Screzio pancreatico
Buongiorno sig.ri,
non scrivo per me ma per mia madre, di anni 53.
Dopo qualche giorno in cui accusava stanchezza e giramenti di testa Domenica 8/01 ha avuto un mancamento (è quasi svenuta) preceduto da un forte dolore addominale. Era in terapia da un mese poiché era da tempo che aveva la pressione minima costante sui 110, peraltro resistente alla terapia (TRIATEC + TRIATEC HCT, somministrazione aumentata settimanalmente visto che la pressione continuava a non scendere, ). Successivamente allo svenimento la pressione è scesa a 64/90, ma arrivati in ps si era normalizzata con valori perfetti. Per questi motivi inizialmente pensavamo ad un crollo della pressione dovuto alle pastiglie. L’elettro, l’ eco addominale e i reni erano ok, ma i valori del sangue non erano giusti, in particolare quelli del pancreas (amilasi 370 e lipasi 1250). E’ stata dimessa dopo qualche ora con impegno a tornare il giorno successivo e ripetere gli esami, diagnosi “screzio pancreatico”, non si sa bene dovuto da cosa, hanno solo aggiunto che non avendo più la cistifellea (20 anni fa gli asportarono dei calcoli) poteva succedere.
Dopo un giorno di dieta a thè e fette biscottate e la sospensione dei Triatec gli esami erano i seguenti: lipasi calata a 141 (da 1250) e amilasi a 250 (da 370), glicemia salita a 105 (anziché 90) e valori “sballati”, anche se di poco anche per asat, mch e mcv, e fegato. In più ancora un dolore, non forte, se gli si premeva e sull’addome.
E’ stata dimessa nuovamente e deve tornare mercoledì a ripetere gli esami e nel caso fare una ecografia con contrasto. Nel mentre il cardiologo gli ha dimezzato la terapia.
Da profano, leggendo i foglietti illustrativi, ho letto che tali medicinali possono provocare, anche se molto raramente, pancreatiti. Ma anche il medico del ps ha escluso tale sintomo come effetto collaterale.
Ora chiedo quali esami fareste fare ad un vostro pazienta leggendo quanto ho scritto? Avete qualche idea di quello che può essere successo?
Sempre da profano credo che un ecografia con contrasto sia d’obbligo anche se gli esiti dovessero essere perfetti.
La sintomatologia in un giorno è regredita e questo fa ben sperare credo, il motivo per cui siamo preoccupati un po’ più del dovuto è che neanche un anno fa la cugina di 1° grado di mia madre se n’è andata per un tumore al pancreas. Tutti noi e lei in particolare l’abbiamo vissuta in prima linea e le paure finiscono inevitabilmente li.
Un grazie a chi vorrà rispondermi e un saluto.
non scrivo per me ma per mia madre, di anni 53.
Dopo qualche giorno in cui accusava stanchezza e giramenti di testa Domenica 8/01 ha avuto un mancamento (è quasi svenuta) preceduto da un forte dolore addominale. Era in terapia da un mese poiché era da tempo che aveva la pressione minima costante sui 110, peraltro resistente alla terapia (TRIATEC + TRIATEC HCT, somministrazione aumentata settimanalmente visto che la pressione continuava a non scendere, ). Successivamente allo svenimento la pressione è scesa a 64/90, ma arrivati in ps si era normalizzata con valori perfetti. Per questi motivi inizialmente pensavamo ad un crollo della pressione dovuto alle pastiglie. L’elettro, l’ eco addominale e i reni erano ok, ma i valori del sangue non erano giusti, in particolare quelli del pancreas (amilasi 370 e lipasi 1250). E’ stata dimessa dopo qualche ora con impegno a tornare il giorno successivo e ripetere gli esami, diagnosi “screzio pancreatico”, non si sa bene dovuto da cosa, hanno solo aggiunto che non avendo più la cistifellea (20 anni fa gli asportarono dei calcoli) poteva succedere.
Dopo un giorno di dieta a thè e fette biscottate e la sospensione dei Triatec gli esami erano i seguenti: lipasi calata a 141 (da 1250) e amilasi a 250 (da 370), glicemia salita a 105 (anziché 90) e valori “sballati”, anche se di poco anche per asat, mch e mcv, e fegato. In più ancora un dolore, non forte, se gli si premeva e sull’addome.
E’ stata dimessa nuovamente e deve tornare mercoledì a ripetere gli esami e nel caso fare una ecografia con contrasto. Nel mentre il cardiologo gli ha dimezzato la terapia.
Da profano, leggendo i foglietti illustrativi, ho letto che tali medicinali possono provocare, anche se molto raramente, pancreatiti. Ma anche il medico del ps ha escluso tale sintomo come effetto collaterale.
Ora chiedo quali esami fareste fare ad un vostro pazienta leggendo quanto ho scritto? Avete qualche idea di quello che può essere successo?
Sempre da profano credo che un ecografia con contrasto sia d’obbligo anche se gli esiti dovessero essere perfetti.
La sintomatologia in un giorno è regredita e questo fa ben sperare credo, il motivo per cui siamo preoccupati un po’ più del dovuto è che neanche un anno fa la cugina di 1° grado di mia madre se n’è andata per un tumore al pancreas. Tutti noi e lei in particolare l’abbiamo vissuta in prima linea e le paure finiscono inevitabilmente li.
Un grazie a chi vorrà rispondermi e un saluto.
[#1]
Gentilissima,
bisogna valutare bene il pancreas e le vie biliari. Attendiamo il risultato dell'eco in programma. Successivamente potrebbe essere utile una gastroscopia (per valutare lo sbocco della via biliare nel duodeno) ed eventualmente una Risonanza magnetica delle vie biliari a pancreatiche per uno studio più mirato del distretto..
Ci aggiorni.
Cordialmente.
bisogna valutare bene il pancreas e le vie biliari. Attendiamo il risultato dell'eco in programma. Successivamente potrebbe essere utile una gastroscopia (per valutare lo sbocco della via biliare nel duodeno) ed eventualmente una Risonanza magnetica delle vie biliari a pancreatiche per uno studio più mirato del distretto..
Ci aggiorni.
Cordialmente.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Ex utente
Buongiorno, un piccolo aggiornamento riguardo all'esito degli esami odierni:
durante la visita il dolore è quasi scomparso, viso pallido e asciutto, nonostante il digiuno si sente molto bene;
i valori, in particolare lipasi, amilasi e glicemia si sono normalizzati.
E' stata rimandata al medico curante che una volta valutati gli esami (purtroppo non li ho con me) ed in particolare l'episodio acuto con il successivo rientro dei valori in 3 giorni ha ipotizzato un calcolo e relativa ostruzione ai danni del pancreas.
Prescritta "ecografia addominale superiore".
A presto per gli aggiornamenti e grazie.
durante la visita il dolore è quasi scomparso, viso pallido e asciutto, nonostante il digiuno si sente molto bene;
i valori, in particolare lipasi, amilasi e glicemia si sono normalizzati.
E' stata rimandata al medico curante che una volta valutati gli esami (purtroppo non li ho con me) ed in particolare l'episodio acuto con il successivo rientro dei valori in 3 giorni ha ipotizzato un calcolo e relativa ostruzione ai danni del pancreas.
Prescritta "ecografia addominale superiore".
A presto per gli aggiornamenti e grazie.
[#5]
Ex utente
Buongiorno,
l’ecografia è stata eseguita, a digiuno e previa preparazione con assunzione delle apposite pastiglie.
Non è stato riscontrato nulla di anomalo e non ci sono residui nelle vie biliari. Hanno spiegato che, in assenza della cistifellea può capitare un malfunzionamento del pancreas dovuto per esempio a un intolleranza alimentare, o comunque qualcosa che ha dato fastidio. Hanno consigliato di proseguire una dieta senza grassi e di disporre con il medico una cura per rendere la bile più fluida. Se il problema dovesse ripresentarsi sarà opportuno eseguire una gastroscopia, ma speriamo di no!
Siamo tutti un po’ più tranquilli…
l’ecografia è stata eseguita, a digiuno e previa preparazione con assunzione delle apposite pastiglie.
Non è stato riscontrato nulla di anomalo e non ci sono residui nelle vie biliari. Hanno spiegato che, in assenza della cistifellea può capitare un malfunzionamento del pancreas dovuto per esempio a un intolleranza alimentare, o comunque qualcosa che ha dato fastidio. Hanno consigliato di proseguire una dieta senza grassi e di disporre con il medico una cura per rendere la bile più fluida. Se il problema dovesse ripresentarsi sarà opportuno eseguire una gastroscopia, ma speriamo di no!
Siamo tutti un po’ più tranquilli…
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 56.3k visite dal 10/01/2012.
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