Questran

colicistectomizzatocirca 6 anni fa' con ipb in attesa di esito sceening prostatico,
A seguito di una visita gastroenterologica moi è stato consigliato di assumere il Questran per evitare i danni della bile in duodeno e stomaco (ernia jatale da scivolamento e gastroduodenite erosiva.
Poichè il Questran e' preparato poco accettabile chiedo se ci possa essere un farmaco (diverso)che mitiga i danni della bile nella sindrome postcolicistectomia.
Inoltre le chiedo se si possa intervenire chirugicamente nello sfintere di oddi per mitigare i danni della bile in duodeno e intestino.
GRAZIE.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Per assorbire la bile provi qualche prodotto a base di magaldrato.


In che senso intervenire sullo sfintere di Oddi ? Se viene sezionato aumenta il passaggio di bile in duodeno.


Saluti

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
il Sulfacrato o il Malgradato che diffrenza c'e, perche' il sulfacrato l'ho già provato con scarsi risultati ed anche il Debridat.
Poi il sulfacrato corregge minimamente i danni di bile, mentre gli inibitori (LUCIEN 40) quello degli acidi gastrici
Pensavo che chirugicamente si potesse intervenire per diminuire il flusso di bile. Inoltre che correlazioni ci sono tra stati di ansia cronica e spasmo delle sfintere di oddi o del coledoco.
Egr. Dott. Cosentino se sapevo i danni che mi procura l'afflusso di bile mi tenevo i mie calcoli, tanto erano grandi e non potevano mai migrare in coledoco.
L'errore l'ha procurato il chirurgo che effetuo' l'intervento.Ero solo un paziente da 3500 euro di introito
Doveva mettere in bilancio i pro e i contro.
MI sbaglio? se "SI" mi corregga. QUINDI SONO CONDANNATO A VITA CON IL QUESTRAN. mi dica come posso ovviare a 6 anni di sofferenze che sono passati in sindrome postcolecistectomia e disturbi somatoformi. e diagnosi fantasiose e vage
GRAZIE
[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
spero in una sua risposta e cosa potre fare in merito
La Ringrazio
[#4]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
come anticipato dal collega che mi ha preceduto, non è possibile intervenire chirurgicamente per ridurre il flusso di bile: se lo si facesse si determinerebbe una pseudoostruzione e una colestasi che danneggerebbe il fegato.

La colestiramina è una resina che adsorbe i sali biliari e l'intento di questa terapia consiste nel limitare il possibile insulto che i sali biliari provocano alla mucosa gastrica in caso di reflusso duodeno-gastrico. Una alternativa terapeutica possibile consiste nell'uso di farmaci procinetici che accelerano lo svuotamento gastrico e migliorano il tono del piloro. Il dosaggio e la frequenza devono essere stabiliti dal gastroenterologo che la segue.

La relazione tra aspetti psichici (ansia) e condizioni somatiche (alterata motilità delle vie biliari) è possibile ed è consigliabile affrontarla con un esperto (psicologo o psichiatra) per impostare una terapia efficace.

La valutazione a posteriori sull'opportunità dell'intervento chirurgico eseguito è impossibile in una consulenza online.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Penso che siamo fuori pista tra ernia jatale,gastroduodenite iperemica ed edematosa, cardias beante in soggetto postcolecistectomizzato ed ansioso.
Ogni mattina e durante tutto l’arco della giornata quando cammino, quando sto seduto in macchina, quando fletto il busto avverto come delle fitte (punture di spillo alla sede della colecisti ablata e all’ipocondrio destro forse, dico forse dovute a una probabile radicolite.
Tempo fa mi sono sottoposto ad una RMN in toto da dove si evince quanto segue:
• irregolarità spondilosiche delle limitanti somatiche in esame, più evidenti nel tratto cervicale.
• Scomparsa fisiologica lordosi cervicale, nei limiti la cifosi dorsale e la lordosi lombare fisiologica.
• I dischi intersomatici mostrano ridotto segnale in T2 per fenomeni di disidratazione, quelli del tratto cervicale appaiono anche assottigliati.
• A libello dello spazio intersomatico C3/C4 so osserva una protusione dicoartrosica posteriore mediana paramediana bilaterale, lievemente più estesa a destra, che impronta la banda subaracnoidea anteriore.
• A livello dello spazio intersomatico C5-C6 si osserva una modesta protusione discoartro0sica posteriore discale mediana e paramediana bilaterale, lievemente più estesa a destra, che impronta la banda subbaracnoide anteriore.
• A livello dello spazio intersomatico C6-C7 si osserva una modesta protusione discale posteriore mediana e paramediana bilaterale, lievemente più estesa a sinistra, che impronta la banda subaracnoidea anteriore.
• A livello dello spazio intersomatico L4-L5 si osserva una piccola ernia discale posteriore mediana e paramediana sinistra che impronta lievemente il sacco durale.
• A livello dello spazio intersomatico L5-S1 si osserva una modesta protusione discale posteriore mediana che impronta lievemente il sacco durale.
• Non evidenti immagini da riferire a patologia discale ai restanti livelli.
• Midollo regolare per volume e segnale.
• Cono midollare in sede, regolare per volume e segnale.
• Canale vertebrale di ampiezza conservata.
POTREBBE ESSERE QUESTA PATOLOGIA LA CAUSA DEI MIEI DISTURBI simili a punture di spillo che si riflettono alla sede della colecisti ablata, duodeno ecc. accentuati dallo stato ansioso.
Molti hanno riferito che non c’è nessuna attinenza fra la patologia sopra menzionata e i miei disturbi digestivi.
GRAZIE:
[#6]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
anche se la sua ipotesi è suggestiva, non rientra nelle mie attuali conoscenze una relazione diretta causa-effetto tra alterazioni del rachide cervicale/lombare e i disturbi digestivi descritti.
Cordiali saluti.
[#7]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
ho eseguito il 12.08.2011 una ecografia transanale che recita:
vescica ampia e ben distensibile
Assenza di formazioni diverticolare
Dimensioni prostatiche diametro A-P mm 52
Diametro L.L. 62
diametro long mm 51
volume cc 88
L'indagine US via endorettale è stata eseguita con sonda convex a focalizzazione variabile
L'ecostruttura ghiandolore è dismogenea.
A livello della ghiandola centrale è evidente una formazione nodulare solida di 21 mm.
Il nodulo è circondato da alone anecoico capsulare.
I limiti capsulari sono conservati:
Non si rilevano definite immagini con carattere di lesioni infiltrative.
Si consiglia PSA.
Nella norma i caratteri sonografici dello sfintere anale esterno ed interno
C. iperplasia fibro mio-adenomatosa della prostata.
HO eseguito i valori del PSA prontasmente con valori a 4.6
NOn mi e' chiara l'indagine seguita.
IL nodulo si riferisce alla prostata o alle emorroidi. ho sono presenti entrambi in quantp alla defecazione avverto il modulo interno che fuoriesce e poi rientra.
Sono in pprocinto di eseguire anche una biopsia prostatica.
Anni 65 Uomo ansioso -postcolicistectomizzato in trattamento con lievi ansiolitici (xanax 0,25 1 cp due volte al di'
Per cortesia puo' farmi un po' di chiartezza prostata o emorroidi?a cosa si riferisce il nodulo ?










[#8]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
ho l'impressione che sia di pertinenza prostatica, ma non è di mia competenza specialistica: le consiglio di inviare la sua richiesta in area di radiologia.
Cordiali saluti.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto