Problemi gastroenterologici

salve,
volevo inanzitutto ringraziarvi del servizio che fornite.
sono una ragazza di 21 anni ed è da quasi 5 mesi che soffro di probblemi diffusi intestinali.Tutto è iniziato a inizio gennaio con una leggera febbricola serale,vedendo che dopo dieci giorni pur prendendo la tachipirina non passava sono andata dal mio medico di base per un controllo,mi ha fatto fare emocromo completo,i valori erano assolutamente perfetti,più test per mononucleosi dal quale è risultato che l'avevo contratta in passato;mi disse di stare tranquilla che nn c'era nulla di cui preocciparsi.
Dopo dieci giorni ho inziato ad avvertire dei dolori molto forti alla schiena e mal di stomaco con forte dispepsia e areofagia,ed inoltre irregolarità con coliche addominali,vista la situazione ho fatto una esogastroduodenoscopia la quale ha rilevato una gastrite cronica e duodenite ed ernia iatale da scivolamento, anche se la cosa mi sembrò strana visto che prima di allora nn avevo mai avuto disturbi simili e il gastroenterologo mi prescrisse lucen da 40 per un mese.Nel frattempo tuttavia i dolori al basso ventre si accentuarono e inizia a percepire in fossa illiaca di sinistra qualcosa di duro e dolente,così feci una colonscopia tradizionale che tuttavia risultò incompleta per il troppo dolore e a causa della mia conformazione(dolico colon e dolico sigma).Ovviamente fu caldamente consigliata una colonTAC per un'ulterire verifica,tutto risultò nella norma(nn vennero riscontrate ne formazioni sessili o polipoidi).Successivamente l'alvo si regolarizzò ma il dolore in fossa illiaca sinistra si fece sempre più forte e continuai a sentire questo gnocco che mi fu descritto come corda colica da colon irritabile.Nel frattempo continua nell'attesa che la situazione si sistemasse visto che mi fu detto che era un disturbo psicosomatico,tuttavia i disturbi continuarono a peggiorare e iniziai ad avvertire un forte senso di stanchezza e stordimento così feci una RM celebrale e anche in questo caso i risultati erano perfetti,nessuna anomalia.
I dolori nel frattempo si fecero sempre più severi tanto che oltre all'addome sentivo dolore alle anche e sporadicamente ad altre articolazioni e sempre un'alterazione della temperatura corporea così venni ricoverata e per tre giorni per ulteriori accertamenti:
sangue occulto negativo
tac addome che non rivelò nessuna alterazione
visita ginecologica per escludere problemi di questo tipo
esogastoduodenoscopia con biopsie che riscontrò gastrite dovuta a HP
esami per celiachia che risultarono sostanzialmente negativi
ora sono in cura con lucen e antibiotici per HP, tuttavia il mio dolore in fossa illiaca di sinistra si fa sempre più gravoso come i dolori articolari anche se ho l'alvo regolare e la corda colica sempre presente.Imedici che ho consultato finora sostengono sempre la tesi di colon irritabile.
Aspetto una vostra risposta e vi ringrazio nuovamente
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
l'assenza di lesioni rilevate alla colonscopia e alla diagnostica per immagini fanno propendere per un disturbo della motilità.
Tecnicamente non si può formulare una diagnosi di sindrome dell'intestino irritabile (o colon irritabile) poiché è presente una alterazione organica dell'apparato digerente superiore (gastroduodenite HP+), tuttavia il meccanismo d'azione per il quale si determinano i disturbi addominali è potenzialmente lo stesso ed è statisticamente più frequente nel dolicocolon.
La presenza di corda colica è compatibile con il disturbo funzionale.
Può essere di utilità un ciclo breve di terapia farmacologica con antispastici e tensioattivi, tuttavia l'attenzione maggiore va posta sul ritmo alimentare (anche sul versante psiclogico) per evitare l'ingestione involontaria di aria che può determinare sovradistensione dell'intestino.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
Utente
salve,
la ringrazio per la velocità della risposta.Nel testo precedente ho dimenticato di scrivere che sono stata in cura con Lexil per due mesi senza tuttavia ottenere buoni risultati,volevo inoltre aggiungere che non sono solitamente una persona ansiosa,mi è capitato solo in poche occasioni come durante le sessioni d'esame all'università,ma penso sia normale in tali circostanze.
Inoltre il gastroenterologo che mi ha seguita finora ha riscontrato che gli anticorpi anti-transglutaminasi ed antiendomisio sono negativi,tuttavia HLA DQ2 presente,DQ8 assente,e pensa possa trattarsi di una ipersensibilità al glutine pur non essendo ciliaca,così mi ha consigliato di provare a seguire una dieta priva di glutine,lei cosa pensa al riguardo?,devo aggiungere che ho cominciato a seguire questa dieta,ma i sintomi non sono modificati anzi.A distanza di due mesi mi consiglia di eseguire un'altra colonscopia come accertamento visto che la sintomatologia peggiora,pur seguendo tutti i consigli del gastroenterologo(infatti il dolore di tipo crampiforme al lato sinistro è costante nel corso della giornata senza attenuarsi)?
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