Ileo-colite

Salve,

Sono un ragazzo di 30 anni e da circa 5 anni defeco dalle 3 alle 5 volte al giorno specie al mattino.
Non ho mai dato peso a questa cosa però nell'ultimo periodo mi ha iniziato a dare noia.
Le feci sono sostanzialmente non compatte, spesso si attaccano al water di colore variabile ma specie di colore marroncino chiaro e quando devo defecare diventa spesso urgenza.


Oggi ho effettuato una colonscopia con esito:
Indagine condotta fino al cieco ed estesa negli ultimino cm di ileo terminale che appare rivestito da mucosa interessata da iperplasia linfoide.
La mucosa dei tratti colici esplorati appare rosea, con pattern vascolare ed aspetto diffusamente acciottolato.

Residui fecali normocromici.

Conclusione: ILEO-COLITE in corso di definizione istologica.

Nell'attesa che vengono eseguite le biopsie vorrei sapere se devo preoccuparmi.

Inoltre vi fornisco altre positività dagli esami ematici e tamponi:

EBV iGg 252 (valori riferimento inf.
a 20)
CITOMEGALOVIRUS iGg 92 (valori riferimento inf.
14)

COPROCOLTURA:
Germi simbionti: PRESENTI mentre Salmon, shing, germi patogeni ASSENTI
PARASSITOLOGICO FECI: parassiti, uova, protozoi e cisti ASSENTI

TAS 428 (valori rif fino a 200)

GONORREA E CLAMIDIA POSITIVO

Gli esami su sangue occulto, protectina fecale, tox A e B Clostridium Difficile, helycobacter, tranglutaminasi sono negativi

Infine circa due anni fà ho effettuato anche una ecografia addominale dove si evinceva un'abbondante meteorismo specie al colon dx com da colon irritabile ed una gastroscopia per nausea e reflusso con le seguenti conclusioni:
ESOFAGO regolare
STOMACO severo ristagno biliare nel ventricolo gastrico
DUODENO regole fino a D2

Per concludere aggiungo che ho frequentemente rapporti sessuali anali da passivo quindi effettuo dei "lavaggi" fino a metà colon con acqua.
Ho paura che questo sia la causa dei miei disturbi intestinali.


Vi prego di dirmi se devo preoccuparmi poiché ho timore che si tratti di qualcosa di serio tipo morbo di Crohn oppure qualcosa di più greave?


Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
[#1]
Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 634 20
Gent.mo

il quadro clinico ed endoscopico " acciottolato" indica una infiammazione mentre l'iperplasia linfoide di base non ha un significato per forza patologico. E' importante valutare alle biopsie la presenza di granulomi e/o infiltrato di globuli bianchi che indica una patologia compatibile con M. di crohn a( che si può curare con una terapia specifica) anche se endoscopicamente mancano aspetti tipici associati al crohn che sono le ulcere e non viene descritto se l'interessamento del colon è " a tratti" . In genere oltre alla diarrea però il crohn è associato ad un aumento di dei globuli bianchi nel emocromo , anemia, e aumento della PCR . Il CMV e EBV IgG indicano una infezione passata. L'aspetto endoscopico va in diagnosi differenziale anche con altre forme infettive ( quelle sul culturale e parassitologico sono negative) , ma non in genere clamidia o gonorrea, per cui è importante avere l'esame istologico .
Si possono fare dei cicli con mesalazina o rifaximina in accordo con il tuo medico per vedere l'effetto sulla diarrea ed i sintomi. La celiachia con test sul sangue se non eseguita va esclusa.
I lavaggi intestinali possono determinare successiva diarrea ma in genere non determinano una colite. Per cui posso confermanti una "infiammazione" dal punto di vista endoscopico ma occorre aspettare l'istologia per una corretta diagnosi . Indipendentemente " dalla gravità" la diagnosi istologica ci consente una cura più specifica in questi aspetti endoscopici .

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

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