Levopraid per più di 2 settimane?

Salve, come già scritto soffro di extrasistoli per problemi gastrointestinali e da 15 giorni sto assumendo Levopraid (15 gocce a pranzo e cena).
Incredibilmente sto molto meglio e riesco anche a dormire senza cuscini (cosa che prima non riuscivo a fare perché se mi sdraiavo avevo molte extrasistoli e fastidiose).
Volevo chiedere se posso prolungare l’assunzione di levopraid per altri 10/15 giorni o se può essere un problema (ho letto anche di complicanze cardiologiche, ma io non ho avuto nessun sintomo di effetti collaterali da quando lo prendo).
E volevo chiedere, visto che queste extrasistoli sono quasi scomparse da quando lo assumo, quale può essere il problema che me le porta.
Dalla gastroscopia di quasi 3 anni fa risultò solamente cardias beante e in più ho 3 calcoletti alla colecisti.
Esami cuore (anche doppler) e tiroide tutto nella norma.
Grazie e buona serata.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Se non sono state rilevate con ECG non si può parlare di extrasistoli, ma di palpitazioni.
Se sono state rilevate extrasistoli all'ECG bisogna diagnosticarne tipo e ricorrenza ed è sconsigliata la terapia con farmaci procinetici (levosulpiride, domperidone e simili).

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
Salve dottore, per le extrasistoli ho fatto holter dove sono risultate 320 extrasistoli sopravventricolari e 20 ventricolari. Il mio gastroenterologo mi disse che potevo prenderle tranquillamente le gocce di levopraid e così anche il cardiologo. Secondo lei perché da quando sto assumendo il levopraid sono quasi sparite queste extra?
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Il motivo per cui non c'è più aritmia è legato presumibilmente alla mancata irritazione meccanica che l'alterata motilità gastrica esercita nei confronti del cuore.

Sull'opportunità della terapia permangono le mie perplessità sull'uso di levosulpiride quando è presente un'aritmia, e ciò deve essere chiaro in un consulto online leggibile in pubblico.

Resta da sottolineare che il medico che visita il paziente se ne prende carico personalmente e decide in scienza e coscienza il tipo di terapia da adottare con l'opportuna valutazione del rapporto rischio/beneficio.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#4]
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore. Ora ho più chiaro quello che mi diceva. Quindi secondo lei alla base può esserci un problema di motilità gastrica? Le chiedo anche se posso prolungare un po’ l’assunzione delle gocce magari anche solo 15 a cena.
[#5]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Il mio pensiero è che non prescriverei il farmaco, non che ci sia una contrattazione sul dosaggio.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.