Aiutatemi

Buonasera.


Sono una donna di 49 anni e soffro di reflusso gastroesofageo con sindrome gastrocardiaca e colon irritabile.


Per il primo, dopo 3 gastroscopia fatte negli anni, assumo ipp pressoché in modo continuato ed anche cicli di levopraid per poter contenere i sintomi.


Di ibs soffro dal 2006, diagnosi fatta da gastroenterologo dopo vari esami effettuati in più fasi: esame completo feci, varie analisi sangue, emocromo, ves, pcr, coprocoltura, biopsia villi per celiachia, calprotectina, sangue occulto feci, etc.


Nei primi anni è prevalsa la fase diarroica con dolori addominali, meteorismo, nausea, borborigmi, tenesmo, stanchezza, problemi urinari.

Avevo 3/4 crisi all'anno che duravano da giorni a settimane, alcune volte qualche mese.

Terapia: fermenti ed antispastici (debrum, debridat, lexil).

Dopo è subentrata fase stiptica con evacuazioni quotidiane ma scarse e difficoltose.


Circa un mese fa è tornata una crisi, iniziata di notte con colica e diarrea.

Dopo qualche giorno di alimentazione attenta la situazione sembrava rientrata.

A distanza di una settimana si sono ripresentati: forte nausea, più evacuazioni in poche ore le ultime diarroiche, crampi addominali.

Il medico curante mi ha prescritto normix 2 cp al di per 5 giorni e dopo fermenti lattici.

L'antibiotico intestinale mi ha provocato costipazione e candida vaginale (candida di cui soffro con continue recidive dal 2011).

Ho assunto quindi fermenti Vsl capsule, ma, visto il persistere dei dolori addominali, il medico mi ha prescritto anche debrum 1 cp dopo pranzo e 1cp dopo cena per 10 gg.

Dopo i primi due giorni di terapia e molta attenzione all'alimentazione i dolori erano spariti e l'evacuazione giornaliera.

Improvvisamente dal quarto giorno tutto è ricominciato, soprattutto dopo forte stress ed arrabbiatura, di nuovo coliche addominali, scariche diarroiche frequenti (da 2 a 4 in poco tempo) meteorismo, flatulenza.

Sembra che il debrum ed i fermenti non facciano più effetto.

Sto male qualunque cosa mangi.

Ora sto assumendo da oltre 10 giorni lexil 1 cp a pranzo e 1 cp a cena.
Mi aiuta con i dolori ed alcuni giorni le feci sono formate e le evacuazioni diminuiscono.
Altri giorni, come oggi, vado in bagno anche 4 volte, con feci da formate a molli o già sformate ed I dolori vanno e vengono.


Sono molto ansiosa, stressata ed abbattuta.

Non so più che fare.

Può il colon irritabile resistere agli antispastici?

La terapia con debrum è sbagliata?
O anche quella con lexil?

Sarebbe più efficace altro farmaco?

Chiedo un illustre parere e ringrazio sin d'ora.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il problema è che si danno farmaci senza fare diagnosi. Anzi la diagnosi, nei casi come il suo, è spesso di colon irritabile ossia una falsa diagnosi. Legga il seguente mio articolo :

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6487-colon-irritabile-intolleranze-sibo-lgs-ecc.html

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta.
Ma quindi lei conferma che questa crisi tanto lunga è ancora una volta una manifestazione di colon irritabile? Che terapia sarebbe corretta? Sono necessari altri esami invasivi, come la colonscopia, visto che anche se soffro degli stessi problemi dal 2008, oggi ho 49 anni. Le specifico che ho il terrore di sottopormi alla colonscopia che di certo è un esame invasivo, presenta rischi ed è molto impegnativo per il paziente sia fisicamente, sia pscivologicamente
Attendo sue indicazioni. Grazie
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ma allora non ha letto il mio articolo

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#4]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dottore,
ho letto il suo articolo dal quale emerge che, escluse le Mici, si tende a qualificare superficialmente come ibs una patologia che potrebbe sottointendere altro. Circa la sensibilità al glutine e l'intolleranza al lattosio ho escluso dalla mia dieta i cibi relativi senza ottenere benefici significativi.
Le indico di seguito i dati di alcuni esami a cui mi ha fatto sottoporre il mio medico curante in questi giorni di crisi e le chiedo la cortesia di darmi un suo illustre parere.

COPROCOLTURA NEGATIVA
SAGUE OCCULTO 3 CAMPIONI NEGATIVO
CALPROTECTINA FECALE 33,1 mg/Kg
ESAME CHIMICO FISICO FECI
Reazione ph 7,0
Urobilina Assente
Sangue occulto Negativo
Muco Assente
Grassi neutri Assenti
Acidi grassi Normali
Fibre carnee Assenti
Leucociti Rari
Fibre vegetali Assenti

La ringrazio sin d'ora e l chiedo scusa per il disturbo
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Sono gli accertamenti classici, non patologici. Bisogna concentrarsi sulle altre problematiche indicate nel mio articolo

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#6]
dopo
Utente
Utente
Se posso chiederle, lei dottore a quali accertamenti mi farebbe sottoporre?
Grazie
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