanto riguarda la sintomatologia gastro enterica in effetti sarebbe opportuno consultare un gastroenterologo per impistare un trattamento razionale .cordiali saluti
vittoriopullano2013
[#2]
Ex utente
Egregio dott. Pullano,
la ringrazio per la Sua cortese risposta.
Come da suo consiglio contatterò uno specialista gastroenterologo.
Oltre al quadro già descritto in precedenza l'aspetto che, allo stato attuale, più mi preoccupa è relativo ai livelli di colesterolo e di peso che continuano in modo graduale ad aumentare. Dalle ultime analisi eseguite infatti la concetrazione di colesterolo è di 317 mg/dL (due anni fa era a circa 200 mg/dL) nonostante segua una dieta alquanto priva di grassi ed una attività sportiva costante, il peso corporeo, inoltre, è cresciuto di circa 7 Kg rispetto al 2005.
Ringrazio ancora sentitamente per la consulenza.
la ringrazio per la Sua cortese risposta.
Come da suo consiglio contatterò uno specialista gastroenterologo.
Oltre al quadro già descritto in precedenza l'aspetto che, allo stato attuale, più mi preoccupa è relativo ai livelli di colesterolo e di peso che continuano in modo graduale ad aumentare. Dalle ultime analisi eseguite infatti la concetrazione di colesterolo è di 317 mg/dL (due anni fa era a circa 200 mg/dL) nonostante segua una dieta alquanto priva di grassi ed una attività sportiva costante, il peso corporeo, inoltre, è cresciuto di circa 7 Kg rispetto al 2005.
Ringrazio ancora sentitamente per la consulenza.
[#3]
gentile paziente so che non le farò cosa gradita ma, se il suo peso si è incrementato di 7 kg significa che il suo regime alimentare è coloricamente superiore al dispendio energetico .Non posso quindi far altro che richiamare la sua attenzione su questo aspetto della questione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.5k visite dal 16/04/2008.
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