Ipertiroidismo

Buongiorno, ho 32 anni, sono alta 1,65 e peso 60 kg. Mi hanno riscontrato a 10 anni un lieve prolasso della valvola mitrale. Ho praticato per molti anni calcio a livello agonistico. Ho smesso a novembre 2017. Nell'estate del 2017, luglio, dopo una giornata di torneo mi sono sentita male... ho iniziato ad accusare da quel giorno la tachicardia. Ho effettuato diversi controlli: holter (che ha confermato tachicardia sinusale), visita cardiologica (il caridologo sospetta che la tachicardia sia dovuta al lieve prolasso e alla diminuzione dei miei allenamenti sportivi e ha prescritto di prendere bisopropolo da 1,25 mg, 1 cp al giorno per 6 mesi), esami del sangue completi (tutto ok, anche tsh ultra, ft3 e ft4). Per 6 mesi ho preso il bisopropolo (riscontrando miglioramenti) dopodiché, sbagliando, ho interrotto la terapia autonomamente. Successivamente sono stata meglio, invece da due mesi a questa parte ho di nuovo accusato tachicardia, confermata anche da elettrocardiogramma e visita cardiologica. Ho di nuovo effettuato gli esami del sangue ma questa volta i valori della tiroide sono i seguenti:
TSH ULTRA 0.014 Val rif 0.350-5.500
FT3 6.98 Val rif 2.30-4.20
FT4 1.96 Val rif 0.89-1.76
Tutto il resto è ok (emocromo, fegato, reni)

Il mio medico ha così prescritto un'ecografia e una visita da endocrinologo (già prenotate). Mi ha parlato di ipertiroidismo. Confermate? Che tipo di ipertiroidismo? Quale può essere la causa?
Ultimamente ho spesso fame ma non dimagrisco, mi sento spesso stanca (a volte devo andare a letto e dormo), in alcuni momenti ho una leggera ma costante sensazione di nausea, ed infine alla mattina solitamente, quando sono ancora a letto, ho vampate di calore e mi devo spogliare. Possono essere sintomi riconducibili all'ipertiroidismo?
Nel frattempo che alimentazione è consigliata? Io sono vegetariana.
Inoltre, starei cercando una gravidanza, quali rischi si corrono? Premetto, che non sono incinta in questo momento.
Grazie per il servizio che offrite.
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Dr. Enrico Riccio Endocrinologo 159 19
Gentile Utente,

Cerco di rispondere punto per punto.
1) Il quadro ormonale da lei presentato è indicativo di un ipertiroidismo conclamato. Le cause possono essere varie e richiedono ulteriori accertamenti. Sarà poi il suo endocrinologo ad indirizzarla verso la cura giusta.
2) I sintomi da lei elencati sono sicuramente correlabili all'ipertiroidismo e si risolveranno rapidamente quando inizierà la terapia.
3) L'unico consiglio che le darei sull'alimentazione è quello di evitare alimenti ricchi in iodio e le sconsiglio l'utilizzo del sale iodato.
4) Approcciarsi ad una gravidanza in una situazione di scompenso tiroideo non è sicuramente la scelta migliore. L'ideale sarebbe stabilizzare prima lo scompenso e poi affrontare il discorso della gravidanza.

Cordiali saluti.

Dr. Enrico Riccio

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Utente
Utente
Grazie mille dottore per la chiara risposta. Magari aggiornerò il mio post dopo aver eseguito l'ecografia e la visita...ma nel frattempo vorrei chiederle ancora alcune cose.
Secondo lei già dal 2017 soffro di ipertiroidismo, dalla prima volta che ho accusato tachicardia anche se gli esami erano ok?
Riguardo la terapia, se fosse farmacologica, è vero che a volte è molto difficile trovare il dosaggio giusto? E che spesso questi farmaci fanno ingrassare o comunque portano altri malesseri se non dosati adeguatamente?
Inoltre, sicuramente ogni caso é a sé ma solitamente quanto puo durare in media una terapia farmacologica? C'è un minimo di tempo? Sono d'accordo con lei, intraprendere una gravidanza in questo momento sarebbe un azzardo ma vorrei capire quanto dovrò aspettare prima di poter riprovare.
Infine, è vero che l ipertiroidismo può portare infertilità?
Grazie per la disponibilità.
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Dr. Enrico Riccio Endocrinologo 159 19
1) Se gli esami erano nella norma non si può parlare di ipertiroidismo. Bisognerebbe conoscere i valori per capire se ci fossero gli estremi per sospettarlo.Un valore normale comunque può nascondere un'informazione.
2) Non è difficile trovare il dosaggio giusto. Può essere necessario qualche controllo in più ma si riesce facilmente ad arrivare alla corretta posologia.
3) I farmaci antitiroidei hanno una serie di effetti collaterali ma sono tutti gestibili. Non si va incontro ad aumento di peso se dosati nel modo giusto.
4) La terapia farmacologica va contestualizzata al tipo di ipertiroidismo. Alcune forme possono anche andare in remissione completa con la sola terapia farmacologica, altre no.
5) Per la gravidanza l'ideale sarebbe affrontarla quando l'ipertiroidismo sarà risolto definitivamente. L'ipertiroidismo può portare quando attivo una maggiore difficoltà di concepimento ma sono condizioni transitorie che terminano al momento della risoluzione della patologia.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Buonasera dott. grazie ancora per la chiara e celere risposta.
Ho eseguito l'ecografia. Di seguito riporto il referto: la tiroide ha dimensioni ai limiti superiori della norma, diam AP a dx di 18 mm e a sx di 17mm circa, a margini regolari ed ecostruttura disomogenea con vascolarizzazione notevolmente accentuata al controllo CD (fuoco tiroideo) come da verosimile tieropatia in fase florida, senza evidenti noduli patologici. La trachea è in asse. Non significative linfoadenomegalie in sede lat/cerv bilaterale. Le ghiandole salivari sottomandibolari sono regolari. Quadro ETG di GMN, a giudizio del Curante, utile correlazione con dati laboratoristici mirati e valutazione specialistica.

L'ecografista sospetta il morbo di basedow. Il quadro fin'ora presentato può effettivamente far sospettare questa malattia? Di che cosa si tratta?
L'ecografista mi ha detto che è una malattia, se non curata, che distrugge la tiroide nel tempo. Che la terapia spesso è chirurgia perché presenta recidive e difficilmente va in remissione. Ed inoltre diceva della terapia farmacologia che non può essere assunta per molto tempo. Conferma? Saranno necessari altri esami?
Se davvero si trattasse di questa malattia, considerando la mia età e il desiderio di una gravidanza, che approccio consiglierebbe?
Lunedì prossimo ho visita specialistica.
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti.
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Dr. Enrico Riccio Endocrinologo 159 19
Gentile Utente,

Il quadro ecografico è estremamente indicativo di un Morbo di Basedow. Andrebbero praticati anticorpi anti-recettore del TSH per avere la conferma diagnostica. Questa è una patologia autoimmunitaria in cui il paziente produce degli anticorpi che stimolano la tiroide a funzionare più del normale.
La malattia, se non curata, non distrugge la tiroide ma provoca numerose complicanze e mette a dura prova il sistema cardiocircolatorio.
La terapia può essere medica, chirurgica o radiometabolica. Quest'ultima opzione la possiamo escludere a priori visto che controidincherebbe la gravidanza per almeno 6 mesi. Restano le altre due soluzioni.
L'opzione chirurgica è risolutiva in modo definitivo ma chiaramente è la più invasiva e comunque richiede prima una stabilizzazione dei valori ormonali.
La scelta dipende da numerosi fattori, tipologia di ipertiroidismo, titolo anticorpale, e altri fattori prognostici.
Nel suo caso ad esempio siamo davanti ad un ipertiroidismo di lieve entità che in presenza di un titolo anticorpale non particolarmente elevato io gestirei con una terapia medica viste le buone probabilità di remissione.
Questo è un argomento che dovrà affrontare però col suo endocrinologo di riferimento. Ad ogni modo, stia tranquilla perché siamo davanti ad una patologia guaribile in modo definitivo.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Buongiorno dott. e grazie per l'attenzione.
Ho scoperto che ho diversi parenti con problemi alla tiroide. A due cugine di secondo grado è stata tolta la tiroide perché affette da carcinoma papillifero mentre una cugina di terzo grado ha il morbo di hashimoto. Uno zio di primo grado ha l ipertiroidismo con esoftalmo da quando ha avuto un incidente sul Lavoro, dove ha perso la vita un collega. Non so se queste informazioni possano essere utili al fine di intraprendere la giusta via terapeutica.
Mi è venuto in mente che quest'estate Ho eseguito visita oculistica dove mi é stata trovata la pressione degli occhi alta. L'oculista mi aveva detto di eseguire il campo visivo che io stupidamente non ho fatto. Potrebbe essere un sintomo anche questo?
Ho letto qualcosa sul morbo e mi pare che nella maggioranza dei casi vi siano momenti di remissione seguiti da recidive a tal punto che dopo anni si rende necessaria la tiroidectomia. Io sarei per la terapia farmacologica ma nello stesso tempo la mia paura è di cadere in recidive e rimandare l'appuntamento dell'intervento chirurgico solo ad altro momento. Rimandando quindi di molto tempo anche la gravidanza.
Oppure è possibile cercare la gravidanza anche durante la terapia farmacologica? (Ovviamente mentre i valori saranno tornati nella norma).
Sono molto confusa. In questi casi è difficile capire quale sia la soluzione migliore.
Grazie ancora.
Cordiali saluti.
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Dr. Enrico Riccio Endocrinologo 159 19
Gentile Utente,

1) Le informazioni sulla ricorrenza di patologia tiroidea nella sua famiglia non modificano le scelte terapeutiche.
2) L'alterazione oculare tipica in questi casi è l'esoftalmo che non incide molto sulla pressione oculare o sul campo visivo.
3) Ci sono casi di remissione seguita da recidiva che talvolta richiedono la chirurgia o la terapia radioablativa. Ad ogni modo queste possono essere praticate in qualunque momento senza alcun rischio o pericolo. Ecco perché se è possibile si preferisce quasi sempre una prova con la sola terapia farmacologica. Si valuta poi caso per caso.
4) Non è consigliabile iniziare la gravidanza sotto terapia farmacologica questo perché il farmaco principale utilizzato, il metimazolo, ha un rischio moderato di causare malformazioni fetali. Tuttavia qualora vi dovesse essere un gravidanza durante la terapia si può passare ad un altro farmaco nettamente meno tossico per il bambino.
5) La scelta migliore non esiste, dovrà affrontare tutti questi dubbi col suo endocrinologo e insieme sceglierete il percorso più adatto.
Tante donne nella sua condizione hanno anche più di una gravidanza e le portano a termine con successo. E' una patologia fortunatamente curabile in modo definitivo.

Cordiali saluti.
[#8]
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Utente
Utente
Grazie dottore per l'attenzione e per la chiarezza di ogni sua risposta.
Lunedì prossimo eseguirò visita specialistica...magari l'aggiornerò.
Cordiali saluti.
[#9]
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Utente
Utente
Buongiorno dott. Riccio, Le scrivo di nuovo perché non mi é chiara una cosa. Ho riletto l'esito dell'ecografia. Ad un certo punto dice "quadro Etg di Gmn"; che vuole dire Gmn? Gozzo multinodulare? Gozzo multinodulare tossico? Ha a che fare con il morbo di basedow di cui mi aveva parlato l'ecografista? O sono due cose diverse?
Grazie,
Cordialmente.
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Dr. Enrico Riccio Endocrinologo 159 19
GMN sta per gozzo multinodulare, tuttavia nel referto è indicata l'assenza di lesioni nodulari patologiche quindi non si può parlare in questo caso di GMN.
GMN e Basedow sono due condizioni diverse. Nel suo caso trovo estremamente più probabile la seconda opzione e come le ho detto in un precedente consulto per avere la conferma sarebbe necessario il dosaggio degli anticorpi antirecettore del TSH (TRAb).

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Buonasera, chiedo nuovamente un Vs gentile consulto.
Lunedi scorso ho eseguito tiroidectomia totale per morbo di basedow. Il decorso post operatorio è stato direi abbastanza normale. In dimissione il calcio e il pth erano ai limiti della norma; dal giorno dopo ho iniziato ad avere qualche lieve e sporadico formicolio ad un pollice della mano e alla gamba per cui, come suggerito dal chirurgo, per pracauzione, ho iniziato terapia con calcio e vitamina d per 5 giorni. Ho smesso ieri, mercoledi dovrò ripetere esami del sangue. Spero sia una condizione transitoria.
Per quanto riguarda la terapia ormonale sostitutiva, sono al sesto giorno di Levotiroxina 50 mg...dal 7mo passerò a 75 e dal 14mo a 100 (come previsto da terapia rilasciata da chirurgo) e poi farò prelievo.
Per il resto tutto nella norma direi, a parte la tachicardia che ho di nuovo da due-tre giorni. Questa cosa mi preoccupa!! Ovviamente domani pomeriggio contatterò il reparto che mi ha seguito ma nel frattempo avrei piacere di avere vostre delucidazioni. E' normale avere tachicardia in ipotiroidismo? Ieri ho preso la frequenza cardiaca una volta ed era a 92, stamattina a 106 mentre stasera 88. E' comunque costante e non sporadica.
Posso considerarlo come un normale sintomo dovuto ad un scombussolamento ormonale che sto attraversando? O può significare altro?
Grazie per l'attenzione, rimango in attesa di una Vs gentile risposta.
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