la gastrite, il colon irritabile, MI CAUSANO atacchi di panico.

Buonasera, ho 23 anni e nel 2008 in seguito all'assunzione di troppi antibiotici e medicine varie ho avuto una brutta esperienza a livello gastrointestinale (vomiti e dissenteria), mi trovavo fuori casa e costretta a viaggiare in quei due giorni e per me è stato abbastanza traumatico dovermi fermare in mezzo alla strada o nei primi bar che trovavo ogni due secondi per questi problemi.
Il problema non è finito in quei due giorni, successivamente ho passato un mese a casa con dissenteria, passavo tutto il giorno in bagno, mangiavo in banco o evitavo di mangiare ma non cambiava niente, sentivo forte bruciore e rumori molto forti allo stomaco ad ogni respiro che facevo. Mi è stata fatta una gastroscopia e gli esami per valutare se io fossi celiaca o meno. è emersa una gastroduodenite e non sono risultata celiaca (preciso che anche mio fratello non è risultato celiaco ma un dottore gli ha dato una dieta senza glutine e non ha più problemi di dissenteria). il gastroenterologo ha motivato la mia situazione ad uno stato ansioso. mi ha prescritto medicine finalizzate alla gastroduodenite, ma non ho avuto risultati, ho infatti iniziato subito dopo con l'assunzione di ansiolitici antidepressivi. che mi hanno fatto stare molto meglio. da ottobre 2008 ad oggi riesco a controllare l'apparato digerente con questi farmaci. ma è ora di dare una grande svolta, con il mio psichiatra miriamo a elliminare i farmaci che per ora hanno bloccato gli attacchi di panico (che vengono se sento gonfiore all'intestino, e sono lontana da casa per poter andare in bagno, a volte basta il dolore dato dal ciclo per credere di avere un attacco di dissenteria).
Sono consapevole che se non soffrissi di colon irritabile e gastriti, sentendomi bene potrei riuscire a levare finalmente i farmaci.
Quello che vorrei sapere è se è possibile anche con farmaci omeopatici (PREFERIBILMENTE OMEOPATICI) provare a stabilizzare il mio apparato digerente. in modo da non sentire più l'addome gonfio e non avere più la paura di correre in bagno. vi chiedo di rimedi omeopatici perchè ho preso tantissimi farmaci e vorrei evitare. perchè continuerò a prendere solo il DEPAKIN per via del mio bipolarismo.
Vorrei fare due o tre settimane di prova per vedere se la soluzione migliora. aggiungo che ho fatto diverse visite ginecologiche e ogni volta mi è stato detto anche dal ginecologo stesso che l'intestino era un disastro.
CHIEDO A VOI SPECIALISTI DI GASTROENTEROLOGIA perchè mi auguro che siate riusciti a risolvere casi come il mio.
Non so se è importante ma soffro anche di reflusso.
VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
la situazione esposta NON si configura come attacchi di panico, ma probabilmente è più da inquadrare in una reazione fobica; lo psichiatra che la segue potrà darle tutte le spiegazioni in merito.
Nella condizione descritta, la medicina omeopatica può AFFIANCARE validamente la terapia psichiatrica e aiutarla a limitare la sintomatologia somatica.
Il requisito perché l'approccio omeopatico sia efficace è, però, che non sia lasciato all'autoprescrizione del paziente, ma sia impostato d un medico esperto che possa visitarla ed elaborare una terapia individualizzata.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr.Scuotto per la sua risposta.
Preciso che non volevo sostitutire medicine omeopatiche agli psicofarmaci, ma che il mio psichiatra ritiene la cosa migliore scalare i farmaci fino alla completa sospensione. Speravo nella possibilità di avere un parere su qualche "metodo efficace" (ho visto che su internet si parla di erbe e dunque di rimedi omeopatici che non danno alcun problema) in modo da rilassare l'apparato digerente, e ridurre il gonfiore all'addome. Preciso che i miei sono problemi gastrointestinali dati dalla somatizzazione dell'ansia e non ho nessun altro problema, quindi non sto cercando di curare una malattia su internet.
vorrei iniziare a sospendere il farmaco "con un pò più di ottimismo", sarebbe come una ciambella di salvataggio per me sapere che esistono erbe o comunque non le classiche medicine, che possono dare buoni risultati per il mio addome gonfio e irritato. aggiungo che ho fatto tre anni di terapia per cercare di risolvere, come la chiama Lei la mia fobia, ma è abbastanza difficile, ho parlato di attacchi di panico perchè quando sento dolori all'addome entro nel panico più totale, inizia il caldo, la confusione, corro e ho la sensazione di non riuscire a trovare un bagno e farmela addosso. e finisco per arrivare a casa giusto in tempo, il problema è che quando sento l'ansia che sale fino al collo e non riesco a respirare oppure fitte al cuore dopo tanta psicoterapia ho imparato a dirmi "non è niente non sto per morire", o mi capita di svenire e poi mi riprendo. ma quando l'ansia di foclizza sull'apparato gastrointestinale non posso dire non è niente, perchè si concretizza in dissenteria. quindi è panico perchè purtroppo nella mia mente pensare di dovermela fare addosso è come la paura di morire.
Capisco che consigliare su internet (anche se sono rimedi naturali) può non essere del tutto giusto, ho comunque tentato. un'ultima cosa, mi consiglia una visita dal gastroenterologo o da un dottore omeopata??
La ringrazio nuovamente
Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
considerando le premesse del post precedente risponderei alla sua domanda <<mi consiglia una visita dal gastroenterologo o da un dottore omeopata??>> consigliandole la visita di un gastroenterologo omeopata,
Tuttavia, considerando la sua storia clinica ed il fatto che lei è seguita da uno psichiatra, se la sua richiesta è indirizzata alla ricerca di una terapia non convenzionale per la sintomatologia intestinale, penso che possa tranquillamente rivolgersi ad un collega medico omeopata indipendentemente dalla specializzazione.
Cordiali saluti.
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